I Jukebox the Ghost sono un gruppo di genere piano-rock, formato nel 2006 e composto da Ben Thornewill, voce e tastiere, Tommy Siegel, voce e chitarra, e Jesse Kristin, batteria e cori. I tre si incontrano in università e fondano una band, che inizialmente si chiama The Sunday Mail: il nome Jukebox the Ghost arriverà due anni dopo, e li accompagna sin da allora.
Il loro stile musicale è energico, il perfetto mix fra rock e musica classica, con frequente uso del pianoforte e di strumenti combinati con cori; in questo, si vede l’influenza che i Queen hanno avuto sui Jukebox the Ghost, tanto da intitolare un album Off the Races, in omaggio a A day at the Races della band inglese.
Ecco 5 canzoni dei Jukebox the Ghost da non perdere, e da recuperare assolutamente!
Jumpstarted
Iniziamo citando Jumpstarted, singolo dall’album Off to the Races, del 2018; come scritto prima, quest’album è un omaggio ai Queen, e questo brano ne è il diretto richiamo, sia con lo stile vocale sia con l’arrangiamento orchestrale. Il brano è potente, con cambiamenti di velocità e tono che aggiungono la drammaticità che era, infatti, tipica dei Queen: è un perfetto omaggio, e chi è fan della band inglese di certo apprezzerà questo brano. Ha riottenuto notorietà grazie alla famosa serie televisiva 9-1-1, che l’ha utilizzata in sottofondo ad una scena drammatica: questo ha portato a riscoprire questa canzone, e soprattutto questo gruppo.
Under My Skin
Under My Skin è una delle canzoni dei Jukebox the Ghost più famose: tratta dall’album Safe Travels, del 2021, è diventata famosa sui social grazie a diversi disegnatori che l’hanno usata come sottofondo per varie animazioni. Il testo intrigante, con l’innamoramento paragonato all’avere qualcosa sotto la pelle, è ciò che rende questa canzone fra le più apprezzate, oltre al ritmo orecchiabile ed il ritornello immediatamente riconoscibile.
Everybody’s lonely
Con un tema opposto, c’è Everybody’s lonely, anche questa dall’album Off to the Races; qui non si parla più di innamoramento, anzi: si tratta di solitudine. La canzone esplora vari ambienti, dicendo quanto in qualsiasi posto, che sia online o nelle strade, tutti si sentono soli. Il ritmo è fiducioso, allegro, perfetto esempio di pop orchestrale, mentre invece nel brano viene ripetuta la frase Everybody’s lonely, quindi c’è un contrasto fra le emozioni che si provano e invece ciò che si mostra. Sarà proprio grazie al tema, così risuonante per il pubblico, che è oggi una canzoni più apprezzate dei Jukebox the Ghost.
Girl
Per concludere, parliamo di Girl, parte dell’album Safe Travels, del 2012. Questa canzone è una dedica ad una ragazza che sembra far valere la pena, dopo varie delusioni, di riprovare a credere nell’amore. Il tono qui è più allegro rispetto alle altre canzoni dei Jukebox the Ghost, con una scintilla di speranza in sottofondo, e il ritmo vivace accompagna perfettamente il testo. Questo, però, non significa che non sia profonda come le altre: anche qua c’è un significato, mostrando quanto ogni persona che incontriamo abbia un impatto su di noi, che sia negativo o positivo, è egualmente importante.
Possiamo dunque definire i Jukebox the Ghost come un gruppo perfetto da ascoltare in ogni situazione: quando si è tristi, quando si è felici, e… quando si è entrambe le cose contemporaneamente.
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