Canzoni dei Måneskin: 4 da ascoltare

Canzoni dei Maneskin

I Måneskin sono senza dubbio la band italiana più di successo a livello mondiale, con milioni di dischi e tour su scala globale. Mentre in Italia artisti come Sfera Ebbasta, Baby Gang, Geolier e Lazza dominano le classifiche, nel mondo l’Italia suona il rock. Vediamo 4 canzoni dei Maneskin da conoscere.

La scalata al successo di Damiano, Victoria, Ethan e Thomas ha dell’incredibile. Partiti dai quartieri di Roma fino alla finale di X Factor (persa poi contro Lorenzo Licitra), arrivando poi alla vittoria del Festival di Sanremo e, successivamente, dell’Eurovision Song Contest. Da lì, i quattro ragazzi di Roma sono diventati una delle band più popolari e apprezzate al mondo, ottenendo gli elogi di personaggi storici per il rock quali Mick Jagger, Slash e Tom Morello. Per capire il successo della band, è necessario partire dalle canzoni più significative dei Måneskin, quelle che ne hanno tracciato il percorso e li ha resi il fenomeno che sono oggi.

Torna a Casa

Forse questa è la prima delle canzoni dei Måneskin ad aver reso il quartetto popolare nel panorama musicale italiano. Secondo singolo estratto dal primo album in studio del gruppo Il Ballo della Vita, la canzone è una classica ballad rock dedicata a Marlena, la musa ispiratrice dei Måneskin ai loro esordi. Damiano parla di come la loro musa li abbia raccolti dalla sofferenza per aiutarli a raggiungere qualcosa di più grande, «arrivare dove l’occhio umano s’interrompe». Per affrontare questo percorso e superare le insidie della vita, loro quattro invocano la dea chiedendole di tornare da loro e di non abbandonarli nel freddo e nella paura.

Zitti e Buoni

Il brano che ha cambiato completamente le carte in tavola, è, forse, tra le canzoni dei Måneskin quella a cui le quattro rockstar devono più di tutte e che ringrazieranno a vita. Zitti e Buoni è un urlo di ribellione, un grido rock che parte da dentro. La canzone ha trionfato sia a Sanremo che all’Eurovision. Gli ascoltatori di tutto il mondo sono rimasti folgorati dalla grinta espressa dalla voce di Damiano e dall’aggressività del riff di chitarra elettrica di Thomas. Con questa traccia, i ragazzi hanno dimostrato a tutto il mondo di essere unici, affamati… insomma, «fuori di testa ma diversi da loro».

Beggin

Se Zitti e Buoni è la traccia che ha lanciato I rockettari di Roma nella ionosfera, Beggin, cover del brano dei Four Season risalente al 1962, è senza dubbio una delle canzoni dei Måneskin di maggior successo. La cover è contenuta nell’EP d’esordio Chosen, che oltre a quest’ultima contiene altre cover come Vengo Dalla Luna, Let’s Get It Started e You Need Me, I Don’t Need You, insieme a due inediti come Chosen e Recovery. La canzone ha avuto un rinnovato successo anni dopo il rilascio dell’EP, a seguito dell’esposizione mediatica a seguito della vittoria dell’Eurovision, raggiungendo il miliardo di stream e diventando il brano più ascoltato del gruppo.

The Loneliest

È uno dei singoli estratti dall’ultimo album in studio all’attivo della band, Rush, nonché una delle canzoni dei Måneskin più emozionanti e commoventi. Il frontman della band, Damiano, ha dichiarato di aver scritto il brano trovandosi molto lontano da casa e dagli affetti, mentre una domanda gli ha attraversato la testa: «cosa vorrei dire a queste persone se dovessi morire?». Il brano invita a godersi ogni istante e viversi appieno gli affetti e il tempo che abbiamo su questa Terra, che spesso dimentichiamo essere limitato.

Fonte immagine: Wikipedia

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