Un gruppo musicale rock italiano, i Verdena nascono a Bergamo nel 1995 da un’idea dei due fratelli Alberto e Luca Ferrari. Paragonati sin dagli esordi alla nota band statunitense Nirvana, i Verdena offrono sonorità interessanti, cimentandosi nella sperimentazione di vari generi musicali come lo stoner rock, il rock psichedelico e il grunge, e scrivendo canzoni i cui testi risultano tutt’altro che banali e spesso non semplici da comprendere. I Verdena hanno pubblicato finora, tra le altre cose, ben 8 album in studio, l’ultimo dei quali pubblicato il 23 settembre 2022. In questo articolo ripercorreremo la loro carriera musicale, consigliando alcune delle canzoni più belle dei Verdena con cui l’ascoltatore ignaro può iniziare ad addentrarsi nell’approfondimento di questa brillante band.
1. Inno del perdersi
Forse la più famosa e apprezzata canzone dei Verdena, Inno del perdersi è un miscuglio di malinconia e disperazione, il cui testo lascia spazio alla libera interpretazione dell’ascoltatore, come spesso accade nei loro brani. Infatti, gli stessi fratelli Ferrari hanno affermato che molti dei propri testi si basano principalmente sul non-sense e sulla musicalità delle parole. Inno del perdersi appartiene all’album Endkadenz, che riprende il nome dall’effetto scenico teatrale creato dal compositore Mauricio Kagel che consiste nel colpire con forza la membrana del timpano. Un gesto che può apparire caotico e insensato, esattamente come i testi delle canzoni dei Verdena.
2. Mina
Brano appartenente all’Album Il suicidio dei samurai, Mina potrebbe essere interpretata come la rappresentazione di una relazione tossica, caratterizzata da sofferenza, rabbia e scontri continui tra i due amati, fin troppo diversi, come si sottolinea nel testo in cui vengono contrapposti la compostezza di lei e l’incapacità di controllare l’ira di lui. Tutto questo accompagnato da un sound dolce e drammatico, è una di quelle canzoni da ascoltare quando sei da solo, affinché possa entrarti davvero dentro.
3. Crystal Ball
Diversa dalle canzoni dei Verdena precedentemente menzionate, Crystal Ball si discosta da esse per la sua energia. Batteria potente e chitarra aggressiva, con parole che, come accade spesso nelle canzoni dei Verdena, si presentano come messe insieme a caso, ma le quali potrebbero anche celare un significato non esplicitato e variabile in base all’interpretazione dell’ascoltatore. Interessante anche la visione del video ufficiale, in cui vediamo i Verdena nelle vesti di leader di una setta. In effetti, lo stesso titolo della canzone rimanda alla sfera di cristallo, oggetto attraverso il quale è possibile vedere il futuro, la verità, considerata ineccepibile dai propri seguaci, elementi spesso presenti in questo tipo di gruppi religiosi. Ma Crystal Ball fa riferimento anche all’omonimo giocattolo, famoso soprattutto negli anni ’80, che consiste nel creare palloncini soffiando in una cannuccia di plastica, gesto che rimanda all’azione di fumare, probabilmente, sostanze stupefacenti, a cui la canzone sembra alludere.
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