Canzoni dello Zecchino d’Oro, le migliori 5 della 61° edizione

Canzoni dello Zecchino d'Oro

Le 5 canzoni dello Zecchino d’Oro che più ci hanno stupito in quest’ultima edizione

È tornato il 10 novembre il 61° Zecchino d’Oro, in diretta su Rai 1 dallo Studio TV dell’Antoniano di Bologna con la rinnovata direzione artistica di Carlo Conti, la conduzione di Francesca Fialdini insieme al duo formato da Gigi&Ross e la direzione musicale del Maestro Beppe Vessicchio.

I 12 brani in gara sono affidati alle voci di 16 piccoli interpreti dai 5 ai 10 anni che cantano accompagnati dal Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni. Le canzoni in gara saranno votate da una giuria di bambine e bambini tra gli 8 e i 12 anni affiancata da 4 giudici di eccezione tra cui Cristina d’Avena e Pippo Baudo.

Come ogni anno, tra i brani presentati allo Zecchino d’Oro trovano spazio i temi più disparati che variano dall’attualità alle emozioni, lasciando spazio anche alla storia, all’ecologia e soprattutto alla fantasia. Quest’anno ci sarà un appuntamento speciale in prima serata dedicata alle canzoni natalizie, in diretta dallo Studio RAI “Fabrizio Frizzi” di Roma condotto da Carlo Conti, che sarà trasmesso in diretta mercoledì 5 dicembre 2018 in onda sempre su Rai 1 in prima serata.

Canzoni dello Zecchino d’Oro in gara nell’edizione 2018

• Chi lo dice che (testo: Vittorio Sessa Vitali / musica: Renato Pareti) – Elena Ciocoi

• Daria (testo: Matteo Cocconcelli / musica: Matteo Cocconcelli – Andrea Bettelli) – Davide Matteucci

• La banda della pastasciutta (testo: Davide Capotorto / musica: Davide Capotorto – Alessandro Augusto Fusaro) – Angelica Gobbo, Mario Antonio Pascale e Lorenzo Pennacchio

• La cicala latina (testo: Antonio Buldini – Franco Fasano / musica: Antonio Buldini – Franco Fasano) – Victoria Cosentino

• La marmellata innamorata (testo: Luca Dettori – Elio Satta / musica: Mario Chessa) – Mia Bondì

• La rosa e il bambino (testo: Mario Gardini / musica: Giuseppe De Rosa) – Martina Galasso e Alyssia Mengbwa Palombo

• Me la faccio sotto (testo: Maria Elena Rosati / musica: Lorenzo Tozzi) – Maksym Zhukoskyy (Максим Жуковсьий)

• Meraviglioso è (testo: Stefano Rigamonti / musica: Stefano Rigamonti) – Giulia Murrai

• Metti avanti il cuore (testo: Gianfranco Grottoli – Andrea Vaschetti / musica: Gianfranco Grottoli – Andrea Vaschetti – Giuseppe De Rosa) – Alina Angela Cossu e Alessandro Lorefice

• Napoleone va in pensione (testo: Valeria Bolani / musica: Alessandro Visintainer) – Letizia Pisu

• Nero nero (testo: Carmine Spera – Flavio Careddu / musica: Herbert Bussini – Valerio Baggio) – Isabel Tangerini

• Toro Loco (testo: Alberto Pellai – Paolo D’Errico / musica: Paolo D’Errico – Angelo Ceriani) – Simone Zichi

Le migliori 5 canzoni dello Zecchino d’Oro

Poche trasmissioni italiane possono vantare la storia dello Zecchino d’Oro, lanciato nel 1959, grazie a un’idea di Cino Tortorella, il celebre Mago Zurlì. Ma quali sono le canzoni più bizzarre, più particolari della 61° edizione?

1. La cicala latina

Canzone fresca e dinamica che invita a sentirsi bambini, a lasciarsi andare, accogliere a braccia aperte le cose più belle e gioiose della vita, ballare senza vergogna e vivere con tranquillità tutto ciò che ci circonda. Ascoltando la canzone scopriamo che il titolo ci inganna: la cicala, quasi perfetta (ma il grillo non lo sa), non è latina, ma è nata qua!

2. La marmellata innamorata

Il momento della colazione è davvero il più dolce della giornata: la caffettiera che sbuffa, i toast cotti a puntino al drin! del tostapane, le fette biscottate, il burro… Ma che colazione sarebbe senza marmellata? Tutti la cercano e la aspettano con impazienza, ma pare proprio che la marmellata sia sparita perché si è innamorata! E questa marmellata un po’ matta viaggia su un treno per Parigi, sogna di andare in crociera o raggiungere Saint Tropez, magari in compagnia di un’ottima torta alla vaniglia…

3. Napoleone va in pensione

Chissà come sarebbe stato il grande condottiero francese Napoleone se fosse andato in pensione come il nonno! La canzone lo immagina mentre gioca a bocce con le palle del cannone, mangia i bignè e pesca rilassato sulla riva dell’isola d’Elba, dopo aver chiuso in cantina spade, coccarde e divisa da battaglia. E, così rilassato, mentre potrà fare tutto quello che gli pare e piace, troverà anche il tempo per suonare con la sua chitarra il suo cavallo di battaglia!

4. Toro Loco

La canzone parla di un toro un po’ particolare, abituato a seminare paura e terrore tra gli animali. Tutti cercano di evitarlo: non sorride, non gioca mai insieme agli altri e risponde con cattiveria a chi cerca di parlare con lui. Un giorno, però, incontra per caso una mucca… ed è subito amore! Toro Loco inizierà così a trasformarsi: niente più dispetti e litigi, ma gentilezza e sorrisi per tutti. Sarà stato l’amore a renderlo così buono? Di certo il suo cuore fa bum bum quando incrocia la mucca dagli occhi blu!

5. Daria

Concludiamo la nostra rassegna della canzoni dello Zecchino d’Oro più strane con “Daria”. Che noia vedere come la benzina costi ormai troppo! Ma non sarebbe meglio inventare una nuova auto, magari più veloce, più economica, che smetta di inquinare l’ambiente? Sarebbe bello potesse muoversi solo con l’aria! Daria, l’auto blu che vola insieme ad un grande aquilone colorato, sarebbe davvero la macchina giusta per tutti noi!

Canzoni dello Zecchino d’Oro, quali le migliori di sempre?

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