Canzoni di Franco 126: le 6 più nostalgiche

Canzoni di Franco 126: le 6 più nostalgiche

Franco 126, nome d’arte di Federico Bertollini, membro della crew 126 insieme ad altri 6 artisti, è un cantautore romano dallo stile indie-pop. Le canzoni di Franco 126 più belle sono anche le più malinconiche e sentimentali, che sono capaci di evocare ricordi ed emozionare chiunque le ascolti.

Ecco una lista delle 6 canzoni di Franco 126 più nostalgiche ed evocative, da aggiungere alla propria playlist:

1. Stanza singola feat. Tommaso Paradiso

Tra le canzoni di Franco 126, Stanza singola è una delle più note e conta oltre 63 milioni di stream su Spotify, dando anche il titolo all’album da cui è tratta. Il brano evoca i ricordi dell’artista insieme ad un vecchio amore: i due passavano le giornate in una stanza singola, a mangiare sul letto, dove si fondevano l’uno con l’altro, come spiega il verso «confondevo il mio respiro con il tuo». Franco ammette di passare ancora nei luoghi che gli ricordano la donna, fingendo di trovarsi lì per caso, ma in realtà sente la sua presenza ancora viva, infatti dice che quando mette il caffè sul fuoco fa ancora la moka per due, come se lei fosse ancora con lui. La collaborazione con Tommaso Paradiso rende il pezzo carico di emozione e le loro voci si sposano benissimo con gli strumenti musicali.

2. Frigobar

Frigobar è una delle canzoni di Franco 126 dal suono e dal testo più triste. Settima traccia dell’album del 2019 Stanza singola, questo brano parla della fine di un amore dopo molte discussioni, quando la donna lascia solo l’artista dopo l’ennesima litigata. Franco mette tutta la sua anima in questo testo, ammettendo di non riuscire a sopportare nemmeno sé stesso, passa le serate a bere con la televisione accesa senza prestarvi davvero attenzione. Nel ritornello ricorda le notti passate in auto con il suo amore, con la pioggia che bussa al finestrino e non riesce a gestire la solitudine, che lo porta a svuotare il frigobar. Non riesce a spiegarsi come la storia sia finita e non incolpa nessuno, anche se vorrebbe rimediare ma le parole gli muoiono in bocca. Questa è una situazione che in molti nella vita ci troviamo ad affrontare e ciò lo rende un pezzo con cui è facile empatizzare.

3. Ieri l’altro

Delle canzoni di Franco 126, Ieri l’altro è una delle poche non dedicate ad un vecchio amore, bensì ad un’amicizia persa. Anch’essa appartiene all’album Stanza singola e anche qui i ricordi dell’amico che ormai fa parte del passato attanagliano il cantante. È passato così tanto tempo che l’artista non sa cosa sia reale e cosa sia un falso ricordo, ma gli sembrano trascorsi pochi giorni da quando i due giocavano a pallone, fumavano, bevevano e passavano le giornate «a fare le ore piccole per sentirci grandi». Infatti ammette di passare ancora sotto casa sua sperando che si affacci e che le cose tornino come prima, visto che gli manca soprattutto sentire la sua risata, che è come se percepisse dalla stanza accanto. Capita spesso nella vita di perdere delle persone care, semplicemente perché si cresce e si prendono strade diverse, ma la malinconia dei ricordi la portiamo dentro per sempre.

4. Sempre in due (con Carl Brave)

Franco 126 diventa famoso nel 2018 con Carl Brave, grazie al loro album Polaroid 2.0, che è piaciuto così tanto ai fan che ancora oggi sperano nel ritorno di questo duo. Le canzoni di Franco 126 e di Carl Brave sono tipicamente indie e Sempre in due è la preferita del pubblico, con oltre 87 milioni di stream su Spotify. La melodia del brano è molto leggera ed orecchiabile e presenta una delle citazioni più celebri dell’artista: «te dimmi dove sei, mi faccio tutta Roma a piedi». Anche qui si rimpiange un amore passato, ma le strofe di Carl Brave bilanciano il tutto con più spensieratezza. Alla fine questa canzone si è trovata ironicamente a rappresentare il destino dei cantanti, in quanto molti avrebbero scommesso sul loro due e invece sono finiti ognuno per le sue.

5. Blue Jeans feat. Calcutta

Calcutta è un altro grande esponente dell’indie italiano e anche lui fa piangere e sognare i suoi ascoltatori, per questo delle canzoni di Franco 126 Blue Jeans (dell’album Multisala) è la più carica di emozioni, anche perché non si limita a rimpiangere una relazione, ma è un inno alla fugacità del tempo e all’impotenza dinanzi allo scorrere dei giorni. Il futuro che aveva in mente Franco sembra già parte di un passato lontano, perché «il tempo corre sui fili del tram», rappresentando anche la frenesia della vita urbana. La strofa di Calcutta è caratterizzata da una serie di ossimori, come «per essere davvero sicuri, occorre avere un dubbio»: tutto ciò dà al brano una vena poetica e sentimentale, che fa emozionare i fan dei due artisti.

6. Solo guai (con Carl Brave)

Solo guai è un’altra delle canzoni di Franco 126 e Carl Brave dell’album Polaroid 2.0, molto nota al pubblico e che ha raggiunto quasi 40 milioni di stream su Spotify. Il pezzo descrive una giornata tipo dei due amici, con sigarette a colazione, birre e ricordi di amori passati: Franco vorrebbe solo sentire la sua amata e chiederle come sta, visto che non si sentono da tempo e lui ha vissuto solo guai durante la sua assenza.

Per chi non è amante del genere questi brani possono risultare ripetitivi o eccessivamente nostalgici, ma chi riesce ad immedesimarsi o ha vissuto esperienze simili, può sentirsi compreso e rappresentato dalle loro rime.

 Fonte immagine: Spotify, copertina dell’album Stanza Singola

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