Playboi Carti è un rapper nato ad Atlanta il 13 settembre 1995, noto per le sue affascinanti canzoni, per il suo modo di vestire e la sua stravagante personalità fuori dagli schemi. Il genere musicale di Carti può essere considerato come un mix di influenze differenti, a partire dal Cloud Rap per arrivare alla Trap e al Mumble Rap, di cui l’artista è spesso riconosciuto come uno dei maggiori esponenti. Nel corso degli anni il rapper ha creato un immaginario particolare della sua persona, per i suoi comportamenti misteriosi, la sua poca presenza sui social ed il suo modo di vestire cupo e provocatorio. Carti è infatti noto anche per aver collaborato con brand di alta moda “alternativi”, come Rick Owens e Maison Margiela.
Scopriamo insieme 5 brani di Playboi Carti da ascoltare
1. Location
Location è indubbiamente una delle canzoni migliori di Playboi Carti, estratta dal suo album di debutto Playboi Carti del 2017. Il brano è molto famoso per la sua affascinante introduzione della strumentale, realizzata con un campionamento della canzone Endomorph del chitarrista britannico Allan Holdsworth. La genialità alla base di questa canzone sta infatti nell’utilizzare come base una parte di un brano proveniente da un genere completamente differente, rielaborando e unendo il tutto in un genere completamente differente. Nonostante il testo spossa sembrare superficiale, Carti cerca di immergerci il più possibile nel suo mondo e nel suo inaspettato successo in uno stile unico ed inimitabile.
2. Magnolia
Si tratta di una delle canzoni più famose di Playboi Carti, anche questa estratta dall’album Playboi Carti. Come nella maggior parte dei brani di Carti, anche Magnolia vanta di una strumentale ricca di influenze e suoni differenti. Il produttore Pi’erre Bourne è infatti spesso presente nelle tracci di Carti, attraverso i suoi elaborati beat ricchi di campionamenti. Magnolia può essere considerata come un vero e proprio manifesto alla spensieratezza, al sogno, grazie al suo suono quasi onirico, capace di far viaggiare la mente, come se fossimo trasportati dall’energia del brano. Si tratta di un brano che esalta l’idea della giovinezza, della ribellione dell’esprimere se stessi nella maniera più spontanea possibile. In Magnolia Carti si dimostra per quello che è, spontaneo, libero ed è la stessa libertà che suggerisce di provare ai propri ascoltatori.
2. R.I.P.
Estratta dall’album capolavoro Die Lit del 2018, R.I.P. è una delle canzoni più apprezzate di Playboi Carti. Già nel corso di un’intervista Carti l’idea alla base del suo album Die Lit, dicendo che il titolo stesso suggerisce la filosofia dell’artista, quella di vivere e fare esperienze andando a fondo, senza aver paura di osare mai. Nel brano R.I.P. Carti va a riprendere questo pensiero, in un brano dalla base martellante, pieno di influenze dalla musica elettronica. Nella traccia Carti cerca di farci riflettere sulla brevità della vita e di quando sia importante sfruttare ogni attimo al meglio delle nostre possibilità, senza avere rimpianti.
4. Shoota
Shoota è tra le canzoni più amate di Playboi Carti ed è stata pubblicata nel 2018, anche questa estratta dall’album Die Lit. Il brano è in featuring con il famoso rapper Lil Uzi Vert ed è caratterizzato da un’atmosfera calma e malinconica. Nei primi versi Lil Uzi affronta la tematica riguardante il suo successo e la sua continua popolarità, utilizzando esempi materiali molto comuni in questo genere musicale, come le auto e le donne. Il brano però riesce a colpirci grazie ai famosi ad-libs di Carti ed al suo inconfondibile flow. Nel ritornello della canzone viene ripetuto il termine “Toolie”, chiaro riferimento alle armi ed alla vita nelle differenti fazioni delle gang americane.
5. Over
Si tratta probabilmente di una delle canzoni più sottovalutate di Playboi Carti ed estratta dal suo ultimo album in studio del 2020 Whole Lotta Red. Il brano è composto da un sound molto particolare, quasi ad esprimere un senso di rassegnazione con una strumentale ricca di elementi trap, melodici e di musica elettronica. Over rappresenta il lungo viaggio di Carti verso il successo, domandandosi già nei primi versi come abbia fatto ad arrivare ad ottenere tutta la sua fama e rispetto. Nel suo “racconto” Carti descrive un percorso fatto di sacrifici, difficoltà e notti insonni, domandandosi continuamente se fosse all’altezza di fare musica. Lo stesso tono della base è come se esprimesse una sorta di sconforto, stanchezza, la stessa che Carti ha dovuto affrontare nel suo lungo viaggio verso il successo.
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