Ecco 3 canzoni di Ray Charles da ascoltare!
Ray Charles, che ai suoi esordi veniva chiamato da tutti The Genius, è stato un cantautore e pianista afroamericano, considerato uno dei pionieri della musica Soul. Ray Charles nasce nel 1930 nel profondo Sud degli Stati Uniti, in Georgia e si approccia alla musica sin da ragazzino. Tuttavia, verso i cinque anni inizia ad accusare seri problemi di cecità, che lo porteranno a perdere molto precocemente la vista. Verrà poi accettato alla St. Augustine’s, una scuola per non vedenti della Florida, dove inizierà a scoprire il suo incredibile talento per la musica. In questo periodo il piccolo Ray comincia, in particolar modo attraverso lo studio della matematica, a capire come comporre e arrangiare i pezzi. Crescendo Charles decide di girare per vari locali della Florida per farsi conoscere come musicista, diventando in breve tempo una piccola celebrità. Successivamente sceglierà di spostarsi a Los Angeles per far decollare la sua strabiliante carriera, ricca di premi e collaborazioni.
In questo articolo ripercorreremo la carriera artistica di Ray Charles, consigliandovi 3 sue canzoni da ascoltare:
1. Greenbacks
Greenbacks è un brano del 1955 scritto da Charles in collaborazione con il musicista jazz Renald Richard. La canzone risale al periodo in cui Ray Charles aveva stipulato un contratto con l’Atlantic Records, dando inizio ad una fase artistica particolarmente produttiva. Dal punto di vista melodico ascoltiamo una perfetta commistione di elementi legati alla musica country, al Rhythm & blues e al jazz. Tematicamente il brano si focalizza su un grande desiderio di denaro e su tutto ciò che esso può determinare. Indubbiamente nel significato di fondo c’è una critica nei confronti del materialismo che dilagava nella società statunitense. Il termine greenbacks si riferisce ai tipici dollari statunitensi e Charles, attraverso questa canzone, vuole trasmettere il messaggio secondo cui i soldi in America non fanno la felicità, nonostante rappresentino una principale fonte di produttività e benessere.
2. I Got a Woman
I Got a Woman è un brano del 1954 e rientra tra le canzoni più celebri di Ray Charles. Nel 2004 la rivista Rolling Stone ha incluso I Got a Woman nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi. Il brano si basa su una canzone precedentemente ascoltata da Charles intitolata It Must Be Jesus. Si tratta, dunque, del remake in versione laica di un brano gospel. Il ritmo, infatti, è tipicamente gospel con una base che è un chiaro esempio di Rithm & blues. Questo brano è considerato il perfetto prototipo di quella che poi sarebbe più comunemente stata definita musica soul. Tra le numerose canzoni ritmate di Ray Charles, questa è sicuramente una di quelle in grado di trasmettere gioia e leggerezza a chi l’ascolta, riuscendo a scatenare una irrefrenabile voglia di ballare e cantare.
3. Hit the Road Jack
Hit the Road Jack è un brano del 1961, scritto dal cantante statunitense Percy Mayfield. Il brano è inizialmente dialogato tra una donna e il suo convivente di nome Jack, che viene invitato dalla compagna a non farsi più vedere, essendo rimasto senza prospettive future e soldi. Anche Hit the Road Jack rientra nella lista delle 500 canzoni migliori di tutti i tempi secondo Rolling Stone. Il vero punto di forza del brano è dato da un arrangiamento perfettamente combinato tra il suono incalzante del pianoforte di Ray Charles e il coro delle The Raelettes, celebre girl group americano nato negli anni ’50, che contribuisce a rendere la canzone coinvolgente e particolarmente orecchiabile.
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