La sua ironia graffiante e profonda è rimasta impressa nella storia della musica italiana. Stiamo parlando di Rino Gaetano, un artista che ha lasciato al nostro patrimonio musicale brani indimenticabili come A mano a mano, Gianna, Ma il cielo è sempre più blu, Berta filava e tante altre che, con il loro tono anarchico e poetico allo stesso tempo, hanno raccontato al pubblico le contraddizioni dell’Italia. Le canzoni di Rino Gaetano vengono ascoltate ancora oggi e forse comprese di più rispetto al passato; il cantautore crotonese aveva, infatti, uno sguardo proiettato al futuro e le sue parole sono sempre attuali.
Questo artista, come tanti, ci ha lasciati troppo presto, ma è riuscito a trasmettere emozioni e a mostrare la realtà del suo paese come nessun’altro. Le canzoni di Rino Gaetano non ci lasceranno mai.
Chi era Rino Gaetano
Prima di conoscere le canzoni di Rino Gaetano, vediamo chi era Salvatore Antonio Gaetano.
Rino Gaetano nacque a Crotone il 29 ottobre del 1950, i suoi genitori erano originari di Cutro e di Isola Capo Rizzuto. In famiglia fin da piccolo cominciarono a chiamarlo Rino, soprannome che ha accompagnato la sua vita e la sua carriera. Cresciuto con la nonna Marianna, all’età di nove anni si trasferì a Roma con la sua famiglia. Le canzoni di Rino Gaetano sono nate dal suo spirito sognante; durante l’adolescenza ha cominciato a scrivere i suoi primi testi, come E l’uomo volò e Il ficcanaso della sera.
Ogni artista è ricordato per i suoi capolavori, ma vediamo insieme 5 canzoni di Rino Gaetano che forse non conosci.
1. Escluso il cane
È una delle canzoni di Rino Gaetano che possono essere interpretate in diversi modi. Il testo, da un lato racconta l’amarezza per una storia d’amore finita che porta il protagonista a chiedersi «perché non torni più da me?»; dall’altro lato la canzone fa pensare proprio al cane, un animale che Rino Gaetano amava e che viene celebrato nel brano. Il cane è sincero ed è un amico fedele «escluso il cane, tutti gli altri son cattivi», ma allo stesso tempo è un emarginato, viene escluso dalla società, come il protagonista. Le canzoni di Rino Gaetano affrontano spesso il tema dell’emarginazione sociale.
2. Stoccolma
Stoccolma è la descrizione di un luogo idilliaco, nel quale le strade sono libere dal fango e dal caos e tutto è pieno di gioia e appagamento. Questa canzone incoraggia gli ascoltatori a fare un viaggio nel posto il cui nome rimanda chiaramente alla sindrome di Stoccolma. Il testo ci racconta che si può arrivare in questo posto con una nave e lo scopo di questo viaggio è quello di allontanarsi dai problemi della vita; «Viviamo in un mondo di melma, dove ogni mattina è una salma, quindi andiamo a Stoccolma».
3. Ok papà
Ok papà è una delle canzoni più sottovalutate di Rino Gaetano. Il testo di questa canzone è una forte critica a tutti quei genitori che crescono i loro figli in un ambiente violento, insegnandogli a farsi spazio nel mondo a qualsiasi costo. Le canzoni di Rino Gaetano spesso sono un attacco alla violenza e alla sopraffazione che generano solo male nel mondo e impediscono alla società di migliorare.
4. Ahi Maria
Questa canzone racconta una storia finita e l’assenza di “Maria”. Da quando Maria lo ha lasciato il protagonista si alza tardi la mattina, va alle feste, beve champagne e bon-bon e si fa anche dare consigli da un vecchio saggio. Rino Gaetano in questa canzone canta il senso di solitudine; il protagonista, nonostante possa avere tante ricchezze e tante donne, è triste e insoddisfatto.
5. Ping Pong
È tra le canzoni meno conosciute di Rino Gaetano, un brano che resiste nel tempo e riflette a pieno il mondo e la società attuali. Ping Pong, come altre canzoni di Rino Gaetano, è stata pubblicata per esprimere una critica, in questo caso alla saturazione eccessiva delle notizie nel mondo globalizzato, notizie che non hanno più qualità. La mercificazione dell’informazione è come una partita di Ping Pong, le notizie rimbalzano da una parte all’altra; «Spaccio di droga alla stazione e c’è chi si mette in tasca un milione».
Adesso che conosci queste canzoni di Rino Gaetano, non puoi fare altro che andare ad ascoltarle!
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