The Weeknd è un cantante ormai noto per le sue canzoni che variano dal genere trip-hop mischiato al R&B e musica pop synth-driven. Scopriamo insieme tre canzoni da ascoltare!
Abel Makkonen Tesfaye, conosciuto come The Weeknd, nato a Toronto il 16 febbraio 1990, è un cantante, compositore e produttore discografico. Alla fine del 2010 inizia la sua carriera da cantante caricando in anonimo diverse canzoni su YouTube sotto il nome “The Weeknd.” Successivamente, nel 2011 fece uscire tre mixtape: House of Balloons, Thursday ed Echoes of Silence; ebbero così tanto successo che l’anno successivo pubblicò Trilogy, un album che racchiudeva tutte le tracce dei tre mixtape, in versioni rimasterizzate, e tre canzoni aggiuntive. Andando avanti negli anni, The Weeknd ha acquisito sempre più successo regalandoci una serie di svariati successi come Can’t Feel My Face, The Hills eBlinding Lights. Singoli che hanno scalato classifiche su classifiche e lo hanno portato a girare il mondo con il suo tour After Hours til Dawn e tutt’ora rendono The Weeknd uno degli artisti più ascoltati in tutto il mondo. Infatti, è stato nominato dal Guinness World Records “artista più popolare al mondo” nel 2023.
Ormai abbiamo capito che quando si parla di The Weeknd abbiamo un’ampia discografia nelle nostre mani. Per questo motivo, spesso è difficile scegliere che canzoni ascoltare. Oggi vi proponiamo 3 canzoni di The Weeknd da aggiungere assolutamente alla tua playlist.
1. In The Night
«In the night she hears him calling
In the night she’s dancing to relieve the pain»
Tra le canzoni di The Weeknd, In The Night racconta della complicata vita di una donna che in passato aveva subito abusi sessuali e che ora utilizza la danza per cercare di scappare da questo suo trauma ed alleviare la sofferenza. La donna è così ossessionata dai ricordi del suo abuso che durante la notte sente la voce del suo aggressore, anche se non è davvero lì.
A quanto pare, l’icona di Hollywood Marilyn Monroe ha parzialmente ispirato la storia di In the Night. Nell’intervista rilasciata a GQ nel 2015, The Weeknd ha raccontato che ha iniziato a scrivere la canzone con Max Martin e che lo studio di quest’ultimo era la vecchia casa di Marilyn Monroe, proprio da queste circostanze è nato il concept della canzone. Considerando il testo di In the Night, è facile vedere come la storia della Monroe abbia ispirato The Weeknd nella scrittura di questa canzone.
2. I was never there
«I’m on the edge of something breakin’
I feel my mind is slowly fadin’
If I keep goin’, I won’t make it»
I was never there è una delle canzoni di The Weeknd realizzata in collaborazione con l’artista francese Gesaffelstein. Il brano esplora le tematiche del distacco emotivo e le conseguenze di una relazione tossica. Il cantante si chiede come questo dolore possa portare una persona sull’orlo della disperazione e parla della superficialità dei piaceri temporanei; implicando che questi siano dei meccanismi di coping per questioni più oscure e profonde.
La vulnerabilità del testo scritto da The Weeknd è una riflessione sul vuoto che un amore lascia e si protrae anche quando quell’amore si è spento, lasciando solo gli amari ricordi di quello che prima si pensava fosse un amore autentico e senza tempo.
3. Wicked Games
«Oh, I got my heart right here
Oh, I got my scars right here»
Wicked Games è una delle canzoni di The Weeknd in cui l’artista racconta di un uomo privo di emozioni che cerca rifugio tra sesso e droga, ma con scarsi risultati. A metà traccia, però, scopriamo il motivo di questa ricerca di affetto temporaneo e di questo d’amore illusorio: l’uomo vuole ritrovare sicurezza in sé stesso, implorando la donna di dirgli che lo ama, anche solo per una sera. Questo sottolinea la necessità di validazione e il desiderio di una connessione autentica, assente nella sua vita.
Inoltre, The Weeknd, con l’espressione “dancing with the Devil” fa intendere che quest’uomo è consapevole del suo essere distruttivo, ma continua imperterrito per la sua strada di decisioni sbagliate.
Fonte dell’immagine: Depositphoto