Canzoni di Valerij Meladze: le 3 più toccanti

Valerij Meladze: le 3 canzoni più toccanti

Valerij Meladze è un cantautore e produttore musicale molto rinomato in Russia, dove viene definito come lo zar della musica e delle classifiche. Valerij nasce in Georgia, e nel corso della sua carriera ottiene numerosi riconoscimenti in tutta l’Europa dell’Est, tra cui anche il prestigioso titolo di Artista onorato della Federazione Russa, conferitogli nel 2006. Molti dei suoi testi e arrangiamenti sono scritti dal famoso artista Konstantin Meladze, suo fratello maggiore e produttore, altrettanto celebre in tutta l’Europa dell’Est. Le canzoni di Valerij Meladze sono diventate dei veri e propri classici della musica pop russa. Ogni suo brano è un racconto di vita autentica, fatta di gioia, passione e dolore. Esploriamo alcuni di questi capolavori insieme.

Le canzoni più toccanti di Valerij Meladze

Non c’è più attrazione

Il brano Non c’è più attrazione, anche noto in inglese con il titolo There is no attraction anymore, viene eseguito da Valerij Meladze insieme al gruppo femminile VIA Gra. Il brano viene pubblicato come singolo nel 2004 e nello stesso anno riceve il premio di Migliore canzone dell’anno. La canzone parla di realizzazione della fine di un amore, di quel periodo in cui due innamorati stanno ancora insieme ma diventano consapevoli che i sentimenti sono passati e c’è un raffreddamento dell’amore. La poesia del ritornello, «Vola, anima mia, non rimanere», ci fa capire un desiderio nascosto degli amanti: il desiderio di libertà.

Straniero

Tra tutte le canzoni di Valerij Meladze, Straniero è una delle più apprezzate. Viene rilasciata come singolo nel 2005, e riscuote immediatamente un enorme successo. Il brano esprime quel sentimento comune a molte persone di non sentirsi mai a casa, di non trovare un luogo di appartenenza, di vagare e sentirsi continuamente uno straniero. Famosa è la strofa «sono uno straniero ovunque, come una barca nell’oceano,  portami a casa, mamma» dove riusciamo a percepire la solitudine provocata da questo stato, e il desiderio di conforto nel richiamo alla figura materna. Straniero è un brano molto profondo ed emozionante, in cui molte persone possono immedesimarsi.

Voltatevi

Il brano Voltatevi, anche noto in inglese come Turn Around, viene eseguito in duetto da Valerij Meladze insieme a Grigory Leps, un cantante russo molto apprezzato per la sua potente voce baritonale. Voltatevi è, tra le canzoni di Valerij Meladze, quella che più penetra nell’anima con i suoi profondi temi sull’indifferenza umana e sul rimpianto. Affronta il tema del rimpianto poiché ci sono momenti nella vita di ogni persona in cui desideriamo fare un passo indietro, e questa canzone cattura proprio questo sentimento. Il tema dell’indifferenza umana si può evincere nella strofa del ritornello, «non so chi sei, né quale croce stai portando, ma voltati sono quì», in cui vi è una richiesta di attenzione, il desiderio di essere notati. Troppo spesso nella vita facciamo finta di non vedere, di non sentire; questa canzone ci incoraggia a prestare attenzione e non essere indifferenti.

Le canzoni di Valerij Meladze si distinguono per per la profondità del testo e della musica, e agiscono da potenti veicoli emotivi in grado di rapire l’anima di chi le ascolta. La sua musica diventa così un compagno di viaggio, in grado di accompagnare l’ascoltatore nei suoi momenti di gioia e dolore. Forse è proprio questa la funzione della musica.

Fonte immagine in evidenza: Wikimedia commons 

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