Negli ultimi anni, il genere funk napoletano è tornato in auge, anche grazie al successo dei Nu Genea, un duo musicale partenopeo che con l’album “Bar Mediterraneo”, pubblicato nel 2022, ha conquistato pubblico e critica. Il funk in lingua napoletana, nato negli anni ’70 e influenzato dal funk internazionale, ha conosciuto grande popolarità durante gli anni ’80, per poi finire in secondo piano nei primi anni del 2000.
Oggi, anche per merito dell’attenzione mediatica che Napoli sta ricevendo, vista anche la vittoria dello scudetto nel 2023, il capoluogo partenopeo è al centro di una rinascita culturale e musicale. Artisti della nuova scena come Geolier stanno proiettando Napoli nel panorama musicale nazionale e internazionale, ma questa rinascita ha anche risvegliato l’interesse per le sonorità vintage e il ricco patrimonio musicale della città.
Il funk cantato in lingua napoletana è particolarmente apprezzato dai giovani, che trovano in questa musica un rifugio dalla frenesia e dall’ansia che caratterizza sempre di più la Gen Z. Con il suo ritmo rilassato e coinvolgente, il funk napoletano è particolarmente adatto a momenti di spensieratezza e a giornate di sole : una colonna sonora ideale per una Napoli che celebra la vita e il suo spirito autentico.
Ecco 5 brani del genere funk napoletano da ascoltare
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Marechià- Nu Genea
Tra le tracce dell’album “Bar Mediterraneo” dei Nu Genea, pubblicato nel 2022, la più famosa è senza dubbio Marechià. La canzone scritta in francese e in napoletano, parla di un appuntamento a Marechiaro, località che affaccia sul Golfo di Napoli. Il testo racconta dell’attesa di un incontro che sembra non arrivare mai ed evoca emozioni come il desiderio e la speranza e il sogno di ritrovare la persona attesa. Ciò che rende il brano ancora più speciale è la musica: un mix di sonorità rilassate in chiave funk, che riesce a trasportare l’ascoltatore sotto il sole caldo di Marechiaro.
- Sarà – Oro
Tra i brani riscoperti negli ultimi anni c’è Sasà, un brano del gruppo Oro del 1983, che ha ritrovato il suo successo grazie all’inclusione nell’album “Napoli Segreta” del 2018, che raccoglie canzoni napoletane anni ’70 e ’80 di diversi generi tra cui funk, il jazz e il soul. La canzone racconta la storia del protagonista, Sasà, che con amarezza racconta le parole dell’amata che gli fa credere di non poter vivere senza di lui, con promesse d’amore apparentemente sincere e appassionate. Verso la fine della canzone Sasà si rende conto di essere stato solo illuso e deriso, rimanendo alla fine “come un baccalà”. La musica riesce, però, a trasformare questa storia triste in un allegro racconto.
- Il volo – Capinera
Il volo, singolo del 2022 del gruppo Capinera, si distingue per le sue sonorità dolci e romantiche tipiche del funk napoletano , che ricordano lo stile dei Nu Genea. La canzone è un viaggio nei pensieri, una riflessione sulle giornate pesanti e sulle difficoltà quotidiane. Il testo rimanda a immagini di leggerezza e libertà, immaginando di sorvolare i problemi. In questo volo, non esiste né il peso del passato né l’ansia del futuro: solo il presente. Il volo è una canzone da ascoltare dopo una brutta giornata: il suo testo da brividi e le melodie leggere e rilassate ti faranno sentire tra le nuvole.
- Napule canta e more – Donatella Viggiano
Un altro brano dell’album “Napoli Segreta” è Napule canta e more cantata da Donatella Viggiano nel 1979. Accompagnata da una musica malinconica funk, il brano esplora poeticamente i contrasti della città di Napoli, fatta di ossimori. Napoli qui è descritta come la città più bella del mondo, apparentemente spensierata e vissuta da persone gioiose. Donatella Viaggiano ci racconta come, invece, sotto questa apparente luce si nasconde una realtà cupa: una città che “sta morendo” , avvolta da un’aria di malinconia. La canzone invita chi ascolta a guardare oltre le feste, il cielo azzurro e il mare blu, per comprendere l’anima profonda della città, in realtà pregna di una dolce tristezza che pervade ogni angolo.
- Gennarino ‘o Sioux – Tonica & Dominante
Brano del 1979 del duo Tonica & Dominante, Gennarino ‘O Sioux è una canzone dal tono ironico e spensierato che, se ascoltata oggi, potrebbe essere considerata politicamente scorretta. Il testo infatti racconta la storia di una ragazza, che visti i sentimenti non ricambiati di Gennarino, si prende gioco di lui deridendolo per la sua forma fisica. Il tutto è raccontato con leggerezza, senza mai prendersi troppo sul serio con una voce corale che ben si sposa col ritmo funk. Questa è una canzone perfetta per ballare e divertirsi.
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