Carriera di Kanye West: dagli esordi alle controversie

La carriera di Kanye west

Kanye West è senza dubbio uno dei personaggi più talentuosi e influenti nel panorama musicale mondiale, conosciuto soprattutto per la sua proficua carriera artistica. Infatti, oltre a essere un rapper di successo, Kanye ricopre un ruolo molto importante anche nell’industria della moda e dello spettacolo: Yeezy, la sua linea di scarpe in collaborazione con Adidas, è conosciuta in tutto il mondo e la sua relazione turbolenta con la miliardaria Kim Kardashian, gli ha permesso di guadagnare fama anche tra coloro che non apprezzano il rap. In questo articolo ripercorreremo la carriera e la vita privata di Ye, dagli esordi alle controversie .

Carriera di Kanye West: i suoi esordi musicali

Kanye West nasce ad Atlanta l’8 giugno del 1977. Quando ha solo tre anni, i suoi genitori decidono di divorziare e Kanye si trasferisce insieme alla mamma Donda, a Chicago, dove trascorrerà la sua infanzia e gran parte della sua adolescenza. A causa dell’assenza del padre, il rapper statunitense instaurerà un rapporto molto profondo con la madre che diventerà il suo unico punto di riferimento, non solo per le decisioni sulla sua vita privata ma anche per le scelte in ambito lavorativo. Negli anni ’90 inizia a farsi strada nel panorama musicale come produttore, collaborando con artisti di alto profilo come Jay-Z e Talib Kweli. Alla fine del XX secolo, Kanye West inizierà a sentire la necessità di accantonare la produzione (anche se non l’abbandonerà mai del tutto) per dedicarsi interamente alla sua carriera da rapper. Nonostante il suo indiscutibile talento musicale, Ye avrà serie difficoltà nel farsi accettare come artista a sé stante nel panorama del rap americano: dovrà infatti aspettare fino al 2004 per pubblicare il suo primo disco – The college Dropout – e raggiungere una discreta fama. Il rilascio del suo primo album costituisce il trampolino di lancio per la sua carriera: a partire dal 2004, Kanye West riuscirà a collezionare un successo dietro l’altro, arrivando a vincere, appena un anno dopo, il suo primo Grammy Award. In questo periodo incontrerà per la prima Kim Kardashian con cui, però, non scatterà l’amore fino al 2012.

Dalla morte della madre al matrimonio con Kim Kardashian

Nel 2007 la madre del rapper, Donda, viene a mancare a causa di alcune complicanze mediche a seguito di un intervento di chirurgia plastica. Questo terribile evento segnerà per sempre la vita e la carriera di Kanye West: tra il 2020 e il 2021 pubblicherà due album – Donda e Donda II – in onore di sua mamma, il suo unico punto di riferimento. Dopo la sua tragica perdita, nelle canzoni di Kanye sarà sempre presente il tema del dolore e dell’elaborazione del lutto. Nel 2008 inizierà il suo primo tour mondiale – Glow in the dark– che consacrerà il suo successo a livello globale, rendendolo un punto di riferimento per il rap americano. Nel 2012 rende pubblica la sua relazione con Kim Kardashian (famosa per la serie tv Keep up with the Kardashians)  con la quale deciderà di sposarsi nel 2014, scegliendo come location la magnifica città di Firenze. Insieme avranno quattro figli: North, Saint, Chicago e Psalm, i primi due da concepimento naturale mentre gli ultimi due attraverso madre surrogata. La relazione tra Kanye e Kim, vissuta volutamente sotto i riflettori, sarà oggetto di pesanti critiche per il rapper, a causa dei suoi atteggiamenti da “padre padrone” nei confronti della moglie. Kanye avrà il potere di decidere tutto nella vita di Kim: dal modo di vestire all’arredamento della loro super villa a Hollywood.

Dalla diagnosi di bipolarismo alle prime controversie

Nel 2016 a Ye viene diagnosticato il bipolarismo; non aspetterà molto per rendere la diagnosi pubblica, dichiarando: «Mi hanno diagnosticato una malattia mentale. Non è una disabilità ma un super potere». Il suo modo di vedere la malattia, porterà Kanye West a prendere la decisione di non curarsi, scelta che avrà un forte impatto sia sugli eventi futuri della sua vita sia sulla sua carriera musicale. Nel 2020 deciderà di candidarsi come presidente degli Stati Uniti e durante un comizio, esponendo i suoi pensieri riguardo all’aborto, parlerà di eventi delicati della vita privata di Kim, parole così pesanti che porteranno l’influencer a decidere di divorziare dal rapper. Kanye non supererà facilmente la decisione della moglie, anzi, cercherà in tutti i modi di ostacolarla nel rifarsi una vita. Sono ormai famosi i suoi post denigratori (poi cancellati) contro l’allora compagno di Kim Kardashian, Pete Davidson.

Dalle dichiarazioni antisemite alla scomparsa dalla scena

Dopo la fine del matrimonio con Kim Kardashian, Kanye non si è più preoccupato di mettere a freno la lingua tanto da arrivare a fare dichiarazioni molto spiacevoli. Il rapper era già stato al centro delle critiche a causa delle sue parole sugli afroamericani, ai quali aveva imputato la colpa di non essere riusciti a liberarsi dalla schiavitù per “mancanza di coraggio e iniziativa” (razzismo paradossale visto che anche lui è afroamericano). Nel 2022 si è invece schierato dalla parte sbagliata della storia arrivando a dire che “Hitler ha fatto anche cose buone” per poi rincarar la dose, paragonando l’aborto all’Olocausto. Il mondo si è giustamente ribellato a queste dichiarazioni e Kanye si è ritrovato al centro di una pesantissima shitstorm che non solo gli è costata la reputazione ma anche importanti collaborazioni. Adidas ha deciso di troncare il rapporto con il rapper immediatamente, tenendo a sottolineare che non condividono minimamente né le sue idee né le sue prese di posizione. Dopo queste pesantissime ripercussioni, la carriera di Kanye West è crollata a picco: ha deciso di scomparire dalla scena, rimanendo nell’anonimato per più di un anno. Solo recentemente è stato riavvistato in Italia con la nuova moglie Bianca Censori.

Kanye West è sicuramente una figura molto complessa che continuerà ad avere una forte influenza non solo nel panorama musicale ma anche nella cultura popolare, nel bene e nel male.

Fonte immagine: Pixabay

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