Nel titolo penso di aver chiuso almeno gli ingredienti portanti di questa nuova ballad indie-rock di Cassandra Raffaele che dopo il singolo “Sarà successo” cavalca ancora questo mood nostalgico e parla di libertà in modo sfacciato e poetico allo stesso tempo. Parla d’amore, parla di vita… e come sempre si riconferma quel suono acido di un downtempo americano, quasi shoegaze alla memoria… si riconferma L’Amor Mio Non Muore di Roberto Villa a curare i dettagli e i ricami di un mood che sembra arrivare da un’America anni ’70, tra rivoluzioni e resilienze. “La mia anarchia ama te” è una bellissima tinteggiatura di accettazione.
Nuovo singolo e finalmente. In ogni direzione lo si ascolti, lo si guardi… c’è uno sfacciato ritorno al passato. Lo avevi fatto con “Sarà successo” e lo confermi ora… Perché?
Il passato mi ha insegnato tanto musicalmente e oggi ho sentito il bisogno di ringraziarlo cercando linee arrangiative evocative e nostalgiche in quello che sto facendo. Roberto Villa che ha prodotto i brani, in questo ha fatto centro, comprendendo esattamente il mio stato d’animo.
La musica dei cantautori degli Anni ’70, i vinili prog, John Lennon, gli Stones, Julie Driscoll e gli hammond di Brian Auger, Morricone, sono solo alcuni pezzi vivi di un passato sempre presente, che mi hanno coccolato (e continuano a farlo) in questo momento storico dal quale non riuscivo a trovare slanci di entusiasmo. Il passato è diventato quasi un rifugio, nel quale cerco strade per proiettarmi comunque e malgrado tutto, nel futuro.
E in questa chiave del passato usi una parola assai importante: anarchia. Che significa per te?
L’anarchia è una poesia di resistenza ed amore che solo il rispetto nei confronti dei propri ideali, possono fare nascere. È il sapere restare fedeli a ciò che si è, ad oltranza, un grido di affermazione dell’arte, della musica, che malgrado tutto, continuano ad esistere, anche se provati dai tempi ostili.
Senti faccio un passo indietro e ritorno al primo singolo che ha rotto un silenzio che durava 5 anni. “Sarà successo”: ti chiedo subito: perché i NERD come simbolo protagonista del brano?
Ho scelto una bandiera che mi rappresentasse al meglio sia intellettualmente che emotivamente. E non potevo che scegliere i nerd. Non mi sono mai arresa in questi ultimi anni, e anche nei momenti più difficili ho puntato tutto sui mezzi che avevo a disposizione, ovvero la curiosità e l’intuito, per creare e fare. I nerd sono la metafora di chi cerca un riscatto dalla vita e sa che lo studio e l’applicazione saranno fondamentali, per costruire i propri progetti, spesso elaborati in solitudine ma divertendosi e non dandosi mai per vinto.
E lasciati chiedere della location di questo video. Esistono ancora posti del genere?
Esistono e come! Bologna nerd è un vero e proprio museo di video games ma non solo. È un circolo che riunisce gente appassionata di giochi di società, fumetti, cartoons, robot. Un mondo nel quale perdersi e ritrovarsi bambini, perché in fondo forse quello che manca a noi adulti è il divertirsi facendo, tipico del mondo gaming.
Il prossimo futuro di questa nuova canzone? Un video per “La mia anarchia ama te”?
Perché no.
Paolo Tocco