Cultura Italiana di Diss Gacha: recensione dell’album

Cultura Italiana Diss Gacha

Tra i rapper di nuova generazione che sono riusciti a ritagliarsi uno spazio all’interno del panorama musicale italiano l’anno scorso vi è il nome di Diss Gacha, che ha rilasciato quest’anno il suo album di esordio: Cultura Italiana.

I punti più interessanti di “Cultura Italiana pt.1” di Diss Gacha

Gabriele Pastero, in arte Diss Gacha, è un rapper classe 2001 che ha esordito nel 2020. Tuttavia, Gacha ha raggiunto la notorietà nel 2023 con il suo ep “Cultura”, in particolare grazie al singolo “Captato”, andato molto virale sui social. Diss Gacha è ben diverso dal rapper vecchio stampo: ha un immaginario particolare, un linguaggio unico e riconoscibile fatto di “sporche” e parole specifiche come “captare”, “ballas”, “correre corsa”. In più, i suoi brani presentano un sound fresco che richiama molto lo stile americano. In fine, particolarmente importante nel progetto “Diss Gacha” è l’aspetto social, dove il giovane rapper pubblica i suoi brani con dei balletti e delle mosse che diventano facilmente attribuibili al suo personaggio. Tutto questo e molto di più è racchiuso in “Cultura Italiana pt.1” di Diss Gacha, il suo primo album in studio.

L’album è frutto di una collaborazione con il producer Sala, con il quale c’è un’intesa perfetta, paragonabile, nel panorama italiano, forse a quella che c’è tra il rapper Nayt e il produttore 3D. “Cultura Italiana pt.1″ di Diss Gacha prende ampiamente spunto dal sound e dall’immaginario americano, eppure, come ci suggerisce il titolo, la voglia non è solo quella di portare l’America in Italia, ma di esportare fuori la Cultura Italiana.

Ha fatto parecchio rumore la presenza all’interno dell’album di un ospite straordinario: il rapper americano Wiz Khalifa. Il fatto che un rapper giovane e ancora non affermato come Diss Gacha sia riuscito ad includere all’interno del suo album d’esordio un artista di una simile portata ha destato molto scalpore, attirando l’attenzione di tantissimi nuovi fan, ma anche i pregiudizi di molti haters che hanno sminuito il valore della collaborazione poiché avvenuta dietro compenso. Aldilà delle critiche, “Cultura Italiana pt.1” di Diss Gacha vanta una collaborazione al suo interno che in pochi in Italia possono permettersi, e il brano della coppia, “Mississippi Drive”, è subito diventato virale sui social.

Oltre il rapper statunitense, all’interno di “Cultura Italiana pt.1” di Diss Gacha vi sono stati anche altri ospiti di valore. Popolarissimo è il brano “Opera” in coppia con Rosa Chemical, ma si segnala anche il più intimo “Spirito Puro”, che vede la partecipazione di Izi e Vegas Jones. Notiamo come, oltre la scelta del sound e dei temi trattati, il progetto di Pastero si distanzi dalla maggioranza dei dischi rap italiani anche per quanto riguarda la scelta dei featuring, in quanto ha riportato in auge nomi della scena italiana che non godono certo più dell’hype di un tempo, andando contro le logiche di mercato ma pensando unicamente alla qualità del progetto.

Sebbene molti brani del “Capo dei Ballas” si distinguano per essere allegri, leggeri e divertenti, non mancano momenti riflessivi che ci parlano della vita del rapper come la già citata “Spirito Puro“, il brano che apre il disco “Intro+Coro” e l’outro “2 minuti e 10“. Nel mezzo, tanto divertimento, tanto stile e tanta “America”.

“Cultura Italiana pt.1” di Diss Gacha si presenta come uno degli album più freschi ed innovativi della musica italiana del 2024, e ci viene da pensare che presto la premiata coppia “Gacha-Sala” ci regalerà altre perle di valore.

Brani consigliati: “Mississippi Drive feat. wiz Khalifa”, “Opera” feat. Rosa Chemical, “Spirito Puro” feat. Izi & Vegas Jones, “+++”, “Intro+Coro”, “2 minuti e 10”. 

 

Fonte immagine: Spotify

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