Empirìa di 3D: recensione dell’album

empirìa di 3D

Tra i vari progetti rap usciti quest’anno, uno che è passato in sordina è Empirìa di 3D. Eccone la recensione.

Negli ultimi anni il ruolo dei producer ha acquisito sempre più importanza, fino a diventare rilevante tanto quanto i rapper stessi se non di più in certi casi. Questa centralità del ruolo del produttore è confermata dall’esigenza degli stessi di esprimere la propria visione artistica attraverso degli album propri, dove i cantanti vengono invitati come attori di un film di cui il producer è il regista, come i personaggi della storia che egli desidera raccontare. Tanti sono i casi di producer album nel rap italiano a essere diventati pietre miliari del genere, come Mattoni di Night Skinny, Maya di MACE o X2 di Sick Luke. Un producer album uscito quest’anno, ma che non ha ricevuto la giusta considerazione è Empirìa di 3D.

Il producer in questione è ben noto per il dualismo che si è creato assieme al rapper Nayt, per il quale ha prodotto tutti i dischi. Empirìa di 3D è un progetto che si discosta pesantemente dalle logiche di mercato attuali. Al suo interno sono presenti molti esponenti della vecchia guardia, perfettamente mescolati con emergenti che non hanno ancora ricevuto il riscontro meritato. Il risultato è un progetto hip-hop con sonorità tra il classico e il moderno, facilmente apprezzabile tanto da vecchi fan del rap italiano quanto dai nuovi amanti del genere.

Ogni featuring di Empirìa di 3D è lì non per scelta di qualche major o per accattivarsi le fanbase dei rapper del momento per cavalcare trend e mode, ma per quello che effettivamente egli può dare alla traccia. L’intento del disco è chiaro: celebrare il rap in tutti i suoi aspetti.

Tra le migliori tracce di Empirìa di 3D possiamo senza dubbio citare Ambientalista, che ospita dei rappresentanti della generazione di rap derivante dal 2016 quali Dani Faiv, Madman e Vegas Jones. Il risultato è una traccia piena di tecnica e incastri di livello. Notevole è anche la traccia di apertura del disco Vite da sogno, interpretata da Nayt che nel disco sembra essere padrone di casa, come dimostra anche nei brani La guerra dei mondi, che vede la partecipazione di un rapper della vecchia generazione come Danno, e Nevada, brano dalle sonorità blues che vede anche la partecipazione di Mezzosangue e Shari.

In Empirìa di 3D non mancano ritorno a sorpresa come quello di Achille Lauro nel brano Coming Out, quello di Jesto in Experience e quello di Clementino e Brusco sulla traccia reggae Tutte quelle volte. Particolarmente commovente per i fan più grandi del rap italiano è poi Fuori controllo che vede incluse le strofe dei Grandi Numeri e una inedita del compianto Primo Brown.

Non manca la partecipazione della nuova scena in Empirìa di 3D. Tra gli artisti chiamati giovani ma ancora troppo poco conosciuti che completano il roster dell’album troviamo 8bleverai in Zanza o canaglia, Leslie in Boom e Kira con War Zone. A questi la versione deluxe del disco ha aggiunto l’emergente Atipica nel brano Vodka fragola e Larry Joule con Xavi e Iniesta.

Empirìa di 3D è un album da recuperare per conoscere numerosi artisti validi che, però, sono lontani dalle prime pagine.

Fonte immagine: Spotify

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