Dopo una pausa musicale lunga quattro anni, Ariana Grande è ritornata l’8 marzo 2024 a scalare le classifiche con uno degli album più intimi e riflessivi nella sua intera discografia: Eternal Sunshine. Col suo riferimento al film del 2004 Se mi lasci ti cancello (in inglese Eternal Sunshine of the Spotless Mind), rendendolo il suo primo album concetto, l’ultimo album di Ariana Grande ha attirato masse di ascoltatori.
Analizziamo insieme Eternal Sunshine più da vicino:
I temi a cui la cantante si è ispirata fanno riferimento al film da cui prende il nome l’album, uno dei film preferiti della cantante incentrato su una coppia, Joel e Clementine, che si lasciano e decidono di sottoporsi a una procedura medica per far sì che l’altro venga rimosso dalla propria memoria. Nonostante sia il suo album più breve fino ad oggi, riesce a trasmettere tutte le emozioni e la passione dietro al processo creativo nei suoi 35 minuti di durata.
L’inconfondibile marchio della cantante si manifesta nel sound: l’album è una combinazione perfetta tra pop e R&B, con accenni di disco e house. Tuttavia, ciò che davvero spicca all’interno del prodotto sono i testi che lo rendono il lavoro più maturo di Ariana fino ad ora. In particolare, questi ultimi descrivono il viaggio di guarigione di un cuore spezzato, l’autoriflessione, alternando brani più vulnerabili a dei veri e propri inni all’amor proprio. Si potrebbe affermare che i brani sono disposti in una sorta di climax discendente, in quanto l’album inizia con i pezzi più forti ed energici come bye, don’t wanna break up again e supernatural per poi sfumare nell’ultima parte con brani come we can’t be friends (wait for your love), i wish i hated you e imperfect for you, che mostrano il cuore fragile dell’artista che ha divorziato da poco dal suo ex marito Dalton Gomez.
È interessante notare come l’album abbia una struttura a cerchio; difatti, nel primo brano è presente una domanda “how can I tell if I’m in the right relationship?” ovvero “come posso sapere se sono nella giusta relazione?” la cui risposta ci è fornita dalla nonna di Grande che nell’ultima canzone, in particolare negli ultimi 40 secondi dell’album dice: «And as I told her, never go to bed without kissin’ goodnight / That’s the worst thing to do, don’t ever, ever do that / And if you can’t, and if you don’t feel comfortable doing it / You’re in the wrong place, get out» suggerendoci che è apprezzando le piccole cose e i gesti come darsi il bacio della buonanotte, che si può capire se l’amore tra due persone è puro.
All’interno dell’album Ariana aggiunge anche un vero e proprio consiglio per superare il dolore: Saturn Returns Interlude contiene uno spezzone del video di YouTube dell’astrologa Diana Garland che parla del perché 29 sia un’età importante. «Saturn arriva e ti colpisce in testa e dice ‘Svegliati! È tempo che tu ti renda conto della vita e capisca chi sei veramente», dice l’astrologa. Alterna momenti di tristezza concentrati sul dolore e la perdita a momenti di accettazione di quest’ultimo e speranza per il futuro, non importa quanto incerto o doloroso possa essere.
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