Festival del ‘700 Musicale Napoletano, XXIV Edizione al via

Festival del .700 Musicale Napoletano

Festival del ‘700 Musicale Napoletano, una manifestazione che non manca mai di lasciare incantati gli appassionati della musica dei più grandi maestri di quel secolo. Quest’anno, per la XXIV edizione, sono molte le novità in arrivo. A partire dalla prima serata, che si è tenuta mercoledì 3 dicembre alla Cappella del Tesoro di San Gennaro. Direttore Artistico della rassegna musicale è il Maestro Vincenzo Amato che ha sottolineato, durante la conferenza stampa, quanto importante sia il supporto dell’abate dell’Abate della Cappella del Tesoro di San Gennaro, già Preside dell’Istituto Pontificio di Musica Sacra, Monsignor Vincenzo de Gregorio

Festival del '700 musicale
Festival ‘700 Musicale Momento della conferenza

Sono intervenuti poi Monsignor Vincenzo Doriano De Luca, Decano del VII Decanato della Curia Arcivescovile di Napoli, Luigi Carbone, Presidente della Commissione Cultura del Comune di Napoli e il Maestro Carlo Faiello, musicista e musicologo.  La rassegna riveste da ormai ventiquattro anni un ruolo importante della diffusione e divulgazione della cultura del 700 musicale napoletano. E non bisogna dimenticare che alcuni dei maestri amavano Napoli e l’hanno omaggiata con l’arte a tutto tondo: pittura, scultura e in questo caso in particolare, tutta la bellezza della musica dell’epoca con  le partiture particolari,  il suono del clavicembalo – grazie al maestro Angelo Trancone – e  una serie molto speciale che il Maetsro Amato ha trovato a Parigi. 

La rassegna, solitamente, si svolge a in omaggio alla Russia ma dato il delicato clima di tensione, il Maestro Amato e lo staff hanno considerato di dare al festival un’impronta più mitteleruropea. Ed ecco che è nata una edizione molto speciale, dove Napoli si fonde con la musica europea, come si evince dal programma.  Una serie di eventi musicali unici nel loro genere, coinvolgenti, che raccotano storie lontane. È come uno scambio di opinioni e come sempre, la connessione dei popoli può soltanto aprire le menti. Il Festival del ‘700 Musicale Napoletano è patrocinato  dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli, da Città Metropolitana e di Napoli Città della Musica. Il bisogno di proporre musica che sia di un livello superiore, culturalmente parlando, è stato al centro dell’intervento di Monsignor De Gregorio che considera iniziative come questa un vero atto di coraggio nella trincea della discografia attuale.  Anche Monsignor De Luca ha sottolineato l’importanza della musica come ponte di collegamento tra culture e abbattimento dei muri, poiché la musica dovrebbe avere il potere di unire. 

Festival del '700 musicale un momento della conferenza
Festival del ‘700 musicale

I 15 eventi che prevedono la proposizione di brani prettamente musicali – ci racconta il Maestro Vincenzo Amato –  rispecchiano il senso della ricerca di testimonianzae del continuo apporto che la musica classica nepoletana ha datto ai compositori stranieri: tedeschi, russi, eccetera. Sin dalla prima edizione del Festival Internazionale del ‘700 musicale napoletano noi della Scuola Domenico Scarlatti, siamo entusiasti della consapevolezza di aver contribuito a far conoscere la Scuola musicale napoletana, riportando alla luce innumerevoli capolavori della stessa tra cui, la Messa Solenne in re maggiore per soli coro e orchestra, la cui prima esecuzione in tempi moderni si è svolta nel Duomo di Aversa con l’ Orchestra da Camera di Napoli che ho diretto in occasione del Convegno. Abbiamo l’occasione di omaggiare grandi maestri come Scarlatti (Domenico), Jommelli, Paisiello e mostri sacri come Bach, Sor, Pergolesi e tanti altri. La serata di inaugurazione si è svolta la sera di Mercoledì 3 con l’anteprima presso la Cappella Del Tesoro Di San Gennaro Duomo di Napoli con Scarlatti & Bach, portata in scena dall’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani con Alessio Venier direttore e Angelo Trancone al clavicembalo.

La rassegna prevede eventi come i tre concerti alla Chiesa Barocca di Donnalbina: venerdì 6 dicembre alle 20,30 Pergolesi  e Lully,  sabato 7 dicembre alle 19,30 c’è Spagna Napoletana  e domenica 8 dicembre ore 20,30 Carulli  e Sor con Maria Grazia Castello chitarra, giovane pupilla del Maestro Amato. Venerdì 13 dicembre alle ore 20,30 la Chiesa dell’Immacolata a Capodichino ospiterà la Messa Solenne in Re Maggiore per soli coro e orchestra Niccolò Jommelli, altro maestro omaggiato in questa edizione e di cui ricorrono i 250 anni dalla morte. Il Maestro Carlo Faiello ha parlato dello spettacolo, in scena domenica 22 dicembre alle 20,30 intitolato  Tarantella in forma di Rosa, incentrato sul fascino ipnotico di questa danza e sulle diverse versioni che variano di regione in regione. Evento di chiusura domenica 29 dicembre ore 20,30 Porpora e Haendel Zamuner  alla Chiesa Barocca di Donnalbina.  L’intero programma è consultabile dal sito. Il costo dei Biglietti è di 10 euro intero e 5 euro under 18 e over 60 ed è possibile prenotare sul https://azzurroservice.net/ e su www.festival700.it.

Si ringrazia Ufficio Stampa, Enrica Buongiorno e Gabriella Diliberto per l’invito e la gentile concessione delle immagini in evidenza e nell’articolo. 

 

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