Nel piano degli anni 2000, insieme a boy band di un certo calibro quali i Take That, i Backstreet Boys, i 5ive e i New Kids on the Block, fanno il loro ingresso nella scalata delle vette musicali i Blue. La boy band dei Blue è formata da 4 artisti maschili: Lee Ryan, Antony Costa, Duncan James e Simon Webbe. L’affascinante boy band britannica conquistò numerosi ascolti e riconoscimenti senza escludere innumerevoli cuori di adolescenti e adulti.
L’esordio della boy band dei Blue nel 2001 venne segnato dall’uscita del singolo e omonimo album, All Rise, procurandosi in questo modo un biglietto di andata verso un altalenante successo, caratterizzato da un esordio esplosivo fino al 2005, per andare poi a scemare nel 2015. Senza ombra di dubbio, la sfera delle adolescenti fu quella più coinvolta in quello che può essere considerato il fenomeno dei Blue.
Quante di voi hanno aspettato con ansia che arrivasse il sabato per la storica puntata del programma Top Of The Pops per vedere un’esibizione live della boy band, o che passasse una loro canzone con video musicale su MTV music, o ancora l’uscita periodica domenicale del settimanale Cioè per collezionare poster o scoprire qualche gossip sui Blue? File chilometriche per accaparrarsi le prime file nei concerti, nei quali si sono consumati sorrisi, sogni e lacrime.
Alla boy band britannica non è di certo mancato l’affetto del pubblico; non a caso con i loro 5 album, All Rise (2001), One Love (2002), Guilty (2003), Roulette (2013) e Colours (2015), i Blue hanno venduto più di 15 milioni di copie in tutto il mondo. Il successo e la fama hanno permesso loro non solo di partecipare a numerosi eventi ed essere ospiti di show televisivi, ma anche di collaborare con artisti ineguagliabili e internazionali come Elton John e Stevie Wonder. Molto ben voluti e apprezzati soprattutto in Italia, Tiziano Ferro ha curato e tradotto uno dei loro brani più conosciuti Breathe Easy (A chi mi dice).
Nonostante quello dei Blue sembrasse un vortice ininterrotto in realtà cessò dopo soli 4 anni, per poi ricomparire, fugacemente, sulla scena musicale nel 2011 ospiti all’Eurovision Song Contest e nel 2015 con il loro ultimo album Colours. Dopo quest’ultimo e sporadiche partecipazioni televisive, la boy band tornò ad ombrarsi nel 2019, a causa di un problema di salute di uno dei componenti, Lee Ryan. Durante gli anni di pausa hanno intrapreso progetti di lavoro, sia da solisti che in altri ambiti.
Ma come si dice? Il buon vino non invecchia mai! Ed è per questo che dopo ben 20 anni, la boy band dei Blue tornerà nuovamente ad emozionare e riportare in scena la musica che tanto ha scaldato i cuori delle loro fan. La notizia ufficiale, annunciata dalla stessa band, arriva il 30 Novembre 2021 a seguito della rimasterizzazione del singolo The Gift incluso nella raccolta Royal: The First Twenty Years. Sicuramente col tempo li troverete diversi, più adulti, ma agli occhi di chi guardava con nostalgia e malinconia i video e ascoltava la loro playlist, nulla sarà cambiato e potrà tornare a cantarla a squarciagola all’Italian Summer Festival 2024.
Fonte immagine in evidenza: Wikimedia Commons (foto di Man Alive!)
Leggi anche:
Tonight, il nuovo album dei Fitness Forever
La sezione aurea in musica: alla ricerca della perfezione
Pandora dei Tristema: intervista alla band simbolo del Cilento
The Neighbourhood, cosa ascoltare in attesa del ritorno
Canzoni di Rino Gaetano: 5 che forse non conosci
Canzoni di Lucio Dalla: le 5 più iconiche
