I successi di Kanye West: sample di 5 brani + 1 bonus

I successi di Kanye West: sample di 5 brani + 1 bonus

Kanye West è un personaggio controverso, discusso e che spesso lascia perplessi. Di sicuro avrete sentito del gossip sul suo matrimonio terminato con la modella e imprenditrice Kim Kardashian e delle discordie con il suo nuovo compagno Pete Davidson, della crisi nella collaborazione con Adidas o ancora delle sue affermazioni opinabili, per i quali più volte sono stati sospesi i suoi account social. In questa sede però, è bene distaccare l’arte dall’artista e fare largo invece alla curiosità dei più appassionati verso i numerosissimi sample presenti nei successi di Kanye West.

Con “sample” ci riferiamo al campionamento, e quindi all’attività di riutilizzo creativo di pezzi di registrazione di altre incisioni in una nuova. Kanye West e i suoi sample, così come altri artisti come Fatboy Slim o i Daft Punk, hanno riportato in vita brani degli scorsi decenni, e molto spesso si tratta di voci e suoni campionate dalla storia della musica nera.

Analizziamo uno ad uno 5 successi di Kanye West (+1 bonus) e l’attività di taglio e cucito di incisioni compiuta dall’artista in modo accattivante.

                    1. Tris di sample: Bound 2

Parte dei successi di Kanye West del 2013 dell’album “Yeezus” che presenta ben 3 sample. Il refrain, infatti, viene dalla canzone del 1971 Bound dei Ponderosa Twins Plus One, un gruppo Soul/R&B composto da 2 coppie di gemelli e un amico per l’appunto, formatosi nel 1970 a Cleveland. Il famosissimo “Uh uh honey” viene invece da una canzone del 1959, che nel ’60 si piazzò al 4° posto nella classifica Billboard Hot 100: Sweet Nothin’s di Brenda Lee. È presente nella canzone anche la melodia di Aeroplane (Reprise), un brano di Wee del 1977.

             2. No Church in the wild con Jay Z ft. Frank Ocean

In questa traccia di tre pluripremiati artisti due tracce si sovrappongono: per le percussioni Sunshine Help Me (1968) degli Spooky Tooth e per la chitarra, in questo caso rallentata, K-Scope (1978) di Phil Manzanera. Il chitarrista ha dichiarato di aver egli stesso “dimenticato la traccia”, e che spesso i sample sono merito dell’amico di Kanye 88-Keys, che gira per vecchi negozi di dischi a New York. Sono inseriti anche dei vocalizzi di James Brown in Don’t tell a lie about me and I won’t tell the truth on you (1974).

             3. Famous

Il brano con la collaborazione di Rihanna e Swizz Beatz è tratto dall’album più acclamato dai fan “Life of Pablo”. Ad accompagnare le strofe, con l’aggiunta dei bassi e velocizzata, c’è proprio la musica della band italiana di rock progressivo Rovescio della Medaglia in Mi Sono Svegliato E… Ho Chiuso Gli Occhi (1973). Il refrain cantato da Rihanna ci ricorda una delle più grandi dive di tutti i tempi nonché tra gli artisti più utilizzati nei sample: Nina Simone, con il brano Do What You Gotta Do, registrato nel 1968 nell’album “Nuff Said”. Nell’outro sentiamo invece proprio la registrazione della canzone originale. Ciò che più ha reso Famous uno dei maggiori successi di Kanye West è proprio l’aggiunta del bridge con il sample dello scatting nel brano Bam Bam (1982) della cantante reggae Sister Nancy, considerata la prima dj donna nelle sale da ballo. 

             4. Ghost Town

La voce femminile nella intro è quella di Shirley Ann Lee, una cantante gospel on the road durante gli anni ’60 che poi decise di scrivere le proprie canzoni per Dio. Il brano è Someday e viene da una raccolta di sue registrazioni inedite del 2012. Sia nella parte strumentale che nel testo vi sono le influenze di Take Me for a Little While (1965) dei Royal Jesters, una band degli anni 60 di San Antonio, TX. 

             5. Blood on the leaves

Strange Fruit è una canzone registrata nel 1939 dalla diva del jazz Billie Holiday, ed è una delle più significative canzoni di protesta contro la condizione della popolazione nera degli USA. Gli Strange Fruits sono proprio i loro corpi senza vita appesi sugli alberi con un trattamento disumanizzante, anche dopo la morte. La canzone, utilizzata nella versione di Nina Simone (1965), dona il nome ad uno dei successi di Kanye West da un proprio verso. L’intramontabile brano è accompagnato ad un sample nella base elettronica da R U Ready di TNGHT, del 2012. Al minuto 2:38 Kanye utilizza come bridge la intro della canzone Down for My Niggaz (1999) di C-Murder con Snoop Dogg e Magic.

Sample bonus: Industry Baby – Lil Nas X

Pur non essendo un suo pezzo, Industry Baby è uno dei successi di Kanye West come produttore, tant’è che presenta anche il suo marchio di fabbrica: i sample. Le due canzoni utilizzate sono, stavolta, relativamente recenti, e sono: Computers (2014) di Rowdy Rebel ft. Bobby Shmurda e O Let’s Do It (2009) di Waka Flocka Flame ft. Capp.

 

 

 

Immagine di copertina – fonte: Wikimedia Commons

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