La carriera di Jackson Wang: dallo sport alla musica

Negli ultimi anni vi sarà capitato piuttosto spesso di sentir parlare di un certo Jackson Wang, l’artista cinese più influente degli ultimi anni. Sicuramente, vi sarete anche chiesti chi fosse questo famoso artista cinese e come abbia fatto a raggiugere un successo mondiale così ampio. La carriera di Jackson Wang, infatti, non si è costruita solamente scalando classifica dopo classifica, o meglio, non solo scalando classifiche nel panorama musicale. Dovete sapere che Jackson Wang non è solo un musicista, ma un artista a tutto tondo, poliedrico, persino. Vi abbiamo incuriosito abbastanza?

E allora scopriamo insieme qualcosa di più sulle origini di Jackson Wang e sulla sua carriera che potremmo definire molto particolare.

Jackson Wang nasce a Hong Kong il 28 marzo 1994. Suo padre, Wang Ruiji, è un ex membro della squadra nazionale cinese di scherma e medaglia d’oro ai Giochi Asiatici. Sua madre, Sophia Chow, è un’ex ginnasta acrobatica di Shanghai. Suo nonno materno, Zhou Yongchang, è stato un pioniere della medicina diagnostica ad ultrasuoni della Cina continentale. Sotto la guida del padre e di altri allenatori professionisti, Jackson ha iniziato la sua formazione di scherma all’età di dieci anni, mostrandosi fin da subito un talento e riuscendo ad entrare nella squadra nazionale giovanile di Hong Kong a sedici anni.

Oltre ad aver preso parte alle olimpiadi giovanili nel 2010, ha anche vinto numerosi premi, tra cui il primo posto al campionato asiatico di scherma juniores e cadetti nel 2011 e si stava già preparando per le Olimpiadi di Londra del 2012! Ha inoltre frequentato l’American International School di Hong Kong, ricevendo persino una borsa di studio in atletica dall’Università di Stanford negli Stati Uniti.

Jackson Wang aveva, però, un’altra grande passione oltre alla scherma, ovvero la musica. Quando nel 2010 un rappresentante dell’agenzia sudcoreana JYP Entertainment lo nota durante una partita di basket a scuola e lo invita a partecipare a un’audizione dell’agenzia, Jackson non ci pensa due volte e decide di buttarsi di sana pianta, riuscendo a vincere il primo posto su oltre 2000 candidati. A quel punto, si ritrova a dover scegliere tra la scherma e la musica, tra una carriera come schermidore già di successo per la sua giovane età, oppure tentare il tutto per tutto per un possibile futuro come idol in Corea del Sud. Jackson Wang decide quindi di non accettare la borsa di studio in atletica offertagli da Stanford e di giocarsi il tutto per tutto con il suo sogno di fare musica.

Nel 2011 si trasferisce a Seoul, in Corea del Sud, ed inizia il percorso di training presso la JYP Entertainment. Appena tre anni dopo, debutta come membro del gruppo k-pop GOT7 nel ruolo di rapper. Da quel momento, la carriera di Jackson Wang nel panorama musicale ha inizio. Già con il loro primo album, infatti, i GOT7 hanno raggiunto la vetta della Billboard World Album Chart, prestandosi a scelte stilistiche diverse da quelle degli altri gruppi, come l’inserire nelle loro coreografie elementi di danza acrobatica e i salti mortali. Ad oggi, occupano regolarmente i primi posti delle classifiche non appena vi è un loro comeback e sono uno dei pochi gruppi ancora attivi insieme pur avendo tutti i membri in agenzie diverse.

Oltre alla carriera musicale all’interno del gruppo, Jackson Wang si è impegnato per affermarsi anche come solista e nel 2016 ha pubblicato due canzoni auto composte intitolate rispettivamente I Love It e WOLO. Ma è nel 2017 che la sua carriera da solista prende una direzione ben precisa, quando fonda la propria etichetta discografica – chiamata Team Wang – ad Hong Kong. La sua prima pubblicazione con la propria agenzia è un singolo inglese, Papillon. Successivamente, il 25 ottobre 2019 Jackson ha pubblicato il suo primo album da solista – Mirrors – che contiene otto tracce, tra cui il brano Bullet To The Heart, in parte scritto e composto da lui stesso.

Nel 2021, fonda insieme ad altri tre artisti del panorama musicale cinese una band – che prende il nome di Panthepack – e nel settembre di quell’anno pubblica anche il primo album del gruppo sotto la sua etichetta. Nel marzo del 2022 rilascia il mixtape Lost & Found, e a settembre dello stesso anno segue il suo secondo album ufficiale da solista, Magic Man, rilasciato dalla sua etichetta, e a cui è poi seguito il suo primo tour mondiale da solista che lo ha portato a fare sold-out ovunque.

La musica di Jackson è regolarmente in cima alle classifiche, soprattutto in Cina, ma riceve anche riconoscimenti internazionali importanti. Magic Man, per esempio, ha raggiunto la top 15 della classifica statunitense Billboard 200 e la top 5 della Gaon Album Chart coreana. Il disco è anche entrato direttamente al terzo posto della classifica degli album più venduti di Billboard. È stato anche nominato uno dei 20 migliori album dell’anno agli Asian Pop Music Awards. L’influenza della sua carriera si evince anche dalle numerose richieste di collaborazioni che arrivano da ogni parte del globo e sotto diverse forme, partendo dai featuring con artisti internazionali nella loro musica o partecipazioni a programmi televisivi di spessore negli Stati Uniti.

A novembre 2022, Jackson Wang ha cantato il suo singolo – Fire To The Fuse – alla cerimonia di apertura dei campionati mondiali di League of Legends. Ad aprile 2023, è diventato il primo artista cinese a esibirsi per la seconda volta al Coachella dopo il successo strepitoso ottenuto l’anno precedente. A settembre 2023, Jackson ha dominato 88rising come prima ondata di spettacoli di intrattenimento al Grand Prix della Formula 1 a Singapore.

L’influenza della carriera di Jackson Wang e dell’attenzione che richiama su di sé non è ristretta al solo panorama musicale, infatti, la sua etichetta discografica Team Wang ha sposato anche il concept della moda e dell’arte unendo queste due forme in dei pezzi unici. Jackson è il principale designer e direttore creativo del marchio di moda Team Wang Design, ideato da lui. Il marchio è definito non solo dai suoi prodotti, ma anche da approcci creativi come il concetto di “uomo invisibile”, dove il modello è appunto invisibile, perché il marchio non vuole essere rappresentato e definito da nessun immagine in particolare. La mescolanza con l’arte è un altro dei suoi punti di spessore – come l’integrare sugli abiti una replica delle Ninfee di Monet – giusto per citarne una. Famose e particolari sono anche le creazioni di oggetti d’arredamento, spesso ispirati a figure tipiche di culture specifiche, come la collezione di Halloween.

L’attenzione che l’artista cinese porta su di sé non passa certo inosservata, così come non può passare inosservata la sua carriera, che risalta proprio e soprattutto per la versatilità che contraddistingue Jackson Wang da altri artisti. Proprio per questo motivo, Jackson è ambassador di numerosi e famosissimi brand che proprio come lui spaziano da un estremo all’altro per la loro natura. Jackson Wang è ambassador per Louis Vuitton, Armani, Ray-Ban, Cartier – lo è stato di Fendi per anni – e tantissimi altri, tra cui l‘Officiel Hommes.

Una piccola curiosità che dovete sapere su Jackson è che l’artista cinese è fluente in ben cinque lingue: mandarino, inglese, coreano, cantonese e shanghainese, parla abbastanza bene anche il giapponese e conosce un po’ di thailandese. Questo ha fatto sì che all’inizio della carriera dei GOT7 fosse proprio lui il membro a cui veniva richiesto più spesso di partecipare a programmi televisivi.