La musica di Basinski: un artista sperimentale

Basinski e la musica sperimentale

Basinski è un compositore americano originario di Houston, Texas. La musica di Basinski è spesso associata al suo tile particolare, che va dall’ anticonvenzionale all’essere sperimentale. Esso si manifesta in toto nella sua serie di componimenti intitolata The Disintegration Loops.

Scopriamo la musica di Basinski!

Questi ultimi sono una raccolta di alcune sue vecchie tracce strumentali che egli stesso ha voluto sottoporre ad un editing imperfetto. Quei nastri erano, infatti, quasi in decadimento (da cui il nome Disintegration Loops) ed è stato così che Basinski ha avuto l’idea: riprodurre quel senso di perdizione mentale, il percorso dei pensieri che senza logica danzano nella mente, sfruttando il rumore del nastro la cui struttura lentamente cede. Questo rende la musica di Basinski davvero speciale.

Lo stile di Basinski

Basinski ha alle spalle una carriera da polistrumentista, in particolare la sua formazione musicale prevedeva uno studio degli strumenti classici da orchestra come il clarinetto o il sassofono. Tuttavia in seguito egli mette da parte i suoi studi di impronta classica e, negli anni 70, si cimenta nella realizzazione di un nuovo genere musicale. Si tratta di un genere in grado di coinciliare la tecnica del loop su nastri, appresa dai suoi due modelli Steve Reich e Brian Eno, con le sensazioni di sogno e malinconia che la musica classica trasmette. La musica di Basinski ha un suo stile ben preciso, può definirsi quasi meditativo, poiché attraverso un sapiente uso dei suoni bassi riesce a creare un’atmosfera onirica dove la mente è libera di viaggiare, concentrarsi sui pensieri, entrare in un mondo nuovo, distaccandosi dalla realtà. Il pattern musicale a volte ha carattere ricorsivo, ascoltare la musica di Basinski, con l’opzione di restart attiva, trasferisce all’ascoltatore un senso di distacco e disorientamento, come se creasse un universo parallelo con la sua sola musica. In questo mondo dove la realtà è ovattata la mente è libera di costruire, viaggiare ma anche ragionare attentamente, focalizzandosi sulle azioni del nostro presente.

La musica di Basinski in dettaglio

Red Score in Tile è il titolo della sua prima opera, a cui seguirono Variations : a Movement in Chrome Primitive e Shortwave Music. Caratteristica comune in tutta la sua produzione artistica è la ritardata pubblicazione, che a volte poteva avvenire anche vent’anni dopo la loro composizione. All’inizio degli anni 2000 comincia a lavorare a The Disintegration Loops: inizialmente lo scopo era quello di trasferire su CD i suoi vecchi nastri, ma come sappiamo il tempo li ha resi tanto deteriorati da perdere consistenza man mano che venivano letti. Da qui ecco cosa diede origine ai Disintegration Loops che ben conosciamo, pieni di vuoti e di parti distorte, forse però la musica di Basinski ricercava proprio questo. L’artista infatti, rimase soddisfatto della sua opera, al punto da rieditare le tracce nuovamente, e pubblicarle con tutte le sue imperfezioni, risaltandole e facendole divenire il punto di forza della sua musica

Fonte immagine in evidenza: the Disintegration Loops album 

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