Molti studenti e molte persone che lavorano da casa spesso usano della musica per rilassarsi e concentrarsi, c’è chi ascolta musica classica, chi ascolta del jazz, il pop, ma ci sono tante altre persone che ascoltano la musica lo-fi. È un genere di musica rilassante, dal ritmo lento, creando un’atmosfera di nostalgia e di positività. Non tutti gli ascoltatori del genere conoscono però che c’è stata una rinascita della musica lo-fi.
Per parlare di questa ascesa, bisogna tornare indietro nel tempo, negli anni ’50. Le prime volte che si usava il termine lo-fi, diminutivo di “low fidelity” (in italiano bassa fedeltà), ci si riferiva a un tipo di musica amatoriale, “fai da te”, ovvero registrazioni di pezzi in bassa qualità che non venivano incisi in studi professionali. Negli anni a seguire questo genere di sound sperimentale e indipendente veniva sempre più adottato dai giovani artisti, cercando di migliorarsi ed evolversi.
La rinascita della musica lo-fi dagli anni 2000 ad oggi
I primi passi della rinascita della musica lo-fi, però, avvennero nei primi anni 2000, quando i produttori musicali Nujabes e J Dilla hanno rivoluzionato il sound del genere: un ritmo lento, dolce, anche se non completamente sincronizzato con il resto della melodia. Periodo che va anche in concomitanza con la nascita di nuovi software per l’editing musicale, facilitando la produzione della musica lo-fi per chiunque, sfruttando anche piattaforme musicali, come Youtube e Soundcloud, che diffusero queste piccole produzioni in tutto l’Internet.
Ma la vera e propria rinascita della musica lo-fi e il boom improvviso della sua popolarità avvenne del 2015, dal canale Youtube dell’utente Chilled Cow. Il format principale che pubblicava l’utente erano live-stream di musica lo-fi, ovvero una specie di stazione radio che trasmetteva musica 24 ore su 24 ininterrottamente per le persone che studiavano oppure lavoravano. La live venne però interrotta nell’estate nel 2017 da Youtube, perché il personaggio che Chilled Cow usava come sfondo visivo per le sue live, era preso dal film dello Studio Ghibli “I sospiri del mio cuore”, più precisamente il personaggio di Shizuku Tsukishima. Chilled Cow decise, quindi, di modificare gli assetti delle sue live, creandone una nuova, mettendoci all’interno un personaggio creato da lui, così che i suoi video non venissero buttati giù come il precedente. La live cancellata, mai interrotta dal suo inizio, contava la bellezza di 13.000 ore di streaming in diretta, rendendola una delle più longeve di Youtube. Durante la pandemia, Chilled Cow e la musica lo-fi hanno avuto un’enorme ondata di successo, visto che in quella spiacevole situazione di isolamento in casa, la sua “stazione radio” ha tenuto compagnia molte persone grazie anche alla sua musica rilassante e positiva, allietando le quarantene di molte persone. Venendo spesso ripubblicato e riconosciuto nell’internet con il soprannome di “Lo-fi Girl”, Chilled Cow decise quindi, nel 2021, di rinominare il suo canale nel nome in cui tutti lo conosciamo: Lo-fi girl.
Un altro elemento importante che segnò la rinascita della musica lo-fi e la sua nota popolarità è un elemento semplice e dato spesso per scontato: la sua capacità di essere un ottimo calmante.
Un gruppo di studiosi dell’Università Ateneo di Manila, nelle Filippine, ha condotto uno studi sugli effetti della musica lo-fi:
• Grazie alla prevedibilità delle canzoni, ai loop e al suo ritmo lento, favorisce una maggiore concentrazione;
• Favorisce il rilascio di dopamina e la serotonina, gli ormoni della felicità;
• Diminuisce il rilascio del cortisolo, l’ormone dello stress;
• Migliora le capacità mnemoniche.
Molte delle playlist di musica lo-fi, oltre la live di Lo-fi girl che va tutt’oggi avanti, le si possono trovare facilmente su Youtube, ma anche su Spotify, che propone una vasta gamma di playlist ma anche di autori che pubblicano questo genere di canzoni, come Lofi Fruits Music. Molti artisti che hanno favorito alla rinascita della musica lo-fi sono indipendenti, pubblicano le proprie opere musicali su piattaforme come Spotify.
Gli esempi più calzanti di musicisti lo-fi sono Laffey, con i suoi progetti più famosi Forever changing e After the rain; Hisohkah, famoso per la notorietà della sua canzone school rooftop, divenuta un meme di internet e riutilizzata in molti video nei social; e l’italiano Lenny Loops, che, con il suo recente album Noctilucent, si è fatto strada nell’Internet diventando famoso nel genere lo-fi.
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