Sleeping at Last, dagli esordi al disco d’oro

Sleeping at Last, dagli esordi al disco d'oro

Quando si compone una qualsiasi opera, il punto di partenza di esso è sempre uno, non importa se si tratti di una poesia, un libro, un quadro o una canzone; si parte sempre dall’idea e dal messaggio che vuoi trasmettere. C’è chi parla di amore, chi di odio, di curiosità, dell’ignoranza, della vita e della morte; tutti hanno una morale che si vuole trasmettere a quante più persone possibili, sia per tutto il mondo sia per tutti i tempi. Esiste un progetto musicale che nelle sue tracce musicali riesce a coinvolgere gli ascoltatori in un’esperienza musicale mai sentita, non solo per il tipo di musica che viene usata, ma per il testo, le parole che vengono udite e i profondi messaggi che vengono mandati. Questo progetto prende il nome di Sleeping at Last e la mente creatrice di questo è il cantautore Ryan O’Neal.

Sleeping at Last: la musica poetica ed emozionante di Ryan O’Neal

Sleeping at Last è un progetto musicale che unisce musica orchestrale, indie rock ed elettronica, creando atmosfere sognanti e testi profondamente emotivi. Guidato dal cantautore e polistrumentista Ryan O’Neal, Sleeping at Last ha conquistato un pubblico internazionale grazie a canzoni come “Saturn“, diventata un vero e proprio inno generazionale.

Chi è Sleeping at Last? Storia e membri del progetto musicale

Il progetto nasce nello stato dell’Illinois, precisamente nella cittadina di Wheaton, e agli albori di Sleeping at Last c’erano tre membri: Ryan O’Neal come chitarrista e voce principale; Chad O’Neal, fratello di Ryan, alla batteria; e il terzo membro, Dan Perdue, al basso. Questo gruppo inizialmente suonò ovunque era possibile, ottenendo un discreto successo nella loro piccola cittadina, finché non firmarono, nel 2002, un accordo con una major di nome Interscope Records, i quali furono attratti dal loro primo album indipendente, Capture, uscito due anni prima dell’accordo. Da qui gli Sleeping at Last sfornarono altri due album sotto l’etichetta della Interscope Records: Ghost del 2003 e Keep no score del 2006.

Ci furono cambiamenti dal 2008, iniziando con l’abbandono del gruppo da parte di Chad O’Neal, il quale aveva in mente altri progetti e interessi al di fuori della band, lasciando Ryan e Dan a portare il nome Sleeping at Last. In seguito i due artisti tornarono a pubblicare indipendentemente, con un nuovo album di nome Storyboards nel 2009, per poi avviarne uno nuovo e più produttivo: Yearbook.

Da Yearbook ad Atlas: l’evoluzione artistica di Sleeping at Last

Yearbook: un anno di musica, 3 canzoni al mese

Yearbook è un progetto che Ryan e Dan iniziarono nell’ottobre del 2010, in cui si posero l’obbiettivo di pubblicare tre canzoni per i primi tre giorni del mese fino al settembre del 2011. Alla fine del progetto, Sleeping at Last pubblicò sul proprio sito i 12 EP (Extended Play) sul loro sito nel dicembre del 2011, in cui gli EP erano chiamati con il mese in cui vennero composti.

Atlas: l’opera complessa e profonda di Ryan O’Neal

Dopo Yearbook ci furono altri cambiamenti al gruppo: anche Dan Perdue lascia il duetto, lasciando Ryan con i suoi futuri e ambiziosi progetti, tra cui quello che darà la fama al nome Sleeping at Last: Atlas. Atlas è il primo album di Sleeping at Last come progetto solista di Ryan, il quale raggruppa in Atlas 6 EP, chiamati corrispettivamente Darkness, Light, Space I, Space II, Land e Oceans. Atlas venne pubblicato nella pagina ufficiale del progetto nel 2013 (Fonte: [sito ufficiale Sleeping at Last o AllMusic]), ed ebbe un successo enorme. Atlas, per Ryan, nominando le sue tracce come l’Oceano Pacifico, il pianeta Saturno oppure Luce, non solo vuole dare una visione poetica e aulica della creazione del cosmo e della Terra; ma vuole trasmettere messaggi molto più profondi e toccanti.

Il significato di “Saturn” e il successo internazionale di Sleeping at Last

Nella canzone Saturn, veniamo accolti da una lunga ma toccante strumentale composta da violini e un pianoforte che seguono la melodia della canzone; solo arrivati a metà la voce calma di Ryan ci accoglie in una canzone che parla di tutt’altro tranne che del pianeta. È una canzone che parla della perdita di una persona amata, ma nonostante la scomparsa, quella persona ci lascia tutto il bene che ha fatto alle persone che amava. Sebbene questa canzone sia piena di frasi e versi che parlano della morte, la canzone poi rinasce verso la fine con un nuovo tono, leggermente più incalzante ma comunque malinconico, in cui si loda la vita nonostante la fine di essa, definendola un’esperienza rara e bellissima. Saturn è la canzone che ha garantito a Ryan e al progetto Sleeping at Last la sua fama e, dopo qualche anno e tanti altri progetti, al disco d’oro nel 2022, insieme ad altri due singoli: Already Gone nello stesso anno e Touch nel 2023.

Sleeping At Last: il genere musicale

La loro musica si distingue per il suo suono orchestrale, cinematografico e a tratti malinconico, ma sempre ricco di speranza. Le canzoni sono spesso caratterizzate dall’uso di archi, pianoforte, chitarre acustiche ed elettroniche, e dalla voce delicata ed espressiva di Ryan O’Neal.

Conclusione: lasciati trasportare da Sleeping At Last

Sleeping at Last continua tutt’oggi a sfornare canzoni e tracce dall’enorme impatto musicale e poetico, riuscendo a descrivere in versi le parole e le sensazioni che molte persone non riescono neanche a comprendere, come nell’imminente e attesissimo album di Atlas III, di cui molti degli EP diffusi da Ryan parlano dei cambiamenti volontari delle persone, tutto ciò che facciamo per superare i brutti episodi della vita. Se vuoi scoprire un artista capace di toccare le corde più profonde dell’anima, esplora la loro discografia.

Fonte immagine inevidenza: sleepingatlast.com

Altri articoli da non perdere
5 cantautori francesi da ascoltare
5 cantautori francesi da ascoltare

Se siete appassionati del cantautorato italiano, non potete perdervi i 5 cantautori francesi che sono stati fonte d'ispirazione per la Scopri di più

Origami all’alba, Clara Soccini | Analisi del testo e significato
Origami all'Alba, Clara Soccini | Recensione

Origami all'Alba è la canzone di Clara Soccini che ha ottenuto milioni di visualizzazioni grazie alla serie TV Mare Fuori.  Scopri di più

Papaoutai di Stromae, il significato del singolo
Papaoutai di Stromae, il significato del singolo

Papaoutai è il singolo dell’artista Stromae, pseudonimo di Paul Van Haver, cantante di origini ruandesi da parte del padre e Scopri di più

Francesco Di Bella, un diavolo rock in dub style al Sannazaro
Francesco Di Bella, un diavolo rock in dub style al Sannazaro

Si è tenuto mercoledì, 12 dicembre il concerto per la presentazione del nuovo album "O' Diavolo" del cantautore napoletano Francesco Scopri di più

Canzoni di Luis Alberto Spinetta: 4 da ascoltare
Canzoni di Luis Alberto Spinetta: 4 da ascoltare

Luis Alberto Spinetta, in arte “El Flaco” per la sua corporatura esile, è stato un cantante, musicista e compositore argentino Scopri di più

Canzoni di Vasco Rossi: 4 da ascoltare
Canzoni di Vasco Rossi

Vasco Rossi è un cantautore italiano ed uno dei più importanti cantanti rock del nostro panorama musicale. Dal 2010 al Scopri di più

A proposito di Fabio Cioffi

Vedi tutti gli articoli di Fabio Cioffi

Commenta