L’industria musicale ha sempre dimostrato di premiare le giovani menti. Non è raro che dei cantanti di successo abbiano iniziato la loro carriera da ragazzi. Tuttavia, con l’avvento dei social network e la proliferazione di contenuti sui nostri dispositivi elettronici, il fenomeno degli enfants-prodiges si è fatto via via più frequente, al punto che sembra quasi un obbligo dover raggiungere la notorietà tra i 18 ed i 20 anni. Tuttavia, raggiungere il successo da giovanissimi comporta delle conseguenze, che cercheremo di vedere in questo articolo.
Soldi, fama, ricchezza… il successo è un traguardo agognato da moltissimi all’interno della nostra società. Spesso le persone, pur di raggiungere la gloria sarebbero disposte a fare qualsiasi cosa, abbagliate dallo splendore che emanano lo sfarzo e il denaro. Per di più, al giorno d’oggi, con l’arrivo dei social media, attraverso i quali la gente tende sempre più ad ostentare e mostrare ricchezze, vere o fittizie che siano, le persone sembrano cercare sempre più di raggiungere il successo da giovanissimi, presi dalla smania di tagliare il traguardo il prima possibile. E ciò avviene anche nell’industria musicale, dove ragazzi sempre più giovani arrivano a tagliare traguardi sempre più grossi, a volte saltando completamente la famosa “gavetta” che hanno dovuto affrontare le star più storiche che hanno raggiunto la fama ben più tardi come, tra gli altri, Vasco Rossi, Andrea Bocelli e così via.
Tuttavia, spesso, presi dalla voglia di arrivare in alto in tempi relativamente brevi, ci si dimentica di quanto raggiungere il successo da giovanissimi possa influire sulla psicologia di una persona se questa non ha, nel tempo, forgiato il suo carattere e raggiunto la maturità necessaria per sostenere un qualcosa di così grande. Spesso, il successo da giovanissimi rischia di caricare l’artista di grandi pressioni e problemi, che possono sfociare in problemi psicologici come la depressione.
Chiariamoci, sarebbe troppo semplicistico e superficiale attribuire tutte le colpe di una malattia al solo raggiungimento del successo da giovanissimi. Spesso, simili patologie hanno svariate cause. Nonostante ciò, come diceva Massimo Troisi, “Il successo è come un amplificatore”. Sicuramente non è facile per i giovani cantanti ritrovarsi al centro del mondo molto presto. Nell’ultimo periodo proprio qui in Italia abbiamo assistito a casi di giovani cantautori che hanno dovuto prendersi una pausa dalle scene per occuparsi dei propri problemi psicologici. Vediamone alcuni.
Thasup
L’impatto del giovane Davide Mattei, in arte Thasup o Tha Supreme, classe 2001, è un qualcosa di più unico che raro nella scena rap italiana. Thasup esordisce nel 2017 a soli 16 anni come produttore del singolo di Salmo Perdonami, dell’album Playlist. Il singolo diventa uno dei più noti ed acclamati del rapper. Qualche anno dopo, Thasup pubblica il suo primo album in studio, 23 6451 (da leggere Le basi) da cui viene fuori tutto il talento ed il genio creativo di Mattei come producer e come cantante. Da questo momento in poi, la carriera di Thasup decolla e il ragazzo diventa uno dei musicisti più influenti e apprezzati dai giovani. Nel 2022, Thasup replica con il suo secondo album in studio C@ra++ere s?ec!@le (da leggere Carattere Speciale). Se Thasup è un genio creativo, tuttavia Davide Mattei è una persona timida, chiusa ed introversa, che non ama stare al centro dell’attenzione (tant’è che nonostante il suo grande successo, il rapper ha sostenuto un solo concerto in vita sua e non si mostra quasi mai con la sua vera faccia, ma sempre dietro ad un cartoon da lui ideato). Nel 2023, a seguito anche di altri problemi legati alla sua vita personale ed alla sua salute, Davide ha annunciato che non sarebbe stato particolarmente presente per un po’ per risolvere i suoi problemi. Non a caso, una delle ultime tracce da lui rilasciate, Uragano Damn, cita “penso solo che vorrei stare di nuovo bene”. Come detto da lui di recente nelle storie Instagram “con la salute mentale non si scherza”.
Blanco
La pressione è un’altra conseguenza del successo da giovanissimi. Classe 2003, l’impatto di Riccardo Fabbriconi, in arte Blanco, sulla musica italiana è stato devastante. Il suo album d’esordio Blu Celeste con i suoi singoli Notti in Bianco, Finché Non Mi Seppelliscono e la title track hanno scalato immediatamente le classifiche italiane. Numeri assurdi anche per il singolo, in coppia con Sfera Ebbasta, Mi Fai Impazzire, che ha totalizzato in poco tempo ben 8 dischi di platino. Nel 2022, Blanco in coppia con Mahmood ha poi vinto il Festival di Sanremo con la canzone Brividi, e nell’estate dello stesso anno è diventato l’artista più giovane di sempre a fare un concerto negli Stadi. Tuttavia, nel 2023, a seguito del caso che si è venuto a creare per via del suo scatto d’ira sul palco di Sanremo, durante il quale ha preso a calci tutte le rose dell’allestimento per l’esibizione in cui avrebbe dovuto presentare il singolo L’Isola delle Rose, Blanco è stato vittima di un pesante attacco mediatico. Inevitabilmente sembrano averne risentito gli ascolti: il suo secondo album in studio, Innamorato, seppur abbia raggiunto il doppio platino, è ben lontano dal successo impressionante del predecessore, e gli stessi singoli del cantante non hanno più lo stesso impatto. Anche Blanco, dopo il singolo Bruciasse il Cielo, ha annunciato una pausa, terminata poi col rilascio dell’ultimo brano Desnuda.
Sangiovanni
Un altro cantante a dover fare i conti con ciò che rappresenta il successo da giovanissimi è Sangiovanni. A seguito della sua vittoria ad Amici nel 2021 ed il rilascio del suo primo EP, Giovanni Pietro Damian (Sangiovanni) ha raggiunto una fama clamorosa, totalizzando in totale 8 platini con il suo progetto, trainato anche dal singolo Malibù. Il successo del cantante continua poi con la partecipazione a Sanremo con il brano Farfalle, che conquista le vette delle classifiche. Eppure, quest’anno, dopo aver partecipato di nuovo al festival della canzone italiana con il singolo Finisicimi, che non ha avuto per niente lo stesso riscontro degli altri brani, Sangiovanni ha ammesso di aver affrontato numerosi problemi legati all’ansia, arrivando a dichiarare di fermarsi perché “non ha più le energie per portare avanti la sua musica”.
Per quanto possa sembrare bello e accattivante, il successo da giovanissimi è molto più complesso di ciò che si creda.
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