La musica e tutti i suoi prodotti sono parte integrante delle giornate di ognuno di noi, sia per il lato musicale che per quello visivo grazie ai suoi videoclip. Ma sapevate che sono stati realizzati dei video musicali costosi? Scopriamo i 4 più costosi di sempre.
Nell’ambito musicale i videoclip hanno una grande importanza. Essi contribuiscono a promuovere il singolo, il disco e permettono ai cantanti e ai gruppi musicali di farsi conoscere da un pubblico più vasto, sia nazionalmente che sul piano internazionale. Spesso i video musicali non accompagnano soltanto la canzone, ma rappresentano dei veri e propri capolavori d’arte, come dei film da grande schermo, che attirano lo sguardo degli spettatori per la loro originalità e per i loro significati.
I video musicali hanno sempre caratterizzato una parte importante della carriera degli artisti, dando loro l’opportunità non soltanto di mostrarsi al pubblico facendogli scoprire dei talenti che altrimenti sarebbero rimasti sconosciuti, ma anche di spiegare con le immagini le parole dei testi e di rivelare le capacità attoriali recondite dei cantanti. Tra questi, indubbiamente, abbiamo anche molti video musicali costosi. Sapevate che molti videoclip possono costare poche centinaia di euro, mentre altri arrivano a superare budget impensabili fino a toccare cifre di milioni di dollari? A partire dagli anni ‘80, i cantanti hanno puntato su video musicali costosi sempre di più.
Scopriamo i 4 video musicali più costosi di sempre:
1. Michael Jackson e Janet Jackson – Scream ($12,7 milioni)
Realizzato nel 1995, Scream rappresenta il video musicale più costoso di tutti i tempi con i suoi 7 milioni di dollari che, oggi, sono equivalenti a più di 12 milioni. Esso fu diretto dal regista Mark Romanek e, al suo interno, figurano Michael e sua sorella Janet Jackson, nella loro prima performance insieme. Nella trama del videoclip i due fratelli fuggono dalla terra con un’astronave, all’interno di scene che hanno avuto bisogno di tantissimo tempo per la loro realizzazione. Un video davvero particolare che nel 1996 vinse un Grammy Award come miglior video musicale.
2. Madonna – Die Another Day ($9,4 dollari)
Madonna è l’artista che troviamo al secondo posto in questa lista dei video musicali costosi di tutta l’industria. La canzone è Die Another Day ed il suo video, uscito nel 2002 e diretto dal team Traktor, ha avuto un costo di 6 milioni di dollari, esattamente 9,4 milioni convertiti ad oggi.
Un costo così elevato è dovuto anche al fatto che, innanzitutto, la canzone fu utilizzata per la colonna sonora del film La morte può attendere, il quarto ed ultimo film di James Bond, risalente al 2002. All’interno del video musicale, figurano gli stessi attori e sono mostrate alcune delle stesse scene del film. Scene che mostrano dei combattimenti che hanno richiesto l’uso di effetti speciali decisamente avanzati.
3. Madonna – Bedtime Story ($9,1 milioni)
Al terzo posto, tra i video musicali più costosi di sempre nell’industria musicale, abbiamo nuovamente Madonna, questa volta con la sua Bedtime Story. Il video è stato diretto, nel 1994, dal medesimo regista di Scream, Mark Romanek, e con la sua durata di poco più di 4 minuti, è costato all’epoca 5 milioni di dollari (equivalenti a 9 milioni di oggi) per una serie di riprese durate più di sei giorni. Il video musicale è decisamente artistico, visionario certamente, con continui riferimenti all’arte ed in particolar modo alle pittrici surrealiste come Leonora Carrington e Remedios Varo, come affermato dalla stessa Madonna in un’intervista.
4. Michael Jackson – Black or White ($8.1 milioni)
Al quarto posto figura ancora una volta Michael Jackson con Black or White uscita nel 1991, rientrando a pieno titolo tra i video musicali più costosi del mondo della musica. Il video, diretto da John Landis, fu girato in molte location diverse e fu realizzato con una serie di effetti speciali decisamente all’avanguardia per l’epoca. Michael Jackson al suo interno inserì anche una forte componente sociale, trattando temi importanti come l’accettazione e l’uguaglianza razziale. Il videoclip dura 11 minuti e si stima che, al momento della sua presentazione in anteprima, fossero sintonizzate all’incirca 500 milioni di persone per vederlo.
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