Apritimoda è un viaggio nella storia, nella manifattura e artigianato italiano. È un percorso che si snoda tra edifici storici, cancelli, laboratori che contengono macchinari antichi, stoffe, materie prime e soprattutto un lavoro che nelle nuove generazioni rischia di non trovare spazio.
L’evento nasce nel 2017, prima a Milano, poi, nel 2018 a Firenze e dal 2020 in poi si tiene in tutta Italia, alla scoperta dei talenti, dei tesori e dell’importanza del made in Italy.
Sabato 19 e domenica 20 ottobre, Apritimoda ha regalato l’opportunità di vedere in prima persona qual è la realtà dei grandi marchi, di prendere parte al processo produttivo, di toccare con mano le materie prime che danno vita al prodotto moda.
A Napoli, tra le realtà del territorio che hanno aderito all’evento, mostrando le eccellenze che le hanno rese celebri nel mondo, annoveriamo: Sartoria Antonelli, Sartoria M. Cilento, Gioielli Barbarulo e infine Omega Gloves.
Sartoria Antonelli, l’antica tradizione sartoriale partenopea
Lello Antonelli è figlio d’arte, sua madre, Giuseppina Marrazzo, è stata la sarta storica del teatro San Carlo. Da quest’ultima, il titolare della nota sartoria partenopea ha ereditato l’amore e la passione per questo lavoro.
Sin dai primi anni si confronta con ago, filo e stoffe dalle più svariate provenienze. Nel corso del tempo, Lello incanala questa attitudine e comincia un apprendistato presso uno dei più rinomati laboratori sartoriali di Napoli.
Nel corso degli anni il suo talento cresce sempre più, grazie al lavoro presso altre botteghe sartoriali di Via Chiaia, Via Vomero e di Via Toledo. Ad la storica sartoria Antonelli ha sede a Via dei Mille, 40, nell’imponente Palazzo Leonetti.
La M. Cilento & F. llo, l’antico amore per la sartoria
La sartoria Cilento vanta una storia illustre, fondata a Napoli nel 1780, sorge inizialmente in largo San Giovanni Maggiore. Proprio in tale luogo si sviluppa una storia imprenditoriale coinvolgente, sentita profondamente dai membri della famiglia.
Questo percorso variegato è documentato da un archivio storico riconosciuto dal Ministero dal Ministero dei Beni e delle attività culturali per il turismo della Regione Campania.
Nei primi anni del Novecento, la produzione della Maison Cilento si concentra sulla sartoria su misura di camicie, giacche, cravatte e accessori per uomo. Ad oggi la Maison Cilento continua la sua attività con un’attenzione particolare alla produzione artigianale, nonché alla qualità delle materie prime.
Barbarulo, 1894 Napoli
L’azienda è specializzata nella produzione di gioielli e, in particolar modo, di gemelli da polso. Dal 2012 in avanti, l’attività è stata completamente ridefinita da Cristiano Barbarulo, che le ha dato una nuova direzione creativa. Il successo dell’attività è testimoniato da svariate creazioni realizzate per attori del calibro di Michael Caine, Geoffrey Rush e Tony Servillo.
Omega Gloves
All’interno del suo laboratorio, Alberto Squillace dà vita ad un accessorio apparentemente di nicchia, ma capace di fare la differenza: il guanto. Il locale, rocco di pelli di agnello, montone e non solo si accende di tinte, modelli e per l’appunto, guanti di varie tonalità e fattura. Un momento coinvolgente, per certi aspetti quasi catartico, alla scoperta di una delle più antiche tradizioni napoletane.
Apritimoda, a Roma come a Napoli, è un evento che rappresenta un interessante connubio tra storia, moda, cultura e artigianato. Una riscoperta della manualità, dei vecchi mestieri, che rivestono un ruolo fondamentale per la tradizione sartoriale partenopea.
Fonte immagine: archivio personale.