Si è tenuta ieri, presso Lo Snodo Hub di Aversa, la giornata introduttiva delle Assemblee Cittadine, un’iniziativa promossa dal progetto P.L.A.C.E in collaborazione con l’amministrazione comunale. L’evento ha segnato l’avvio ufficiale di un percorso di partecipazione democratica che punta a coinvolgere attivamente i cittadini nella definizione delle politiche locali.
L’incontro
L’evento è stato aperto dall’intervento di Lucia Cesaro, presidente di Patatrac, che ha sottolineato il valore di questa nuova opportunità per la comunità dell’agro aversano:
“Le Assemblee Cittadine rappresentano uno strumento innovativo di partecipazione attiva rivolto ai cittadini maggiorenni. Attraverso incontri informativi e deliberativi, puntiamo a fornire gli strumenti necessari per proporre ai decisori politici idee concrete per migliorare la città di Aversa.”
Cesaro ha evidenziato come, grazie alla collaborazione tra le associazioni del territorio, siano già circa 30 i partecipanti coinvolti, scelti con un processo di sorteggio casuale stratificato per garantire rappresentatività rispetto a età, genere e situazione socio-culturale.
L’incontro è poi proseguito con l’introduzione al concetto di assemblea da parte di Chiara Di Bernardo, referente di Spaccio Culturale, che ha spiegato il funzionamento di questo modello di democrazia deliberativa, già sperimentato con successo in altre realtà. La giornalista ha espresso particolare soddisfazione per la nutrita presenza di giovani adulti:
“Da loro si può e si deve ripartire. Sono il motore di un cambiamento che parte dal dialogo e dall’ascolto reciproco.”
Il dibattito
Il momento più importante della serata è stato il confronto tra i partecipanti, invitati a identificare – scrivendo sui post-it forniti – i tre problemi principali della città. Questa riflessione collettiva ha posto le basi per i successivi incontri, che vedranno la partecipazione di esperti su temi come la rigenerazione urbana, le politiche educative e lo sviluppo economico sostenibile.
Verso il futuro
Il progetto prevede, oltre alle assemblee per adulti, la creazione di un’assemblea dedicata ai minori, un unicum a livello nazionale. Come spiegato da Cesaro:
“Coinvolgere i giovani è essenziale. Saranno loro, attraverso le scuole e con il consenso dei genitori, a partecipare attivamente, portando nuove prospettive e idee.”
Perché partecipare?
Le Assemblee Cittadine sono uno strumento democratico di indubbia utilità che permette di:
- Contribuire alle decisioni locali, influenzando politiche che rispondano alle reali necessità della comunità.
- Approfondire temi rilevanti, acquisendo maggiore consapevolezza delle sfide cittadine.
- Rappresentare la diversità, garantendo che ogni voce abbia il suo spazio.
- Promuovere il dialogo, superando le divisioni e incentivando la cooperazione.
- Proporre soluzioni innovative, grazie alla ricchezza di esperienze e punti di vista.
Prossimi appuntamenti
Le Assemblee Cittadine proseguiranno con altri tre incontri, le cui date saranno annunciate a breve sui canali social del progetto e dei partner. Le proposte emerse saranno, infine, presentate all’amministrazione comunale.
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