Carri savianesi: storia del carnevale di Saviano

A Saviano, una piccola città della provincia di Napoli, si tiene una delle più importanti feste della Campania ovvero il carnevale savianese; uno spettacolo da vivere con danze davanti ai carri allegorici all’insegna dell’allegria. Nel nostro articolo vi racconteremo la storia del carnevale di Saviano.

L’inizio della festa

L’inizio della festa è previsto ogni 13 gennaio con il corteo storico “La repubblica di Masaniello”, una sfilata che attraversa il centro storico della città. La prima domenica di febbraio, invece, l’intera assemblea, insieme ai 13 carri, si posiziona sul corso principale della città (Corso Italia) suonando e danzando in maschera. I festeggiamenti continuano per tre giorni fino al Martedì Grasso, l’ultimo giorno, raggiungendo l’apice con la sfilata dei carri e gruppi di persone mascherate che percorrono le strade della città tra coriandoli, musica e tanta allegria. Nel caso in cui non potreste essere presenti fisicamente alla festa, è possibile prendere parte ai festeggiamenti anche con la diretta televisiva su Video Nola. Oltre alle sfilate ci sono anche spettacoli per adulti, come concerti.

L’assemblea savianese

L’assemblea savianese è formata da 22 associazioni totali: 13 Comitati: Sant’ Erasmo, O’ Tubbazz’, Rione Sirico, La Vittoria, Capocaccia, Cerreto-Aliperti, AGM Production, Via Molino, Via Torre, Rione Sena, Rione Croce, Ass. Prospettive Fressuriello, W La TV, che partecipano con la creazione di un carro allegorico; e i restanti 9 sono associazioni e scuole del territorio che partecipano con attività folcloristiche.

La storia del carnevale di Saviano

Le origini della festa non sono così lontane; infatti, tutto ebbe inizio nel 1979 con il carro intitolato “Masaniello” della contrada di Sant’Erasmo realizzata del maestro Nicola Strocchia. L’anno successivo, altre due contrade costruirono due carri differenti e i tre insieme diedero vita a sfilate non coordinate per il centro storico. Nel 1982 nasce ufficialmente il Carnevale Savianese dato che la Pro Loco intuisce l’importanza sociale-culturale di questa festività e diviene così una festa attesa dall’intera popolazione savianese. Anno dopo anno la festa acquista sempre più popolarità, coinvolgendo anche persone dei paesi limitrofi. Nel 2000 i carri raggiungono ufficialmente il numero 13. Nel 2004 viene celebrato il 25° Anniversario della creazione del primo carro rendendo così questa festa famosa in tutta la Regione. I carri allegorici, attualmente, sono costruiti con diversi materiali come il ferro, legno, polistirolo e cartapesta e vengono trainati da mini-trattori.

Simbolo della città di Saviano

Il simbolo della città di Saviano e del carnevale è il “Sisiniell”, personaggio raffigurato in posizione danzante. Indossa un cappello di paglia, ha la lente ad un solo occhio e in mano mantiene una trombetta. Ha vestiti sgargianti composti dall’unione di tanti pezzi di stoffa, simili ad Arlecchino. Un “Sisiniell” vuole sempre stare al centro dell’attenzione, in mezzo agli intrighi, senza ritegno. È famoso per riempirsi il volto di farina (come attualmente si usa fare con il cerone) per nascondere la sua vera età. Insomma, vuole apparire per chi non è in realtà. Questo è tutto quello che c’è da sapere sulla storia del carnevale di Saviano.

 

Fonte immagine: http://www.carnevaledisaviano.it/index.asp?sezione=MULTIMEDIA&idinformazione=183

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