Il 6-7-8 novembre si è svolta una nuova edizione di Incorti ravvicinati, festival campano di cinema breve giunto al suo terzo anno.
Quest’anno la rassegna cinematografica Incorti ravvicinati, diretta da Andrea Piretti e curata da Selene Casparrini, è arrivata alla sua terza edizione e vive un upgrade importante: il festival, infatti, quest’anno è ospitato in due location d’eccezione: la Chiesa di San Potito (via Salvatore Tommasi 1) e la sede di Confartigianato Napoli (via Medina 63).
Come nelle scorse edizioni, tre sono le categorie di concorso: miglior cortometraggio Fiction, miglior cortometraggio Documentario e miglior cortometraggio Campano. Novità introdotta nella terza edizione è, invece, la categoria Miglior Sceneggiatura per cortometraggio.
Anche quest’anno, Eroica Fenice segue Incorti ravvicinati come un esperimento interessante quanto ardito: dare al cinema breve lo spazio che merita, la risonanza necessaria e vitale a questa arte che fa della sintesi e del linguaggio condensato la sua cifra.
Il cortometraggio, che Incorti ravvicinati premia e celebra, è un panorama dal potenziale enorme ma che fatica a crescere in termini di interesse e, quindi, anche in termini di investimenti. Pertanto, il festival quest’anno, oltre a premiare alcune tra le 10 opere selezionate tra fiction, doc campani e sceneggiature inedite in cerca di produzioni, offre anche un momento di confronto tra gli autori e le autrici di questi testi e 10 produzioni del territorio, durante una giornata di pitch organizzata per l’occasione.
Andrea Piretti, direttore artistico del festival, continua di anno in anno la coltivazione di questo progetto ambizioso e coraggioso che è Incorti ravvicinati, coinvolgendo personalità di spicco del settore che compaiono tra le fila della giuria specializzata: il documentarista Romano Montesarchio, la regista e programmer Erica De Lisio, il docente e regista Sandro Dionisio, il documentarista Mario Leombruno, i produttori Diego D’Ambrosio e Angela Bevilacqua, Elisabetta Giannini e Gianfranco Antacido, ma anche amici, appassionati del genere e stampa.
La platea, inoltre, da quest’anno è chiamata ad una più attiva partecipazione e ad un coinvolgimento maggiore: al termine di ogni serata di proiezioni, infatti, gli spettatori esprimono un voto che, al termine della rassegna decreta il premio della platea.
Come per le passate due edizioni, anche quest’anno il festival ha ricevuto il contributo della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania. L’evento è organizzato dalla Prometeo Film e da Flowerland, in collaborazione con UncoSo Factory. La direzione artistica è di Andrea Piretti e la curatrice dell’iniziativa è Selene Casparrini. Il festival ha il patrocinio di Confartigianato.