Jim Lee e l’esperienza italiana al Comicon 2023

Jim Lee

In mostra al Comicon Napoli 2023 le tavole più significative dell’esperienza italiana di Jim Lee, storico fumettista ed editore statunitense.

Nonostante col passare degli anni il Comicon Napoli si sia trasformato in un enorme raduno di sempre più fantasiosi cosplayers, di stand colmi di gadget fatti a mano da talentuosi artisti e magliette stampate, anche quest’anno abbiamo avuto il piacere di ritrovare le vecchie tradizioni di un tempo. Allievi e docenti provenienti dalle più importanti scuole del fumetto che regalano emozioni dal vivo, disegnando davanti ai nostri occhi. Famosi fumettisti che ci regalano tavole realizzate sul momento e incontri con gli artisti che hanno accompagnato la nostra infanzia e adolescenza con le loro opere, in Italia e all’estero.  E quest’anno, la rassegna ha ospitato uno dei pilastri del fumetto internazionale: parliamo di Jim Lee e della sua esperienza in Italia, iniziata esattamente vent’anni fa, nel 2003. 

Jim Lee, classe 1964, coreano di nascita e Statunitense d’adozione, ha iniziato alla Marvel Comics come inchiostratore nel 1987 ma la sua tecnica e la sua bravura lo fecero notare dai “piani Alti”, così fu promosso alla realizzazione di tavole più importanti, come Uncanny-X Men, scritte dal leggendario Chris Claremont.  Dopo una parentesi alla Image Comics, dal 1991 al 1996, Lee torna alla Marvel per lavorare sui Fantastici Quattro ed Iron Man e lancia la sua nuova etichetta editoriale, la Wildstorm Universe che ottiene un grande successo, nel momento in cui grandi artisti iniziano a collaborare alle saghe. Nel 1998, l’artista coreano cede la Wildstorm alla DC, avviando con quest’ultima una fruttuosa collaborazione che ha come scopo il rilancio di Batman e Superman. 

Quando Jim Lee fu ospite del Comicon nel 2003, nessuno avrebbe mai pensato che avrebbe potuto addirittura stabilirsi in Italia, ma lo fece. Prese un anno sabbatico e con la famiglia visse a Reggio Emilia e fondò lo studio Gioco Duro insieme ad altri grandi artisti come Giuseppe Camucoli, di cui possiamo leggere la testimonianza e ammirare le tavole esposte. La collezione vanta tavole provenienti da collezioni private di persone che hanno avuto onore e privilegio di conoscere e collaborare con il grade fumettista, alcune realizzate al tavolino di un bar con tanto di dedica in italiano, grazie alla traduzione di Camucoli che ha reso il senso delle battute scherzose! 

Jim Lee
Alcune delle tavole in esposizione. Archivio personale.

La mostra è ricca di chicche: tavole realizzate per la Marvel, la sua visione dei Fantastici Quattro, i meravigliosi disegni dedicati a Batman e Joker e colpisce occhi e cuore. Si vede la passione che lui mette nel suo lavoro e che trasmette ai suoi collaboratori, nel progetto Batman Europa, nato dal suo anno trascorso in Italia e realizzato insieme a Giuseppe Camucoli, Matteo Casali e con il supporto di Brian Azzarello per le sceneggiature. Gli albi sono stati pubblicati da Panini Comics. Per l’occasione, sono state esposte le tavole originali delle copertine realizzate insieme.  

“Questa mostra ci fa tornare con la mente alle prime edizioni del Comicon Napoli – ci racconta Antonella Ricciardi, artista diplomata nella Scuola Italiana di Comix nel 1995 – le tavole sono potenti, bellissime e trasmettono tutta la professionalità di questo grande artista e del suo amore per la collaborazione con questi grandi fumettisti italiani!”

Jim Lee
Ritratto di Jim Lee realizzato dall’artista tedesco Uwe Reber, archivio personale

Per motivi familiari, Jim Lee non ha potuto partecipare al Comicon Napoli 2023 in presenza, ma ci auguriamo di rivederlo presto in Italia e resteremo in attesa di vedere i suoi progetti futuri!

Foto e immagine di copertina a cura di Antonella Ricciardi

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