Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann) torna ad essere scenario di un evento culturale dal respiro internazionale. La rassegna Festival Mann, Muse al Museo vedrà luce anche quest’anno. Dopo il successo dell’anno scorso, ottenuto grazie ad un progetto interculturale che poneva al centro il luogo museale, le stanze del Mann si propongono uno seconda volta come spazio di scambio e accoglienza. Il Festival Mann 2018 inizierà il 21 marzo e terminerà il 28 dello stesso mese. Durerà un giorno in più rispetto alla prima rassegna per poter conferire maggior attenzione alla sostanza della cultura.
Il Progetto Festival Mann è frutto di una rete di collaborazione
Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento il direttore del Museo Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, ha ribadito più volte quanto sia stata importante, per la messa a punto del Festival, la fitta rete di collaborazione tra l’Ente, la Regione Campania e il Ministero dei Beni Culturali.
“La Regione Campania ha scelto di appoggiare questo evento perché si impegna a fare del Museo un luogo aperto. Un luogo che parla a più persone e a più generazioni” ha detto la dottoressa Romano, direttore generale della Regione per il settore Cultura e Turismo. “Si tratta di scelte coraggiose – ha aggiunto la Romano – che diventano modello per la nostra comunità”.
Il direttore artistico del Festival Mann Andrea Laurenzi (Officine della Cultura) ha evidenziato la peculiarità internazionale dell’edizione 2018: “Abbiamo aggiunto un giorno in più rispetto all’anno scorso per dar voce ad altri aspetti della comunicazione. L’internazionalità dello spettacolo è la caratteristica principale di questa edizione. Daremo inoltre più attenzione al mondo dei giovani e al rapporto che le persone hanno con la città di Napoli”.
Otto giorni di festa con Napoli al centro del mondo
Muse al Museo regala per la seconda volta alla città di Napoli la possibilità di essere protagonista del crocevia degli esponenti della cultura mondiale. Un percorso di otto giorni che, senza sosta, si esprimerà dentro le mura del Museo e anche tra i vicoli della città. Il Festival infatti sarà inaugurato il giorno 18 con lo spettacolo musicale degli Archimossi che avrà luogo nelle strade di Napoli. Il giorno 21, invece, l’orchestra Scalzabanda si esibirà di fronte al Mann, nella Galleria Principe Umberto. Gli spettacoli della rassegna avranno luogo di mattina, di pomeriggio e sera. La programmazione prevede inoltre, ogni sera, un evento che andrà in scena nella Sala della Meridiana al primo piano del Museo.
Roberto Vecchioni sarà ambasciatore ufficiale del Festival. Si tratterrà per ben due giorni nel capoluogo partenopeo per dare voce al suo legame col mondo dell’arte. Intenso è il programma della rassegna internazionale che porterà nella stanze del Museo anche l’attore Carlo Verdone, i The Jackal, la cantante Ginevra di Marco con il progetto La Rubia Canta La Negra, gli scrittori Daniel Pennac, Maurizio De Giovanni e Mattia Torre, il comico Nino Frassica, l’attore John Peter Sloan, i cantautori Cristiano Godano, Marina Rei, Paolo Benvegnù, Andrea Franchi, Alessandro Fiori e il musicista Elio (Elio e Le Storie Tese) e il compositore Michael Nyman.