Nella mattinata del 25 Maggio 2024 a Bacoli si è tenuto un mini tour per gli addetti del settore “A tu per tu con i mitili“, per scoprire e celebrare il tipico mollusco e il Mytilus Fest. Bacoli Mytilus Fest celebra così la cozza con un festival e un programma fitto di appuntamenti.
I mitili sono uno dei simboli della terra flegrea e con Mytilus Fest, una iniziativa senza precedenti, tenutasi in diversi angoli della città, organizzata dal comune di Bacoli e dalll’Associazione Culturale MSP, che hanno messo in luce ciò che di bello possono offrire Bacoli e l’area flegrea.
“Tra le missioni dell’associazione, c’è la promozione del territorio in tutte le sue sfumature e con Mytilus Fest ha dato risalto a un prodotto strettamente legato a questa meravigliosa terra, promuovendo e valorizzando tutta la filiera produttiva a esso connessa e quella ristorativa ma anche le altre attività che lasciano scoprire quanto di bello e buono c’è”, queste le parole di Bruna Manfredonia, alla guida dell’Associazione Culturale e coordinatrice di Mytilus Fest.
Il tour alla scoperta di Bacoli ha fatto sì che si potessero mettere in luce non solo le bellezze naturalistiche dei Campi Flegrei, ma anche pezzi di storia sommersa risalenti all’epoca romana. Infatti, dal tour in barca con vista sul fondale, si è andati alla scoperta del Parco Archeologico di Baia, con i suoi ritrovamenti e la sua storia, esempi del grande valore culturale dell’area. Il tour è poi continuato con la spiegazione tecnica degli allevamenti dei mitili e della loro produzione nell’area flegrea, per poi terminare con una degustazione di cozze in varie versioni. Bacoli, nello specifico, è una perla che mette in luce la bellezza dei Campi Flegrei.
La cozza diventa così un veicolo per conoscere Bacoli e le sue bellezze, la sua storia, la cultura gastronomica e l’operosità di tanti addetti al settore della mitilicoltura. Durante la mattinata di sabato è stato possibile visitare gli impianti di mitilicoltura dislocati a largo di Capo Miseno, a bordo della barca Iris di Lomar Dreams con chiglia trasparente, in partenza dal porto di Baia per un tour “A tu per tu con i mitili“.
Bacoli Mytilus Fest:
Il Bacoli Mytilus Fest è la manifestazione dedicata alla valorizzazione del mitilo, della mitilicultura e della promozione del territorio.
A bordo di Iris, la barca con la chiglia vetrata, di Lomar Dreams, la guida turistica Alessandra Fragale ha spiegato e ha raccontato le bellezze di Bacoli, sfruttando l’occasione per visitare alcuni scorci della meravigliosa Baia Sommersa, come la villa con ingresso a Protiro e il mosaico con decorazione a pelte a largo di Punta Epitaffio.
Sono stati visitati anche i resti della peschiera semicircolare, che in antichità riforniva una delle ville romane del territorio in prossimità del Castello Aragonese di Baia e ad oggi sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei.
Lungo il percorso, la sosta principale è stata quella nei pressi degli allevamenti dei mitili a Bacoli, per approfondire questa tradizione del territorio, che affonda le proprie radici nel passato storico flegreo. Raggiunti quindi gli impianti di mitili al largo di Capo Miseno, la guida esperta di cozze, Cristoforo Costagliola, uno dei tanti mitilicultori del territorio, Coordinatore Regionale A.M.A (Associazione Mediterranea Acquacoltori) e Presidente pro-tempore Coop Sant’Anna ha ampiamente dettagliato la coltivazione di questo mollusco dalla bontà e storia secolare,
Degustazione dei mitili al Bacoli Mytilus Fest
Dopo il tour in barca c’è stata la degustazione dei mitili, negli spazi del cocktail bar Officina Meccanica Generale di Greta Scotto. Il menù comprendeva ostriche, tartufi e cozze di Latomare Pescheria, lo stabulario locale che affaccia su Baia del gruppo Eurofish Napoli. A seguire, bruschetta al pesto di cozze e bruschetta con ricotta di bufala e limone. Per concludere, impepata di cozze e linguine Setaro con cozze, pomodoro cannellino flegreo e peperoncini verdi.
In abbinamento ai piatti sono stati accompagnati da due drink: il Mytilus in onore del festival (twist on classic di french 75) con vodka in fat wash all’olio extravergine di oliva Guglielmi, sciroppo di alga kombu, Franciacorta Pas dosè de Le Marchesine e side di cozza marinata al Franciacorta e pepe. In seguito il Ferdi-tonic, con vodka in fat wash all’olio extravergine di oliva Guglielmi, tonica home made con infusione di alga kombu, decotto di pepe e limone.
Come dessert, un dolce celebrativo del Mytilus Fest realizzato per l’occasione da Salvatore Costagliola, pasticcere di Materia Prima, Pasticceria Contemporanea di Bacoli, una torta con pan di spagna con leggera bagna al limoncello flegreo, cremoso alla mandorla cruda e crema pasticcera al limone flegreo guarnita con crema al cioccolato bianco e vaniglia del Madagascar.
Il Mytilus Fest ha avuto un calendario ricco di attività, dedicato all’oro nero di Bacoli che sin dall’epoca dei greci e dei romani ha avuto un ruolo fondamentale per le comunità locali, sia dal punto di vista economico e sociale che nell’ambito della tradizione gastronomica. E così questo semplice ma pregiato frutto dal guscio scuro e brillante e dal gusto intenso, versatile in cucina e protagonista delle acque locali, tanto da aver addirittura forgiato il paesaggio bacolese, è diventato l’elemento caratterizzante della cultura e dell’economia locale e delle sue tradizioni. Inoltre, è altrettanto fondamentale per l’ecosistema e si rivela essere anche un’inesauribile fonte di micro e macro nutrienti, utili a garantire un corretto stato di salute, in quanto ricco di proteine nobili, ferro e antiossidanti. Una combinazione di elementi che, attraverso il festival, intendono dare più luce a un prodotto dell’agroalimentare locale, che meriterebbe di diventare sempre più un motivo di attrazione per i viaggiatori alla ricerca di speciali esperienze immersive da aggiungere al patrimonio archeologico, storico, culturale e paesaggistico di cui Bacoli e i Campi Flegrei dispongono.
Fonte immagine: archivio personale
