I Dolci delle Feste by Mulino Caputo è uno di quegli eventi che gli addetti ai lavori e i giornalisti campani attendono con ansia. Poter assaggiare le creazioni di dieci tra i migliori pasticceri italiani è un privilegio, soprattutto in una cornice di rara bellezza come è quella del Gran Hotel Vesuvio. E anche quest’anno il format non ha deluso, anzi, è riuscito perfettamente nella mission di raccontare l’Italia e le sue tradizioni attraverso l’arte dolciaria. Arte che è in continua evoluzione, così come i suoi interpreti. Ed è per questo lodevole la scelta di affiancare ai grandi maestri gli astri nascenti della pasticceria. Per quanto concerne il tema di quest’anno, si è scelto di giocare in casa, come evidenziato da Antimo Caputo, che ha dichiarato che «per la 12° edizione de i Dolci delle Feste by Mulino Caputo abbiamo suggerito di mettere in primo piano quelle che a Napoli chiamiamo le “ciociole”: nocciole, mandorle, noci, pinoli; senza dimenticare i frutti rossi e le spezie, in un vero e proprio tripudio dello spirito natalizio.»
Dolci delle Feste by Mulino Caputo, un trionfo di sapori
E così, le 10 postazioni presenti sono state un tripudio di lievitati, frolle, frangipane, biscuit, cream tart e sfogliati realizzati con mandorle, nocciole, pistacchi e noci; tostate, caramellate, pralinate e in granella: un mix di tradizione e innovazione che ha saputo deliziare i presenti. L’evento, ideato da Mulino Caputo, con l’ad Antimo Caputo, e da Carmen Davolo (Dieffe Comunicazione), ha visto la presenza di:
– Luigi Biasetto, della Pasticceria Biasetto di Padova, con lievitati ai frutti rossi e una Guirlande de Noël rivestita con frutta secca, frutta candita, frutti rossi e spezie
– Salvatore Capparelli, dell’omonima Pasticceria di Napoli, con una Cassata di Natale (biscuit con nocciole e mandorle, farcitura con ricotta e frutti di bosco)
– Giuseppe Cristofaro, in forza presso la Pasticceria Dolce Voglia di Frattaminore. Ha portato a Dolci delle Feste by Mulino Caputo un repertorio di dolci in versione senza glutine e senza lattosio
– Sal De Riso, della Sal De Riso Costa d’Amalfi di Minori, con Bauletto di Frangipane alle mandorle, con frutti di bosco e mele annurche
– Marco Infante di Casa Infante con Cassata spassosa (confettura ai frutti rossi e il Nocciomandorlacchio)
– Santi Palazzolo della Pasticceria Palazzolo di Cinisi, in provincia di Palermo, con Armony (torta che sintetizza le tradizioni di famiglia)
– Pasquale Pesce, della storica Pasticceria Pesce di Avella, in provincia di Avellino, con cassatine alla frutta secca e il Panettone Avola
– Ciro Poppella, della Pasticceria Poppella, con O’Munacone (cream tart natalizia, con pasta frolla alle mandorle, nocciole, pisto, e farcia ai frutti rossi)
– Sabatino Sirica della Pasticceria Sirica di San Giorgio a Cremano, con la classica pasticceria napoletana e un albero di Natale di pasta frolla alle mandorle pisto, farcito con crema al mascarpone, panna, vaniglia e cannello. La decorazione è di frutti rossi, bacche di cannella e arancia essiccata
– Rocco Cannavino, dello Zio Rocco Lab Store di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, con Cornetto Magma (sfogliato a doppio impasto realizzato utilizzando carbone vegetale e lamponi liofilizzati; all’interno una crema al latte di bufala ai limoni vesuviani con marmellata acida di limoni)
Foto per l’articolo Dolci delle Feste by Mulino Caputo di M. Affuso, tutti i diritti sono riservati