I Dolci del Cuore: Sal De Riso presenta il suo ultimo libro

Arriva in libreria “I Dolci del Cuore”, l’ultimo libro del maestro pasticcere Salvatore De Riso, presentato all’Hotel Renaissance di Napoli. A moderare l’incontro, il giornalista Peppe Iannicelli

Dopo “Dolci in famiglia” (Rizzoli, 2009), “Dolci del sole” (Rizzoli, 2012), “Il re delle torte” (Rai Libri, 2013) e “Dolci facili facili” (Rizzoli, 2013), il maestro pasticcere Salvatore De Riso, presidente dell’AMPI (Accademia Maestri Pasticceri Italiani), torna in libreria con un nuovo libro: “I Dolci del Cuore”.

Citando le parole del giornalista Peppe Iannicelli, che ha moderato l’incontro, Sal De Riso ci apre le porte del suo cuore, attingendo al diario della sua vita. Definisce infatti “I Dolci del Cuore” «un diario sentimentale», dove racconta la sua storia famigliare: «Ho sempre voluto fare libri raccontando la mia storia professionale ma anche la storia dei miei ricordi, la parte romantica che è in me. Fare un semplice libro di ricette non mi basta.»

Il territorio è parte integrante dei libri di Sal De Riso: la sua Costiera amalfitana e la Campania, di cui ne valorizza gli inimitabili ingredienti: arance e limoni di Sorrento, nocciole di Giffoni e mele annurche, solo per citarne alcuni. Per il presidente dell’AMPI è importante partire dalla tradizione, che deve essere un punto di forza. Nonostante le sue innumerevoli creazioni innovative, come il “Soffiato di Pastiera”, rivisitazione del classico dolce della tradizione partenopea, realizzato con crema di ricotta alleggerita con la panna e fondo di pasta frolla alla cannella, ritiene essenziale recuperare le ricette meravigliose custodite nei ricettari di mamme e nonne napoletane: «Credo che la strada giusta sia sempre mantenere salda la tradizione, innovare quanto basta, senza esagerare.»

Altra questione rilevante discussa durante la presentazione de “I Dolci del Cuore” è stata l’importanza di trovare l’ispirazione per i nuovi dolci da realizzare, che il maestro pasticcere trae spesso nei suoi viaggi. Spunti che arrivano da altri paesi come la Turchia, con le sue spezie, o anche dal Giappone: «I viaggi sono importanti perché ti fanno conoscere altre culture e nuovi ingredienti. Lo yuzu, ad esempio: mandarino giapponese che ha dei sentori freschi tra il pompelmo rosa, il mandarino e il lime, veramente particolare. Quando l’ho provato per la prima volta me ne sono innamorato.»

Sal De Riso: i dolci del cuore e le sue creazioni

Arrivati a questo punto sorge spontanea una domanda: ma quali sono i dolci del cuore di Sal De Riso? Le sue ricette del cuore sono tante: quelle che lo hanno reso noto e gli hanno portato il successo, come la Delizia al Limone, il Panettone e la Torta Ricotta e Pere, imitata in tante pasticcerie italiane.

Un posto d’onore del suo cuore è occupato dalle creazioni che ha dedicato alla famiglia: le specialità che ha realizzato per i suoi figli Antonio e Anastasia, Tortantò (crema leggera al caramello con un interno di crema bavarese al caffè e un fondo di biscotto friabile al caffè) e Anastasia (Mousse al cioccolato bianco alle mandorle con un interno di cremoso al cioccolato fondente), e il dolce che ha dedicato a sua moglie Anna, con yogurt e lamponi. Una figura fondamentale per Sal De Riso: «Mia moglie è la prima persona con cui mi confronto e la prima persona che mi critica. […] È il mio grande punto di forza, mi dà la serenità per andare avanti, mi ispira tanti progetti. Tutto quello che ho fatto, l’ho fatto sempre insieme a lei.»

Dopo la presentazione de “I Dolci del Cuore”, abbiamo avuto il piacere di gustare alcune tra le meravigliose creazioni di Sal De Riso, eccellenti nel gusto e magnifiche alla vista.

Non poteva mancare la Delizia Al Limone, tra i più noti cavalli di battaglia del maestro. L’iconico dolce è composto da Pan di Spagna con crema pasticcera al succo di limone e ricoperto con una salsa profumata con bucce di Limoni Costa di Amalfi IGP.

Di grande impatto visivo, Oro Puro, il dessert creato per papa Giovanni Paolo II, nato nel 2000 in occasione del Giubileo. Si tratta di una monoporzione preparata con biscotto morbido alle nocciole di Giffoni con mousse al cioccolato fondente e interno di gelèe di mandarino e mela annurca.

Menzione d’onore per Dolce D’Amalfi, un dolce da viaggio che può essere conservato a lungo, anche per 90 giorni, e che per questo si presta ad essere portato come souvenir. È realizzato con Mandorle, Limoni Costa d’Amalfi I.G.P. e Limoncello.