Rione Sanità, Napoli. Un quartiere che si risveglia, tra rughe di vicoli che profumano di storia e il vociare di una generazione che ha scelto di resistere, di non andare via. Qui, tra palazzi antichi e le botteghe, c’è un piccola trattoria dove la tradizione della pizza napoletana incontra l’anima verace del Borgo dei Vergini: La Campagnola.
Che si tratti di un locale fuori dal comune lo si capisce subito. Varcata la sua soglia, si respira un’atmosfera rilassata e familiare, quasi come se si entrasse a casa di una nonna. La sala interna, recentemente ristrutturata, è curata e confortevole, ma se il clima lo permette, mangiare all’esterno, quasi in strada, è un’ottima idea: ci si immerge completamente nell’atmosfera vivace della Sanità, fantastico groviglio di viuzze, in piena rinascita grazie all’impegno di giovani come i fratelli Grossi.
La pizza di Ciro Grossi: tradizione e territorio
Ma parliamo di cose serie, di pizza. Il segreto di Ciro? Ingredienti locali, anzi, a “metro 0” (o “km buono” per citare Tommaso Luongo, presidente di AIS Campania). Carni, pesce, verdure: tutto proviene dai negozietti del quartiere, dai macellai, pescivendoli e fruttivendoli di fiducia. Una scelta che garantisce freschezza assoluta e che bandisce qualsiasi prodotto industriale. A questo si aggiunge un impasto che rispetta i canoni della tradizione: lunga lievitazione e maturazione, per una pizza profumata, digeribile, con un diametro generoso e un cornicione presente, ma non invadente. Quasi una “ruota di carro“, ma con una precisa identità.
Le nuove pizze stellate (feat Pasquale Palamaro): un omaggio al quartiere
Abbiamo avuto il privilegio di assaggiare in anteprima, durante un evento stampa tenutosi il 12 marzo, le nuove 4 pizze, creazioni firmate con la consulenza dello chef stellato Pasquale Palamaro, che saranno presto inserite in menù. Come è andata? Passiamo in rassegna quanto assaggiato. La Diavola di mare, un contrasto ben riuscito. La delicatezza del salmone rosa (in formato salume), la forza della ‘nduja di spigola, il candore del fior di latte, la nota piccante del peperoncino, la dolcezza del datterino giallo confit. Il tutto armonizzato dal Vigna del Lume, un Ischia Biancolella delle Cantine Antonio Mazzella. Una scelta, quella dei vini, sempre curata dal presidente di AIS Campania. Lo Scarpariello di canocchie, un omaggio al mare. Pomodoro caramella, canocchie fresche, parmigiano reggiano, pecorino romano, basilico, olio evo e aglio in camicia. In abbinamento, l’Ereo Vesuvio Rosato delle Cantine Olivella, perfetto per la sua morbidezza. La Evergreen pizza, una celebrazione della primavera. Fior di latte, spinaci novelli, puntarelle croccanti, crescione di fiume, scorza di limone di Sorrento, noce moscata, olio evo. Ad accompagnarla, il CRUna DeLago, Campi Flegrei de La Sibilla. La Rustica di pollo & carciofi, sapori decisi e genuini. Pollo ruspante, carciofi “mammarelle”, cipolla di Montoro, provola di Agerola, parmigiano vacche rosse, pepe nero, olio evo. Il Colle Rotondella Piedirosso Campi Flegrei delle Cantine Astroni, con la sua freschezza, è l’abbinamento ideale.
La Campagnola: un’esperienza da vivere
Base cotta a puntino, cornicione ben alveolato, ingredienti che esprimono al meglio le proprie caratteristiche. Ciro, e per l’occasione Pasquale e Tommaso, missione compiuta.
Abbiamo detto tutto! Cit.
O forse no… perché l’esperienza La Campagnola è da vivere assolutamente in prima persona!
Informazioni utili:
Pizzeria La Campagnola
Via Fuori Porta S. Gennaro, 13, Napoli
Tel: + 39 081 457663
Aperto a pranzo e a cena