Opera Restaurant e la sua atmosfera da sogno
Opera è il ristorante che al Vomero meglio incarna il concetto di modernità. Nel suo splendido arredamento, in primis, che accoglie gli ospiti nella magia di un’atmosfera calda, che rende labili i confini tra sogno e realtà. Impressionante è, infatti, la commistione di stili che si avvicendano alla perfezione: il cocktail bar è tipicamente americano mentre le ampie tende di velluto sulle vetrate ricordano un hotel di lusso. Al suo centro, invece, l’intreccio di rami un albero della vita, che sovrasta un locale ulteriormente arricchito da giochi di specchi e luci soffuse. Apice dell’esperienza sensoriale già in atto, piatti e vini d’eccellenza. Dalle sapienti mani di Chef Raffaele Campagnola nascono, infatti, pietanze ricche di sfumature ed armoniosi contrasti, che vedono protagonisti crostacei e frutti di mare freschissimi, pesce e carni selezionatissime. Per quanto concerne la carta dei vini, la scelte è stata minuziosa e attenta. La selezione è tra 60 cantine e 120 vini, tra bollicine, bianchi, rosati, rossi e vini da dessert. Tra le bollicine spiccano, oltre a quelle campane e italiane, anche alcune eccellenze francesi, dagli Champagne ai Crémant.
Opera Restaurant, due cene degustazione da non perdere
Per celebrare la fine dell’autunno e dei suoi sapori, Opera Restaurant ha organizzato due cene a tema, che sono state presentate in anteprima alla stampa, in una serata organizzata dalla giornalista Laura Gambacorta.
Mercoledì 30 novembre, protagonista assoluto del menu, firmato dallo chef Raffaele Campagnola, sarà il tartufo nero di Bagnoli Irpino, vera prelibatezza del periodo. Il Tuber Mesentericum Vitt raccolto sui Monti Picentini andrà ad accompagnare prima una tartare di Podolica, poi dei tortelli al burro e infine un petto d’anatra.
Mercoledì 14 dicembre, invece, i riflettori di Opera Restaurant si sposteranno sul vino con una verticale di Greco di Tufo dell’azienda irpina Sertura organizzata in collaborazione con La Luna nel Bicchiere di Steffen Wagner. Partendo dal millesimo 2021, appena uscito, e progredendo a ritroso nel tempo si potrà scoprire qual è la capacità di evoluzione di questo vino, emblema dell’azienda di Montefalcione, e come questo si presti a nuovi abbinamenti grazie all’invecchiamento. In questa occasione, lo chef Campagnola nei suoi piatti darà ampio spazio al mare.
Menu cena Tartufo – 30 novembre
Entrée di benvenuto
Tartare di Podolica, vellutata di zucca, fonduta di erborinato, porcini, nocciole e tartufo nero
Tortelli ripieni di ricotta, burro di Normandia alle erbe aromatiche e tartufo nero
Petto d’anatra, vellutata di patate, bieta e tartufo nero
Semifreddo al cioccolato fondente e rum, caprese, crema inglese alla vaniglia, spugne alla nocciola e mandorle
Petit four
Costo cena: 55 euro (vini esclusi)
Menu cena Verticale Greco di Tufo – 14 dicembre
Entrée di benvenuto (tonno scottato, bieta e crema di zucca)
Greco di Tufo DOCG 2021 Sertura
Triglia scottata con lardo di Colonnata, gel d’arancia, finocchio, aneto e lumachine di mare
Greco di Tufo DOCG 2019 Sertura
Mescafrancesca, vongole, friarielli e cocco
Greco di Tufo DOCG 2020 Sertura
Baccalà alla puttanesca
Greco di Tufo DOCG 2018 Sertura
Come una pastiera
Petit four
Costo cena: 60 euro (vini inclusi)
Ingresso solo su prenotazione
Info e prenotazioni:
Opera Restaurant
Via Simone Martini 2/4
Napoli
Cell. 338 6847227
Articolo molto interessante e stimolante. Sicuramente un posto da provare!