La perfezione nel servizio, in un contesto raffinato, allestito con sobria eleganza per il Natale.
La perfezione nella cucina, che ogni volta supera le aspettative e sì avvicina alla prima (meritatissima) stella Michelin.
Riserva Rooftop, melting pot gastronomico sito a via Manzoni, continua la sua scalata di consensi con la nuova tappa, la quarta, del suo Giro gastronomico d’Italia. L’idea è semplice, modificare il menù mensilmente con proposte di regioni sempre diverse e, dopo Trentino Alto Adige, Sicilia e Calabria, è il turno dei piatti tradizionali dell’Emilia Romagna, rivisitati dall’estro chef Salvatore Incoronato. Tortellini in brodo con crema di parmigiano, lasagna alla bolognese, colombaccio con porcini, broccoli e pistacchio cremoso, queste le nuove delizie proposte, in tavola. Ad accompagnare, come è ormai tradizione, i nuovi drink di Mirko Lamagna, astro nascente della mixology e Ideatore della “mixology gourmet”, tecnica che mesce drink a alta pasticceria. I nuovi drink sono:
- “Napul’ è”, un aperitivo cosiddetto inverso, perché contiene un dolce che apre la cena: babbà sotto spirito da mangiare in un boccone, con vermut e bitter da sorseggiare lentamente
- “Memorial”: spuma di biscotto al cioccolato, estrazione di caffè, cardamomo nero vermut e cherry.
Lamagna, 33 anni, è considerato un alchimista del buon bere, ha rivoluzionato il modo di intendere la classica figura del bar tender, trasformandola in un mixologist che con conoscenza, scelta minuziosa degli ingredienti e strumenti all’avanguardia, crea cocktail sorprendenti.
Durante la cena, organizzata alla giornalista Federica Riccio, abbiamo potuto testare ancora ana volta l’altissimo livello della proposta gastronomica di Riserva Rooftop, che sa accontentare tutti i suoi clienti, anche i vegetariani.
Riserva Rooftop, menù della serata
Drink “Spaziale” (Brend whisky bourbon, Scotch whisky Ardbeg, Idrolato alla mela verde)
Antipasto
Pane e pannella frittella di ceci
Pasta filo tartare di manzo agli agrumi
Pizza fritta rivisitata con spuma di ricotta e battuto di pomodoro
Pancia di maiale con scarola alla napoletana, fagioli in doppia consistenza e chips di cotica
Primo
Classici tortellini in brodo con tartufo
Secondo
Guancia di vitello cotta al fondente
Purea di patate
Friarielli
Drink (Vodka chetelone, Cherry brandy ,Vermiuth infusa con zest arancia ,Estrazione di un caffè cardamomo, Spuma al biscotto)
Dolce
Un ricordo (geometria di cioccolato, cioccolato bianco, cioccolato affumicato, macaron di formaggio, salsa al mango=
Oltre ai piatti emiliani, ci sono ulteriori novità nel menù, vere e proprie celebrazioni della stagione fredda, realizzate da Chef Incoronato con la consulenza di Roberto Lepre. I piatti campani proposti sono: “risotto lardiato”, riso acquerello affumicato, lardo di patanegra e sugo lardiato, versione chic del tipico piatto della tradizione, e torna la genovese, ma in degustazione e in tre tipologie: genovese di coniglio, genovese di agnello capperi e caprino, genovese classica con panino croccante per fare la scarpetta. E poi agnello laticauda alla brace, aria di sedano, frustarli e pancia di maiale cotto a bassa temperatura, fagioli di Controne e scarole napoletane. Oltre a questi, mancano i piatti cult, che sono sempre nel menù: bucatino con carpaccio di coniglio all’ischitana e gnocco allo scarpariello ripieno di pomodoro e parmigiano.
A completamento della già ricca proposta di Riserva Rooftop, le carni, che sono l’altro fiore all’occhiello del locale, diretto con personalità da Carlo Chiariello, la braceria, che vanta le migliori selezioni di carni internazionali. E la migliore selezione di vini, con una cantina curata dal sommelier Antonio Tracano, che vanta grande esperienza nei più importanti ristoranti stellati del Nord Italia e dall’esperto Roberto Iriti. In sala, invece, c’è una squadra di giovani capitanata da Michele Iodice.
Articolo molto interessante e stimolante. Sicuramente un posto da provare!