Nel Nord Europa una delle tradizioni più interessanti è quella di accostare dolci e torte alle birre. Le note speziate e la corposità alcolica del malto, infatti, si sposano alla perfezione con il cioccolato fondente, i biscotti allo zenzero, ma soprattutto con i panificati. Ne abbiamo avuto una piacevole conferma mercoledì 27 novembre alla Salumeria Contavoli, durante la serata di degustazione organizzata da Nadia Taglialatela.
Nell’accogliente bottega di via Bisignano 8, nel cuore pulsante del “salotto buono” di Chiaia, tra salumi, vini e rimandi al folclore napoletano, abbiamo potuto assaggiare le nuove proposte di due eccellenze del territorio: Cesto Bakery di Torre del Greco, premiata da pochissimo con due “rotelle” dal Gambero Rosso e già protagonista del programma Il forno delle meraviglie su Real Time, e Kbir, birrificio artigianale partenopeo vincitore del Hong Kong International Wine & Spirits.
Il duetto, decisamente riuscito, è stato piacevolmente intervallato dagli assaggi della casa, come il casatiello, cavallo di battaglia della salumeria.
Tra un bicchiere e l’altro, abbiamo intervistato i protagonisti.
Walter Petricciuolo, collaboratore di Fabio Ditto patron di Birrificio Kbirr
Allora, qual è la proposta per quanto riguarda la birra di Natale?
Quest’anno abbiamo proposto una Christmas Ale che abbiamo chiamato “Casa Cupiello”. L’abbiamo chiamata così perché ha un profilo aromatico caratteristico: fruttato al naso e speziato nel retrogusto. Sentendo la cannella e l’anice stellato, si percepiscono sapori che richiamano l’atmosfera conviviale di una tavola natalizia. La birra lascia in bocca un gusto piacevole che maschera completamente la gradazione alcolica, presentandosi come una bevanda servita a 10°. Per quanto riguarda l’abbinamento col panettone, abbiamo realizzato una birra dolce che potesse accompagnare tutte le varianti del dolce natalizio, seguendo il principio di abbinare dolce su dolce, oppure creando un contrasto di sapori.
Catello di Maio di Cesto Bakery
Qual è la proposta di panettoni per quest’anno?
La nostra proposta per questo Natale spazia dal panettone classico, come il Milano, a varianti più innovative e legate al nostro territorio. Tra queste, abbiamo il panettone con albicocca pellecchiella, un omaggio ai sapori locali. Inoltre, proponiamo un panettone particolarissimo ai frutti di bosco e cioccolato bianco.
Per l’impasto, oltre alla classica farina di grano tenero, utilizziamo diverse tipologie di farine per ottenere un risultato più ricco e strutturato. La versione ai frutti di bosco include anche semicanditi, che insieme al cioccolato bianco creano un perfetto contrasto tra l’acidità della frutta e la dolcezza cremosa del cioccolato.
Infine, c’è il nostro panettone al pistacchio, che forniamo con una sacca à poche di crema al pistacchio. Questo permette ai clienti di farcirlo a piacere, rendendo l’esperienza ancora più golosa e personalizzata.
Danilo Cortimiglia di Salumeria Contavoli
Come nasce e quando nasce la Salumeria Contavoli di Napoli?
L’idea della Salumeria nasce all’inizio di gennaio 2020, quando ancora non sapevamo nulla della pandemia. A fine gennaio 2020 abbiamo preso in gestione questo locale. Purtroppo, il mese successivo è arrivato il lockdown e tutto ha chiuso. Di fatto, siamo riusciti ad aprire davvero solo il 7 dicembre 2020, superando un periodo molto complicato.
Durante la pandemia, essendo in zona rossa, abbiamo potuto operare solo come salumeria, senza sfruttare la parte di ristorazione. A giugno 2021, con l’allentamento delle restrizioni, abbiamo finalmente aperto anche il servizio ai tavoli. Non è stato facile, soprattutto per un locale come il nostro, privo di spazi esterni. Tuttavia, con tenacia e un po’ di fortuna, siamo riusciti a superare le difficoltà, anche se molti colleghi ristoratori purtroppo non ce l’hanno fatta.
Ora, dopo quasi quattro anni, siamo orgogliosi di essere un punto di riferimento: serviamo panini, buonumore e qualità ai nostri clienti ogni giorno. Restiamo fedeli alla nostra anima di salumeria, ma siamo anche un bistrot: qui si può fare la spesa o gustare un pasto a qualsiasi ora.
Quali sono i prodotti che caratterizzano la vostra proposta?
Ci impegniamo a offrire prodotti di altissima qualità. Tra i nostri salumi, spiccano il crudo di Parma stagionato 36 mesi, la culatta di Canossa e una mortadella, sia classica sia al tartufo. Abbiamo anche un carpaccio di bresaola italiana davvero speciale.
Il nostro fiore all’occhiello, però, è il casatiello. Lo prepariamo utilizzando i nostri prodotti e lo rivisitiamo leggermente per renderlo più ‘scostumato’: croccante all’esterno, soffice e saporito all’interno. È una vera delizia!
Qual è il vostro pubblico principale?
Principalmente abbiamo una clientela napoletana, ma nei periodi di alta stagione accogliamo anche molti turisti, che apprezzano la qualità e l’unicità dei nostri prodotti.
Fonte delle immagini: archivio personale