Raccontare il cibo, come forma di arte oltreché espressione fondamentale del nostro essere potenza creatrice nel mondo. La serata di lunedì, un “Taste & Learn” organizzato dall’APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani, è stata una splendida occasione di condivisione di conoscenze e saperi sul mondo della cucina e della gastronomia a 360°. Nomen Omen del progetto che ha fatto tappa a Napoli è, infatti, “Giro d’Italia – In corsa tra le eccellenze culinarie”. La location scelta per l’occasione è stata scelta in coerenza con il prestigio degli ospiti e degli interventi che hanno scandito lo svolgimento della serata. Villa Diamante, piccola perla architettonica sita in via Alessandro Manzoni e da cui si riesce a respirare l’aria del Golfo, ha accolto questo originale format che ha visto come protagonisti la Squadra Nazionale APCI Chef Italia e le principali aziende del settore Ho.Re.Ca, coordinate dall’eccezionale carisma di Davide Pini, esperto di gastromarketing che ha introdotto i presenti – per lo più addetti ai lavori, giornalisti, chef e ristoratori del territorio – alla comunicazione legata al mondo del food.
Particolare attenzione è stata rivolta verso gli attuali trend culinari che sono antitetici rispetto la tradizione. Un piatto per puntare all’eccellenza deve farsi arte e rispettare canoni estetici ben precisi per poter appagare gli occhi prima che le papille. Proprio per questo la degustazione che ci è stata offerta non era soltanto ricca di saporite sfumature ma anche visivamente appagante.
Ognuno dei sette piatti proposti (tre antipasti, tre primi e un dolce) prima di essere servito è stato oggetto di discussione. Le portate sono state infatti introdotte e poi spiegate nel dettaglio da clip tutorial che hanno mostrato ai presenti come preparare nel modo più celere ed efficace quelle delizie, o eventuali varianti.
Menù del “Taste and learn” a Villa Diamante
Nido D’autore – focaccia gourmet con farina cuoco, pomodori a cubetti, pioppini trifolati e carciofini a spicchi
Pancake all’italiana – farina di riso, fava tonka, spuma di stracchino, perle di ravanello antico e riduzione di aceto balsamico 5 grappoli
Capasanta di bosco – zuppa di cardoncelli trifolati con tartare di pomodorini tuttosole al limone e capasanta scottata
Carnaroli in fiore – risotto carnaroli rustico con burrata, senape antica e tartare di gambero all’aglio marinato
Rivoluzione nel campo – sedano quadrato con pesto leggero di mugnoli selvatici di campo, pomodorini semi dry e filetti d’acciuga
Bauletto scarlatto – bauletti con friarielli e caciocavallo silano dop su crema di stracciatella all’extravergine d’oliva, polvere di olive nere taggiasche e peperoncini gocce rosse in agrodolce
Enigma cube – bavarese di riso ai frutti acidi con foglie al cocco fritto
Altro importante focus della serata svoltasi a Villa Diamante sono stati gli Chef emergenti, e tra questi, non poteva mancare la partenopea Faby Scarica, vincitrice della seconda edizione di Top Chef Italia, che insieme a Cinzia Fumagalli ha raccontato della sua esperienza televisiva e di come è nata la sua passione per la cucina. A proposito di cucina, ai fornelli si sono alternati gli Chef della Squadra Nazionale sotto lo sguardo vigile di Giorgio Perin, capitano di questo fantastico team. Il servizio e l’accoglienza sono stati curati invece dai ragazzi dell’istituto Duca di Buoncivino di Napoli che hanno lavorato con efficienza ed estrema precisione. Non ci resta, quindi, che fare i complimenti all’associazione e ai suoi partner per averci invitato a questa serata nella quale hanno dimostrato esperienza, professionalità e soprattutto entusiasmo e amore per la cucina.