VitignoItalia 2024, bilancio positivo per la XVIII edizione

VitignoItalia 2024

VitignoItalia 2024, tra le più importanti rassegne enologiche italiane, si conclude con un bilancio positivo. L’evento si è svolto dal 2 al 4 giugno, per la prima volta presso la Stazione Marittima di Napoli

VitignoItalia 2024, l’attesissimo evento che si è tenuto per la prima volta presso la Stazione Marittima di Napoli, punto di snodo al centro della città affacciato sul Molo Angioino, si conclude in positivo: la rassegna si riconferma un appuntamento irrinunciabile sia per i professionisti che per gli amanti del vino di pregio. Una kermesse che riesce a raccontare al meglio le realtà enologiche più accattivanti d’Italia: «Negli anni VitignoItalia è entrato di diritto nel novero degli appuntamenti che contano nel panorama nazionale – sottolinea Maurizio Teti, Direttore di VitignoItalia – con uno zoccolo duro di cantine che ci seguono sin dagli esordi e con continui inserimenti, tra i quali mi piace sottolineare quelli costituiti da realtà consortili e territoriali come Friuli DOC, Prosecco di Conegliano Valdobbiadene DOCG, Roma DOC, Istituto Regionale del Vino e dell’Olio. Senza dimenticare la preziosa collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, nonché la sinergia con FEAMPA (Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura) e Unicredit. Con tutti loro abbiamo costruito un appuntamento che, mi fa piacere evidenziare, ha contribuito in qualche modo a “costruire”, qui a Napoli, almeno un paio di generazioni di appassionati che sono cresciuti con noi. E noi con loro».

VitignoItalia 2024, più di millecinquecento etichette in degustazione

La XVIII edizione del Salone dei Vini e dei Territori Vitivinicoli Italiani ha visto protagoniste più di 1500 etichette, 300 aziende e consorzi da ogni regione e 30 buyers provenienti da più di 18 paesi, selezionati in collaborazione con ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Un’opportunità per degustare le eccellenze enologiche della Penisola, dalle bollicine della Lombardia e del Veneto, ai bianchi del Trentino, dell’Alto Adige, della Sicilia passando per le Marche, ai rossi toscani, delle Langhe, dell’Abruzzo e tante altre etichette di pregio da ogni angolo dello Stivale. Hanno partecipato al VitignoItalia 2024 in più di 10.000, tra wine lover e trade: «Un’edizione eccezionale nei numeri e più coinvolgente che mai – continua Teti resa possibile grazie alla sinergia con i principali player della manifestazione a partire dalle istituzioni. In particolare con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania che da sempre crede fortemente nel nostro progetto. Siamo stati spettatori di un’edizione davvero sorprendente: a partire dal nostro fedele pubblico che ogni anno ci stimola nell’ideazione di nuovi contenuti, alle grandi cantine presenti che costituiscono l’essenza della manifestazione. Abbiamo messo in campo un programma di incontri che hanno soddisfatto e incuriosito tanto gli appassionati quanto gli esperti, con attività trasversali tra il vino e altri settori, mettendo sempre al centro il piacere della degustazione e l’interazione con i produttori. Chiuderei con un ringraziamento a Unicredit e FEAMPA per il prezioso contributo e all’ICE per l’importanza in ambito internazionale che ogni anno conferisce alla nostra manifestazione, coinvolgendo grandi esperti del settore».

VitignoItalia 2024, un programma denso e sfaccettato

Il programma di VitignoItalia 2024 è stato ricco di appuntamenti degni di nota, tra  presentazioni di libri, talk, degustazioni di alto livello e masterclass, che hanno registrato il tutto esaurito. Si è dato spazio alle grandi denominazioni, come l’esperienza sensoriale tra le Rive del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, guidata da Diego Tomasi, Direttore del Consorzio, e da Francesco Continisio, Presidente Scuola Europea Sommelier, tenutasi domenica 2 giugno. Tanta l’attenzione ai migliori vini regionali come i Rossi di Sicilia, i bianchi vulcanici da invecchiamento, i bianchi e spumanti siciliani e il verdicchio dei Castelli di Jesi. Lunedì 3 giugno, invece, si è tenuta la presentazione di Calici & Spicchi. L’armonia perfetta tra pizza e vino di Antonella Amodio, il primo libro dedicato agli abbinamenti tra il vino e la pizza, presentato da Luciano Pignataro. Non sono mancati i seminari-degustazione, come l’appuntamento condotto da Luca Grippo, dedicato agli underWATERwines, ovvero i vini degli abissi, prodotti in maniera singolare e affascinante, con affinamento in acque profonde. Infine, tra gli eventi più importanti dell’ultimo giorno di VitignoItalia 2024, la presentazione della Guida 50 Insoliti Noti, curata da Gimmo Cuomo. L’incontro è stato organizzato dal Corriere del Mezzogiorno e ha raccontato 50 vini di grande tradizione del territorio.

VitignoItalia 2024 ha celebrato il meglio dell’enologia del Belpaese e si riconferma un format di successo, capace di stupire ancora una volta.

 

Fonte immagine in evidenza e galleria: Arfè Francesca, archivio personale

 

A proposito di Francesca Arfè

Laureata in Lingue e Culture Comparate, attualmente studentessa magistrale di Lingue e Letterature Europee e Americane. Bilancia ascendente Acquario con la testa tra le nuvole e il naso tra i libri. Dispensa consigli di lettura agli indecisi sul suo profilo Instagram @chicchedilibri. Cofondatrice di #PagineDaYamato, gruppo di lettura su Telegram dedicato al Giappone in tutte le sue sfaccettature.

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