In-corti ravvicinati, festival organizzato dalla società di produzione Studio Cinematografico Prometeo Srl Semplificata e diretto dal regista e sceneggiatore Andrea Piretti, arriva alla sua seconda edizione.
Quest’anno l’iniziativa, che porta in concorso cortometraggi campani e non, ha ottenuto il contributo della Regione Campania e Film Commission Campania per le iniziative volte alla promozione e diffusione della cultura cinematografica. cinematografica. In-corti ravvicinati è stato ospitato e sostenuto, nelle date del 9 – 10 – 11 novembre, dall’associazione culturale Nuovo Cinema Paradiso di Materdei e da Casa Sanità, progetto dell’associazione Napoli inVita.
Per il secondo anno, Andrea Piretti, direttore artistico e anima di In-corti ravvicinati, riesce ad accendere per tre giorni una luce sul mondo oscuro (in tutti i sensi) del cinema breve. In una tavola rotonda iniziale, tenutasi il 9 novembre e ospitata da Casa Sanità, autori, autrici e membri della giuria hanno affrontato una riflessione sulle possibilità produttive e distributive dei cortometraggi. Il cinema breve riesce davvero ad avere un appeal sul pubblico? In un mondo di piattaforme che offrono film e serie tv in quantità industriali, c’è uno spazio, anche di nicchia, in cui il cortometraggio può inserirsi? Ha senso un’offerta quando non c’è una copiosa domanda? Qual è il target di pubblico al quale il cinema breve deve puntare?
La risposta a questi interrogativi è probabilmente il festival stesso: aprire un sipario, far conoscere un mondo poco conosciuto come è il cinema breve, far partire una scintilla dalla quale può nascere un interesse sempre crescente. Andrea Piretti, dunque, attraverso In-corti ravvicinati, per il secondo anno prova a dirci di più sul cinema breve e lo fa con i protagonisti, i tecnici, gli esperti del settore.
Il festival, che prevede tre categorie di concorso (fiction, documentario, e cortometraggi campani), ha offerto gratuitamente la visione dei corti in concorso negli spazi dell’associazione culturale Nuovo Cinema Paradiso di Materdei. Una giuria di professionisti del settore, formatori cinematografici e operatori culturali (giuria ufficiale per corti campani e fiction: Gina Annunziata, docente; Romano Montesarchio, documentarista; Flora Fiume, produttrice; Massimo Martella, regista; Dario Incerti, montatore; Giovanni Meola, autore e regista. Giuria per corti documentari: Erica De Lisio, regista e programmer; Alessandro Gattuso, regista; Parsifal Reparato, produttore e documentarista) al termine di tutte le proiezioni hanno decretato i vincitori per ognuna delle categorie in concorso.
Vincitori delle tre categorie della seconda edizione di In-corti ravvicinati sono stati:
Miglior cortometraggio Campano: GEISHA di Antonio Longobardi
Miglior cortometraggio Fiction: REGINETTA di Federico Russotto
Miglior cortometraggio Documentario: IL VICOLO DEI SOGNI di Lorenzo Giroffi.
foto: Selene Casparrini.