Lucio Dalla e Fabrizio De Andrè: Le rondini e la Nina al Festival Mann

le rondini e la nina

Con un evento all’insegna della grande musica d’autore, il Festival Mann 2018 ha ospitato, venerdì 23 marzo, un concerto dal titolo Le rondini e la Nina, una serata in onore di due delle personalità che più hanno segnato il panorama della musica italiana, Lucio Dalla e Fabrizio De Andrè.

Da un’idea di Gaetano Curreri (voce e leader degli Stadio) e del trombettista Paolo Fresu, sulle note del sax di Raffaele Casarano e del pianoforte di Fabrizio Foschini, nasce Le rondini e la Nina, un concerto che porta insieme sulla scena due dei più grandi artisti italiani attraverso le loro più famose canzoni, rivisitate e riproposte al pubblico nella suggestiva cornice della sala della Meridiana del Museo Archeologico di Napoli.

Due figure apparentemente lontane, eppure così vicine, rivivono attraverso le parole di Gaetano Curreri, il quale, tra una nota e l’altra, ricorda il suo straordinario rapporto con Lucio, «un amico, un maestro, un padre amato e odiato» e la sua ammirazione per Fabrizio, conosciuto soprattutto grazie ai racconti di Vasco. E così, attraverso un viaggio che ripercorre i racconti e le storie messe in musica dai due grandi autori, si passa dai sogni di Anna e Marco alle languide viole de La canzone dell’amore perduto, fino all’amore che scoglie ‘o sang’ dint’ e vene su quella terrazza del golfo di Sorrento descritta nella straordinaria Caruso.

Volando con Le rondini e la Nina

Segue poi il racconto di Curreri dell’esperienze a Sanremo con Lucio, un genio «intuitivo, brillante e sempre pieno di idee», anche severo ed esigente, ma da sempre un punto di riferimento. Un uomo semplice, attento alle piccole cose e capace di planare sulla vita dall’alto, come racconta ne Le rondini, alla quale fa da contraltare la Nina di De Andrè in Ho visto Nina volare, i due capolavori che hanno dato il titolo a questo evento e che meglio ne racchiudono  l’essenza.

Ma la caratteristica che forse più avvicina Dalla e De Andrè è sicuramente la sensibilità unica con la quale i due cantautori hanno dato la parola agli umili e ai perdenti, raccontando storie di emarginazione con la naturalezza e la semplicità di cui solo loro erano capaci.

Ed ecco che ci si trova a passeggiare per la Via del Campo di Fabrizio, tra figure di donne che si materializzano davanti ai nostri occhi e descrizioni impressionistiche che accompagnano lungo una strada che arriva fino a La sera dei miracoli di Lucio, per concludere con una delle ultime storie da raccontare, Una storia sbagliata, quella dedicata a Pier Paolo Pasolini, la cui morte segnò profondamente i cantautori del tempo ed in particolare De Andrè, «quasi come fosse mancato un parente stretto».

Una serata del Festival Mann all’insegna della rivisitazione in chiave jazz di capolavori senza tempo, in accordo con uno dei desideri che Lucio ebbe nell’ultima parte della sua vita e che confessò a Gaetano Curreri: abbandonare il panorama attuale della musica leggera e ritornare al jazz.

Altri articoli da non perdere
Cooperativa Fuoriclasse, l’evento sociale a La toppa rossa

Fuoriclasse Soc. Cooperativa Sociale Onlus nasce con l'obiettivo di dare supporto alla comunità del casertano, attraverso vari servizi che si Scopri di più

Zaha Hadid Architects: il nuovo progetto a Napoli Porta Est
Zaha Hadid Architects: il nuovo progetto a Napoli Porta Est

Negli ultimi anni, Napoli e la Regione Campania in generale hanno visto la realizzazione di diverse strutture ed opere architettoniche Scopri di più

Casa Vittoria Napoli: tradizione e innovazione a tavola

Situato a Piazza Vittoria, nel cuore di Mergellina, Casa Vittoria ha aperto le sue porte ad aprile di quest’anno, affermandosi Scopri di più

InKomics Manga Cafè: angolo pop a Napoli
InKomics Manga Cafè

Nel cuore del Vomero si trova l'Inkomics Manga Cafè, un rifugio per patiti di fumetti e non solo, un angolo Scopri di più

Egidio Ivetic, Il grande racconto del Mediterraneo | Intervista
Egidio Ivetic

Il grande racconto del Mediterraneo è un saggio scritto da Egidio Ivetic, docente di Storia all’Università degli Studi di Padova; pubblicato Scopri di più

Chiaia, la Pizzeria 1000 Gourmet ospita la solidarietà
gourmet

Martedì 19 dicembre, alle ore 21, la nuova pizzeria 1000 Gourmet, in via San Pasquale a Chiaia 41, ha ospitato Scopri di più

A proposito di Felicia Tafuri

Dottoranda di ricerca in Filologia classica. Seguace del "se non vedo, non credo", vivo sempre zaino in spalla, in cerca di storie da raccontare.

Vedi tutti gli articoli di Felicia Tafuri

Commenta