Premio Leonetti 2024 ad Angela Caròla-Perrotti

Premio Leonetti 2024 ad Angela Caròla-Perrotti

Il Premio Leonetti 2024 è stato assegnato a Angela Caròla-Perrotti, grande studiosa della porcellana, presso il Museo Pignatelli di Napoli.
Venerdì 21 giugno, alle ore 18.00, il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortés ha ospitato la cerimonia della 17a Edizione del Premio Tommaso e Laura Leonetti, Un impegno per Napoli, conferito quest’anno ad Angela Caròla-Perrotti, con la seguente motivazione: 
«Per aver dedicato i suoi studi alle porcellane e in particolare alla Fabbrica di Carlo di Borbone a Capodimonte e alla Real Fabbrica Ferdinandea, per averne curato il riordinamento scientifico e, attraverso minuziose e inedite ricerche su documenti di archivi pubblici e privati, averne rinnovato la storia. Autrice di innovative monografie sulla produzione napoletana dal ‘700 al ‘900».

Premio Leonetti 2024: un premio prestigioso 

Il premio, istituito nel 1986 da Laura Leonetti Caravita di Sirignano in memoria del marito Tommaso Leonetti, Conte di Santo Janni (Napoli 1910-1975) e del suo instancabile impegno per Napoli, intende riconoscere e dare risalto a quelle personalità che con la loro attività abbiano contribuito alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio artistico, scientifico e culturale della città di Napoli
Obiettivo del Premio Leonetti 2024 è infatti rendere giustizia all’enorme ricchezza culturale e al patrimonio di valori ed energie che da sempre animano come linfa vitale una città unica al mondo quale è quella partenopea. Tra i premiati delle passate edizioni si ricordano: lo storico Harold Acton, il maestro Salvatore Accardo, il Presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi, il maestro Riccardo Muti, l’artista Mimmo Jodice, il professor Andrea Ballabio, il critico e storico dell’arte Achille Bonito Oliva.

Premio Leonetti 2024: la cerimonia di premiazione 

Alla cerimonia di premiazione del premio Leonetti 2024, di questa diciassettesima edizione, sono intervenuti il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, Maria Rosaria de Divitiis, già direttrice dell’Archivio di Stato di Napoli, Luisa Ambrosio, già direttrice del Museo Duca di Martina e Isabella Valente, docente dell’Università Federico II e il presidente Raffaele Leonetti di Santojanni, che ha consegnato  il Premio a testimoniare la grandezza e la nobiltà della nostra città, percepita come un unicum di imprescindibile bellezza, storia e cultura.
«Sono felice – dichiara Maria Grazia Leonetti Rodinò di Miglione, Direttrice del Premio – che il Premio Leonetti 2024 vada finalmente a una donna, a Angela Caròla-Perrotti, la più importante studiosa e ricercatrice sulla produzione napoletana delle porcellane dal Settecento al Novecento». 
Nel corso del suo intervento, in una sala gremita di ospiti, la ricercatrice Angela Caròla-Perrotti ha ricordato l’esordio della sua carriera e le sue principali pubblicazioni scientifiche, tra cui: la monografia del 1978 La Porcellana della Real Fabbrica Ferdinandea (1771-1806), il volume del 1990 La Porcellana Napoletana dell’800 (1807-1860) , il catalogo dell’importante esposizione tenutasi nel 1986 presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli Le porcellane dei Borbone di Napoli: Capodimonte e Real Fabbrica Ferdinandea (1743- 1806) e tante altre pubblicazioni e interventi a convegni dal 2015 in poi. Tra i meriti della ricercatrice c’è quello di aver reso possibile la catalogazione e la ricomposizione di un grande Dessert per 60 coperti (termine con cui si indicavano ai tempi della corte napoletana di Ferdinando IV di Borbone le decorazioni del centro-tavola), l’unico centro-tavola napoletano giunto a noi nella sua integrità, costituito da più di 114 biscuit, che ci consentono oggi di comprendere, oltre alla raffinatezza e al pregio della manifattura della porcellana ferdinandea, come doveva presentarsi agli invitati la Tavola del Re in occasione dei banchetti ufficiali.

Premio Leonetti 2024: la premiazione 

Emozionante è stato il momento della consegna del premio Leonetti 2024 (un Pastore del Presepe del ‘700, simbolo della cultura napoletana) e la manifestazione di immediato consenso del pubblico nella sala, espressa con un fragoroso battimani e l’encomio del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: «Lei merita gratitudine, rispetto, affetto per la dedizione del suo lavoro, per quello che ha fatto per la nostra cultura, per aver valorizzato l’arte della porcellana che rappresenta l’anima del nostro Paese, quel senso di eleganza del grande artigianato di Napoli».

Al termine della premiazione è stato offerto a tutti gli ospiti intervenuti un light Aperitif nell’elegante parco di Villa Pignatelli.

 

Alcuni cenni sulla carriera di Angela Caròla-Perrotti

Laureatasi presso l’Università di Losanna con specializzazione in Storia dell’Arte, Angela Caròla-Perrotti ha diretto per 15 anni il reparto ceramico della Christie’s Italia e ha collaborato con il Polo Museale della Campania per la catalogazione delle porcellane di vari musei cittadini e, in particolare, del Museo e Real Bosco di Capodimonte, per il quale ha svolto l’incarico di catalogare tre grandi sezioni della raccolta di porcellane del Museo: La Real Fabbrica Ferdinandea, La Manifattura Poulard-Prad e Le porcellane estere decorate a Napoli, in Ceramiche: Museo Nazionale di Capodimonte, catalogo generale della raccolta borbonica del grande museo napoletano, Napoli, 2006.

Fonte Immagine in evidenza: ufficio stampa- ph. Paola Tufo; Fonte immagini all’interno dell’articolo: Consegna premio, ufficio stampa-Ph Paola Tufo; altre foto, archivio personale.

A proposito di Martina Coppola

Appassionata fin da piccola di arte e cultura; le ritiene tuttora essenziali per la sua formazione personale e professionale, oltre che l'unica strada percorribile per salvare la società dall'individualismo e dall'omologazione.

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