Salumeria Moderna, un tappa obbligatoria se siete a Giugliano (Napoli)
“La modernità risale alla notte dei tempi”, diceva Daniel Pennac.
È davvero moderno ciò che lega l’innovazione al passato, traendo da esso tutto ciò che “serve” per costruire il futuro.
Pensiero assolutamente confermato dalla nostra visita alla Salumeria Moderna, nome alquanto singolare per un… locale!
Scopriamo insieme la Salumeria Moderna
Salumeria Moderna ha aperto i battenti nel 2017, a Giugliano in Campania (NA), nella centralissima Piazza Matteotti, e da allora sta raccogliendo clienti dall’interland e non solo. Difficile definirne la tipologia: una salumeria bistrot, oseremmo dire.
Il ristorante – come suggerisce il nome – è, infatti, un connubio di gusto giovane e memoria del passato: offre ai clienti pane, salumi di prima scelta sapientemente selezionati, formaggi, e soprattutto vini di ottima qualità. Sedersi ad un tavolo di Salumeria Moderna davanti ad un tagliere di salumi e formaggi, accompagnato da un calice di vino, è un’esperienza che coinvolge tutti i dati sensoriali, non solo quelli gustativi.
Un luogo in cui il passato incontra l’innovazione
La grande particolarità di Salumeria Moderna è soprattutto nella scelta del sito. Il locale è stato ricavato, mediante importanti lavori, da una vecchia stalla di uno storico palazzo giuglianese che risale al XVI secolo: Palazzo Pinelli, chiamato anche Palazzo Palumbo, costruito nel 1545. Insomma, entrare nella Salumeria Moderna significa fare un tuffo nel passato: pareti di pietra antica (il tufo, tanto caro ai napoletani) e teche in vetro che svelano costruzioni e pavimentazioni di secoli fa.
Un ponte, dunque, tra storia e modernità gastronomica, nato dall’intraprendenza di Giuseppe Simonetti, giuglianese di nascita, in collaborazione con Luca Volpicelli (già gestore di un locale in via del Seggio – Aversa).
Un’impresa portata avanti con tenacia, passione e coraggio. Un’idea nata dai giovani per i giovani.
“Sono laureato in Economia – ci ha raccontato Peppe Simonetti – ma ho deciso di seguire ciò che mi piace. Ho lavorato come salumiere per tanti anni, ma sentivo le mie ali tappate. Ho anche viaggiato, sperimentando gusti e sapori. Ho quindi deciso di rendere realtà le mie ambizioni e col mio socio Luca abbiamo dato forma a quest’idea, investendo sul mio territorio che, negli ultimi anni, sta attraversando una fase di rinascita dal punto di vista sociale e commerciale”.
Simonetti, accanto alle esperienze lavorative, ha abbinato viaggi e ricerche sul territorio nazionale e oltre confine, per studiare prodotti e sapori. Le sue storie sono raccontate, in modo molto genuino, in un blog.
Salumeria Moderna: salumi, formaggi e non solo
Il 20 febbraio siamo tornati a trovare Peppe, che ci guidato in un percorso degustativo eccezionale, con alcuni must della sua proposta culinaria. In apertura, abbiamo assaggiato una sorprendente selezione di bruschette che ci hanno subito dimostrato la capacità di Simonetti di accostare contrasti, sapidità e consistenze. Il giovane, che ha di recente conseguito il titolo ONAF, ci ha poi deliziato con una freschissima burrata, servita con mortadella, e con le mitiche polpette della casa. In chiusura, due panini, uno vegetariano e uno con una splendida finocchiona.
Nel corso della serata, abbiamo modo di ascoltare il parere del salumiere riguardo due importanti questioni: il covid e il nuovo menù.
Come pensi abbia cambiato la ristorazione questa pandemia?
Ciò che maggiormente è cambiato sono le abitudini delle persone. In questi due anni è aumentato, ad esempio, il delivery e il consumo da asporto. Dall’altro lato è anche più difficile prevedere in che giorni e a che ora verranno i clienti, e lo stesso vale per il numero di coperti. Capita, infatti, di lavorare moltissimo di lunedì e meno durante il fine settimana.
Spoiler sul nuovo menù?
Abbiamo ideato nuovi panini, prima di tutto. A grande richiesta ci saranno anche salumi ittici e il ritorno a menù del Patanegra, il prosciutto iberico tanto amato. Altra novità: le polpette di suino.
Salumeria Moderna, orari
martedì | 19–23:30 |
mercoledì | 19–23:30 |
giovedì | 19–23:30 |
venerdì | 19–23:30 |
sabato | 19–00:30 |
domenica | 18:30–00:30 |
Nunzia Serino e Marcello Affuso