Street food a Napoli: guida ai migliori assaggi in città
Napoli non è soltanto una città d’arte, ricca di storia e di cultura, ma anche un vero e proprio paradiso per gli amanti del cibo. Tra i suoi innumerevoli tesori, spicca lo street food, un’autentica istituzione culinaria che si è recentemente evoluta, includendo anche sperimentazioni innovative. Passeggiando per i vicoli della città, si è infatti pervasi da un’irresistibile sinfonia di profumi che invita a scoprire i sapori autentici della tradizione partenopea. A Napoli, il cibo di strada è un’esperienza sensoriale unica, un viaggio tra sapori semplici e genuini, preparati con maestria e passione. A dimostrazione di ciò, un sondaggio di Coldiretti ha designato Napoli capitale dello street food, un titolo certamente meritato.
Street food a Napoli: un’istituzione culinaria
Lo street food a Napoli è molto più di un semplice pasto veloce: è un rito, un’espressione della cultura e dell’identità di un popolo. Dai classici della tradizione alle nuove sperimentazioni gourmet, l’offerta è vastissima e in grado di soddisfare tutti i palati. È sorprendente quanto la città delle antiche tradizioni riesca ad evolversi con le nuove sperimentazioni culinarie e ad assorbirle nel proprio tessuto folkloristico, come se ne avessero sempre fatto parte.
Napoli capitale dello street food: un primato meritato
Secondo un sondaggio condotto da Coldiretti, su un campione di appassionati di street food, Napoli si è aggiudicata il titolo di capitale italiana dello street food. Un riconoscimento che premia la ricchezza, la varietà e la qualità dell’offerta gastronomica partenopea, capace di coniugare tradizione e innovazione. La scelta è ampia: si va dalle pietanze tipiche a quelle più particolari.
Dove mangiare il miglior street food a Napoli: i fritti
Il fritto è uno dei capisaldi dello street food napoletano. Crocchè di patate (chiamati anche panzerotti), arancini, scagliozzi (triangoli di polenta fritta), pasta cresciuta, mozzarella in carrozza e l’immancabile frittatina di pasta sono solo alcune delle specialità che si possono gustare nelle numerose friggitorie sparse per la città. In ogni angolo di Napoli si scorge un luogo dove gustare lo street food: impossibile resistere.
Passione di Sofì: il regno del fritto nel cuore di Napoli
Se siete amanti del fritto, Passione di Sofì, in Via Toledo, 206, è una tappa obbligata. Qui potrete gustare un cuoppo, il tipico cono di carta paglia, ricolmo di ogni sorta di delizia fritta, preparata al momento, con ingredienti freschi e di qualità. Il locale si trova nel cuore della città, in una delle vie dello shopping, dunque, potrete dare un’occhiata ai negozi, mentre gustate la vostra pietanza.
La Padella: la frittatina di pasta per veri intenditori
Per gli esperti conoscitori della città, un vero e proprio must è la frittatina di pasta de La Padella, in Piazza Arenella. Un’esplosione di sapori racchiusa in una croccante panatura dorata, la frittatina di questo locale è considerata una delle migliori di Napoli.
Street food a Napoli: la pizza a portafoglio
La pizza è l’icona senza tempo della cucina napoletana, e la sua versione “street” è la pizza a portafoglio, così chiamata perché piegata in quattro, proprio come un portafoglio, per essere comodamente gustata passeggiando. La si trova in tutte le pizzerie, specialmente tra Via dei Tribunali, Piazza Trieste e Trento e Piazza Dante.
Le migliori pizzerie per una pizza a portafoglio: Di Matteo, Isabella De Cham, Donna Sophia
Tra le innumerevoli pizzerie che affollano il centro storico di Napoli, ve ne segnaliamo alcune tra le più rinomate per la pizza a portafoglio: l’antica pizzeria Di Matteo, in via dei Tribunali, un’istituzione in città, famosa anche per i suoi fritti, Isabella De Cham Pizza Fritta in Via Arena della Sanità, 27, e Donna Sophia in Via dei Tribunali, 58, dove la tradizione incontra l’innovazione. Da provare anche la pizza a portafoglio della storica pizzeria Antica Pizzeria Port’Alba.
‘O pere e ‘o musso: la trippa take away a Napoli
Per i palati più audaci, un assaggio di ‘o pere e ‘o musso è d’obbligo. Si tratta di una specialità a base di frattaglie, in particolare il piede di maiale (‘o pere) e il muso di vitello (‘o musso), lessati e conditi con sale e limone. Uno street food decisamente non per tutti, ma che rappresenta un pezzo di storia della cucina popolare napoletana.
La Pignasecca: il tempio della trippa a Montesanto
Se volete provare la migliore trippa della città, dovete recarvi alla Pignasecca, il pittoresco mercato nel cuore di Montesanto. Qui troverete diverse bancarelle specializzate nella preparazione di questa pietanza, tra cui spicca, senza dubbio, la storica tripperia Fiorenzano.
Street food dolce a Napoli: sfogliatelle, babà e altre delizie
Napoli è famosa anche per i suoi dolci, e anche in questo caso lo street food offre delle vere e proprie chicche. Non si può lasciare la città senza aver assaggiato una sfogliatella, riccia o frolla, o un babà, il soffice dolce imbevuto di rum. Oltre a questi due capisaldi, sono assolutamente da provare il fiocco di neve di Poppella, le graffe, i taralli sugna e pepe, il casatiello, la pastiera, gli struffoli, i roccocò e i mustacciuoli.
Pintauro: la vera sfogliatella napoletana
Per assaggiare la vera sfogliatella napoletana, una tappa obbligata è Pintauro, in via Toledo, 275. La sua sfogliatella, sia riccia che frolla, è considerata da molti la migliore della città, grazie alla sua fragrante sfoglia e al suo ripieno ricco e cremoso. Altre pasticcerie degne di nota sono Scaturchio in Piazza San Domenico Maggiore e Carraturo in Via Casanova.
Al Capriccio e Mignone: babà per tutti i gusti
Il re dei dolci è il babà, soffice, imbevuto di rum, e se aveste il dubbio su dove assaggiarlo, vi consigliamo tra tutti Al Capriccio, in via Carbonara, 39, dove la ricetta è di famiglia, tramandata da generazioni, la pasta soffice può essere accompagnata come panna e fragoline oppure crema chantilly, in formato classico o extra large. Da provare, invece, in versione farcita con crema pasticcera presso Mignone, in Piazza Cavour, 145.
Questi sono solo alcuni suggerimenti, ma le possibilità sono davvero infinite. Il consiglio è quello di lasciarvi guidare dall’istinto e dai profumi, stilare un vostro itinerario, perdendovi tra i vicoli del centro storico, tra i Decumani e Spaccanapoli, passando per Via San Gregorio Armeno, alla scoperta di un mondo di sapori autentici e indimenticabili.
Immagine di copertina: https://www.flickr.com/photos/alessandrogrussu/49221783786Flickr –