La mostra di Viviana Falace, Liquidscape, si è tenuta il 20 febbraio 2025 alle 18 da e.Luce a Via Vittoria Colonna 36. Un’esperienza visiva in cui la fotografia non è solamente uno scatto ma diviene un’opera d’arte, l’acqua si trasmuta e non riflette solamente ma si manifesta. In Liquidscape, Viviana non si limita a registrare la realtà, ma la trasforma in una visione onirica e suggestiva. L’acqua diventa il mezzo per decifrare e trasmutare la realtà, rivelando l’invisibile e dissolvendo le forme. Le opere della mostra includono titoli evocativi come Alfabeto Liquido, Frammenti di Luce, Frequenze d’Acqua, Onde di Metallo e Nodo Liquido.
Liquidscape è solo l’ultimo dei progetti più significativi di Viviana Falace, fotografa e artista napoletana. L’esposizione è una serie di opere fotografiche che esplorano il rapporto tra acqua, luce e riflesso. Lo spettatore viene invitato ad immergersi in un dialogo fluido tra visibile e invisibile, dove il mare è memoria e il riflesso risonanza. Il mare è memoria, il riflesso è risonanza. Ogni onda attraversa l’acqua non solo come movimento, ma come trasmissione di luce, energia, pensiero, come lei stessa spiega.
Viviana Falace: artista, designer e innovatrice
Per me le architetture si dissolvono, i contorni si spezzano, le forme rivelano il loro movimento primordiale, tutto si manifesta, ci ha piegato Viviana, figura poliedrica nel panorama artistico e del design italiano. Presidente dell’associazione di Group International So Sef all’Arte Association e fondatrice di V Magazine, un progetto editoriale nato su Facebook. Viviana si distingue per la sua creatività elettrica e il suo impegno nel promuovere l’arte e l’innovazione. Entra già da adolescente nel mondo dell’arte tra Liceo Artistico e i pomeriggi passati in laboratorio. Le sue creazioni spaziano dalla fotografia al design tessile, con un’attenzione particolare alla sperimentazione e alla contaminazione tra diversi linguaggi espressivi. Ha recentemente presentato, tra l’altro, le sue creazioni texture design a Palazzo Caracciolo a Napoli, l’evento intitolato Napoli Fashion Kids, ha visto la partecipazione di bambini che hanno realizzato cuscini con fantasie tribali, care a lei da sempre, guidati dalla visione artistica e dallo sguardo creativo della Falace.
Le sue texture sono state declinate in svariati oggetti come foulard in seta, camicie e abiti. Il tutto autografato da Alviero Martini, inoltre i divani firmati da Egon Von Furstenberg e le mantelle di Sovrano Tricot.
Viviana Falace, la liquidità dell’arte
Come direbbe il sociologo Bauman, un’artista liquida, che va al di là dei pregiudizi ed è stata una promotrice anzi un’avanguardista che ha portato già negli anni 90, alla luce quello che sarebbe potuto diventare l’arte e la fotografia innovativa nel 2025. Viviana insegue questo dialogo tra luce, materia e percezione attraverso una selezione di opere fotografiche e superfici tessili, in cui il confine tra realtà e riflesso si dissolve, lasciando spazio a nuove visioni. Le trame tessili amplificano la fluidità dell’immagine, trasformando l’astrazione in una dimensione sensoriale più profonda.
Un invito, il suo, a immergersi in una dimensione fluida, dove la luce trasforma la materia e l’immagine diventa vibrazione. Viviana Falace continua a sperimentare e a proporre nuove sfide artistiche, confermandosi come una figura di spicco nel panorama culturale italiano.
Attualmente le opere sono disponibili in esposizione e su richiesta. Se si desidera ricevere informazioni sulle edizioni, i formati e la possibilità di acquisto è possibile trovare le informazioni sul sito.