World of Illusion, la “mostra immersiva inganna – sensi”, ha riaperto al pubblico nella mattina del 25 ottobre con una nuova formula e promette di stupire il pubblico e soprattutto di coinvolgerlo. La presentazione alla stampa è stata voluta in maniera aperta e spontanea, includendo una visita guidata per dar modo di vedere e toccare con mano le installazioni per avere un quadro più preciso della mostra. Il tutto con a seguito un brindisi di buon auspicio per i progetti che questa nuova conduzione ha in serbo per i suoi visitatori.
Il museo, sempre situato presso la chiesa delle Crocelle ai Mannesi, non lontana dal Duomo, riapre i battenti dopo un periodo di transizione durante il quale sono state prese decisioni importanti sulle linee guida da seguire. «The World of Illusion smette di essere uno spazio puramente espositivo per diventare un polo culturale con workshop, conferenze e presentazioni di libri – ci spiega Massimiliano Del Prete, esperto giornalista scientifico che ci ha guidati lungo alcuni percorsi dell’esposizione – perché tenere la mostra fine a sé stessa rischia di non lasciare nulla al fruitore». La mostra è permanente, si rinnoverà ogni tot di mesi, con la sostituzione delle installazioni, in modo da dare sempre una ventata di novità. La cosa più importante è che questa bellissima chiesa, che ospita il World of Illusion sarà la cornice di un luogo di aggregazione e divulgazione per argomenti che interessino la città e diventerà ambasciatrice di un messaggio di condivisione e insegnamento.
Tra il turnover di artisti, i workshop e le conferenze, il World of Illusion a Napoli promette di essere un luogo che non annoia mai, anche perché verrà messo a disposizione di esclusivi eventi privati come cerimonie, party di compleanno ed eventi mondani, in un’atmosfera esclusiva che combina la bellezza tradizionale della chiesa, restaurata per volontà di Salvatore Miccichè, l’imprenditore che ora più che mai, dopo la scissione societaria, rappresenta il cuore e l’anima della chiesa delle Crocelle ai Mannesi. «La chiesa era un luogo abbandonato – prosegue Salvatore Miccichè – tutto l’edificio era trascurato, distrutto dal tempo e dalle condizioni ambientali. L’abbiamo riportata all’antico splendore grazie all’ingegner Vitaliano Gaidoni e al notaio Umberto De Luise».
Le installazioni, per questa nuova versione del World of Illusion, sono state scelte appositamente dal dott. Vincente Gonzales Borbolla che appoggia, quanto e più di tutti, l’idea di un approccio multitasking del museo tra didattica, cultura e interazione del pubblico, anche per il solo divertimento, attraverso l’organizzazione di feste private, ad esempio. Borbolla ha investito le sue energie per curare l’esposizione inaugurale del World of Illusion che comprende ben cinquanta installazioni, spaziando dalle illusioni, intese come alterazione della percezione visiva, al coinvolgimento di tutto il corpo umano.
Illusioni che avvengono, ad esempio, nel Vortex Tunnel, che rappresenta l’attrazione principale e ci ha fatto letteralmente girare la testa: il cilindro rotante, posto intorno alla pedana perfettamente immobile, sconvolge l’equilibrio, dando una forte sensazione di stordimento. Tutto gira intorno e costringe a tenersi forte al corrimano. Oltre al Vortex Tunnel, è possibile vedere opere ottiche come il quadro di Diego Maradona, che cambia a seconda della prospettiva grazie ai due disegni diversi posti su una struttura a scalini. L’osservatore vede una immagine e poi, attraverso uno specchio, ne vede un’altra. Il caleidoscopio mostra come il contesto visivo possa alterare la percezione di dimensioni e forme mentre altre illusioni ottiche classiche, come quelle di Hering e Müller-Lyer, evidenziano come la mente interpreti i segnali visivi in modi inattesi. Un gioco di specchi trasforma una pedana circolare in un’illusione ottica dove, salendoci, vediamo un pozzo senza fondo.
Tra le installazioni del World of Illusion Napoli c’è anche La Notte Stellata di Van Gogh, una proiezione statica che, se osservata dopo aver guardato un piccolo vortice bianco e nero multi-direzionale, costringerà la nostra mente a vedere il dipinto in movimento mentre a un altro osservatore tutto sembrerà immobile, come è effettivamente. Le opere di Escher giocano con geometria e illusioni ottiche, cambiando le dimensioni dei visitatori che vi entrano, rendendoli giganti o piccolissimi all’obiettivo fotografico. Potremmo citare ancora molte altre opere, come la sfera al plasma, il vortice di sabbia e l’illusione della foto, ma invitiamo i lettori a recarsi di persona al World of Illusion, nella chiesa delle Crocelle ai Mannesi, per toccare con mano (letteralmente, nel caso della sfera al plasma!) le fantastiche installazioni.
Molti eventi sono in via di programmazione; a breve ne è previsto uno che riguarderà il mondo della musica in vinile e del DJ setting di una volta, fatto senza computer, CD o altri supporti digitali, solo le mani che giocano con i cursori di una consolle e dei dischi in vinile d’epoca. Questo e molto altro è in programma al World of Illusion, grazie alla nuova visione dei soci della World Art SRL, azienda leader nella realizzazione e gestione di mostre di illusioni ottiche, che desiderano offrire al pubblico napoletano e alla grande quantità di turisti che visitano la città un’esperienza che unisce tradizione e innovazione, tra architettura classica della chiesa e installazioni all’avanguardia.
L’esperienza interattiva del World of Illusion analizza, sviluppa e mette in mostra la connessione tra scienza, arte e percezione, affrontando diversi fenomeni con grande impegno e dedizione. Il nuovo team, che unisce le capacità comunicative e imprenditoriali di Salvatore Micciché con la passione per l’arte dell’imprenditore spagnolo Vincente Gonzalez Borbolla, che ha creduto e crede nelle potenzialità culturali della città di Napoli fino a investirvi, rende questa esperienza unica e indimenticabile per il pubblico.
World of Illusion a Napoli: prezzi, sconti e orari
Il museo è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 , sabato e domenica dalle 10 alle 22. Il costo dei biglietti è contenuto, 13€ per il biglietto intero e 10€ per quello ridotto, e l’entrata è gratuita per disabili e bambini fino ai 5 anni. A proposito di inclusività, il museo vanta la presenza di una sedia montascale per accedervi. Sono inoltre previsti pacchetti per gruppi familiari.
Si ringrazia Eliana Del Prete per l’invito, Massimiliano del Prete per il tour. Foto di Marcello Affuso