Come funziona una gara d’appalto

Se siete degli imprenditori probabilmente vi sarà già capitato di avere a che fare con delle gare d’appalto. Si tratta di un sistema che usano sia le amministrazioni pubbliche che alcune imprese private per decidere a quali aziende affidare alcuni specifici compiti o ruoli, come ad esempio quello di garantire una fornitura regolare di materie prime o anche lo sviluppo di interi progetti.

Affrontare una gara d’appalto non è semplice, e bisogna tenere in considerazione vari aspetti se si vuole cercare di vincere e ottenere così il lavoro. In questo articolo abbiamo raccolto le principali informazioni su questo tema, compreso ciò che riguarda la polizza fideiussoria.

Il bando della gara d’appalto

Chi realizza una gara d’appalto realizza un bando. Il bando è un documento di grande importanza, poiché contiene all’interno tutto ciò che c’è da sapere per partecipare alla gara. Leggere il bando con attenzione è essenziale, poiché indica elementi come i requisiti tecnici, le scadenze e le condizioni contrattuali.

I bandi per le gare d’appalto, soprattutto quando vengono indette da enti pubblici, devono essere visibili a tutti coloro che potrebbero avere interesse a partecipare. La trasparenza è un vero e proprio obbligo, e serve per far sì che ognuno possa avere le stesse possibilità di ottenere l’aggiudicazione. Per questo la pubblicazione del bando viene notificata su appositi portali e siti web.

Dalla presentazione alla scelta

Quando il bando è ormai pubblico le aziende interessate possono presentare le loro offerte. L’offerta potrebbe essere associata ad un progetto iniziale. Questi aspetti sono indicati in maniera chiara all’interno del bando.

Una volta terminato il periodo in cui si possono presentare le offerte arriva il momento di valutarle. Se ne occupa una commissione appositamente nominata. Uno dei criteri principali è senza alcun dubbio il prezzo proposto dall’azienda, ma non è l’unico. Il bando anche in questo caso è molto esplicito, includendo quali sono i criteri che la commissione userà in fase di valutazione.

Infine, si comunica al vincitore della gara l’aggiudicazione del lavoro, e si procede con la stipula del contratto ufficiale tra le parti, dopo il quale il lavoro può effettivamente iniziare.

Garanzie tra le parti

Anche se una azienda si aggiudica la gara d’appalto e stipula il contratto non è affatto detto che mantenga gli impegni presi, e ciò potrebbe essere un problema da non sottovalutare. Per questo motivo esiste la cosiddetta polizza fideiussoria.

Nello specifico questo accordo lega intrinsecamente tre parti: chi ha appaltato il progetto, chi il progetto deve realizzarlo, e chi invece garantisce in caso di problemi (ossia la compagnia di assicurazioni presso cui si stipula questa polizza). Ciò significa che se chi ha vinto la gara d’appalto non porta a termine il lavora allora sarà la compagnia di assicurazioni a provvedere al risarcimento dei danni.

Ci sono diversi tipi di polizza fideiussoria. La prima viene definita “provvisoria”, perché fa riferimento al periodo che intercorre tra la presentazione dell’offerta per la gara e la stipula del contratto. La seconda è quella “definitiva”, relativa proprio alla effettiva realizzazione del lavoro.

 

 

 

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