Oro bianco vs oro giallo: quale scegliere e perché

Quando si tratta di scegliere un gioiello, una delle decisioni più importanti riguarda il tipo di oro da utilizzare. Oro bianco e oro giallo sono due opzioni popolari, ciascuna con le proprie caratteristiche uniche. Questo articolo esplorerà le differenze tra i due, aiutandoti a fare una scelta informata.

Composizione e leghe

Come spiegano gli esperti del Compro oro mvsgioielli.it (vendono oro usato a Roma), l’oro puro è troppo morbido per essere utilizzato da solo nella gioielleria, quindi viene legato con altri metalli per migliorarne la durabilità.

Quello giallo è composto da oro puro miscelato con metalli come rame e argento. Questa combinazione mantiene il tipico colore caldo e giallo dell’oro, che è apprezzato da millenni. Può essere trovato in diverse purezze, espresse in carati:

  • 24k: Oro puro al 99,9%, molto morbido e meno adatto per gioielli quotidiani.
  • 18k: Composto dal 75% di oro e 25% di leghe metalliche, offre un buon equilibrio tra purezza e durezza.
  • 14k: Contiene il 58,5% di oro e 41,5% di leghe metalliche, più resistente e adatto all’uso quotidiano.

L’oro bianco è una lega che combina oro puro con metalli bianchi come palladio, nichel, manganese o argento. Questa combinazione produce un metallo bianco brillante, spesso ulteriormente placcato con rodio per migliorare la lucentezza e la durabilità. Le purezze comuni per l’oro bianco sono:

  • 18k: Composto dal 75% di oro e 25% di leghe bianche.
  • 14k: Contiene il 58,5% di oro e 41,5% di leghe bianche, più durevole e meno suscettibile a graffi.

Proprietà fisiche

Le proprietà fisiche di oro bianco e oro giallo influenzano notevolmente la loro applicazione nella gioielleria.

Durezza e durabilità – Il giallo è più morbido di quello bianco, specialmente nelle leghe ad alta purezza (24k). Questo lo rende più suscettibile a graffi e ammaccature, sebbene sia più facile da riparare e lavorare. – L’oro bianco è generalmente più resistente grazie alle leghe di metalli duri come il palladio e il nichel. Il rivestimento in rodio, però, può usurarsi nel tempo, richiedendo manutenzione periodica.

Resistenza alla corrosione – L’oro giallo è naturalmente resistente alla corrosione e non si ossida, mantenendo la sua lucentezza senza necessità di trattamenti speciali. – L’oro bianco, sebbene resistente, può vedere l’usura del rivestimento in rodio, che richiede lucidature e nuove placcature per mantenere l’aspetto brillante.

Aspetti estetici

Il colore e la brillantezza dei due tipi di oro offrono opzioni estetiche diverse.

Oro giallo ha un colore caldo e naturale che è classico e intramontabile. Spesso associato a tradizione e lusso, è una scelta popolare per chi desidera gioielli dall’aspetto autentico e ricco. È particolarmente apprezzato in design tradizionali e antichi.

Oro bianco offre un aspetto moderno e sofisticato, simile al platino ma a un costo inferiore. È preferito per i design contemporanei e per incastonare pietre preziose, poiché il colore neutro dell’oro bianco esalta il brillio delle gemme. La sua estetica pulita e brillante lo rende una scelta comune per anelli di fidanzamento e matrimoni.

Manutenzione e cura

La manutenzione dei gioielli richiede approcci leggermente diversi.

Oro giallo richiede una manutenzione minima. Pulizia regolare con acqua e sapone delicato mantiene la lucentezza. Eventuali graffi possono essere facilmente lucidati via. È importante evitare l’esposizione a prodotti chimici aggressivi che possono danneggiare le leghe.

Oro bianco necessita di rifinitura periodica del rivestimento in rodio per mantenere la brillantezza. Pulizia regolare con prodotti specifici per oro bianco è consigliata. È fondamentale evitare l’usura eccessiva e l’esposizione a sostanze chimiche che possono accelerare l’usura del rivestimento in rodio. Gli anelli di fidanzamento in oro bianco, ad esempio, possono richiedere una nuova placcatura ogni uno o due anni, a seconda dell’uso.

Applicazioni in gioielleria

Le caratteristiche di ciascun tipo di oro influenzano le loro applicazioni nella gioielleria.

Oro giallo è perfetto per chi ama i design classici e una manutenzione semplice. È una scelta popolare per anelli di fidanzamento, braccialetti e orecchini. I gioielli in oro giallo tendono a valorizzare la tradizione e il lusso, rendendoli ideali per pezzi ereditari e regali di grande valore.

Oro bianco è ideale per chi preferisce un look moderno e una maggiore durabilità. È comunemente utilizzato per anelli con diamanti, collane moderne e altri design contemporanei. La sua capacità di esaltare il brillio delle pietre preziose lo rende una scelta eccellente per gioielli che devono risaltare e catturare l’attenzione.

Costo e valore

Il costo e il valore di oro bianco e oro giallo possono variare notevolmente in base a diversi fattori.

Oro giallo tende a essere meno costoso dell’oro bianco a causa del processo aggiuntivo di placcatura in rodio richiesto per l’oro bianco. Tuttavia, il prezzo può variare in base alla purezza dell’oro e alla complessità del design del gioiello.

Oro bianco può avere un costo iniziale più elevato a causa del rivestimento in rodio e delle leghe più costose utilizzate. Tuttavia, offre un ottimo rapporto qualità-prezzo per chi cerca durabilità e un aspetto moderno. Inoltre, il valore di rivendita dei gioielli in oro bianco può essere influenzato dalla necessità di rifinitura periodica del rodio.

Considerando questi fattori, è chiaro che la scelta tra oro bianco e oro giallo dipende da preferenze personali, budget e utilizzo previsto. Entrambe le opzioni offrono bellezza e valore duraturo, garantendo che il tuo investimento in gioielleria sia sempre prezioso.

 

 

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