Il 7 aprile si celebra la Giornata mondiale della salute, conosciuta anche come World Health Day. Nel dicembre 1945, i funzionari del Brasile e della Cina proposero la creazione di un’organizzazione sanitaria internazionale, indipendente da qualsiasi potere governativo. La Giornata mondiale della salute è stata istituita il 7 aprile 1948 durante la prima Assemblea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Tale Giornata ha l’obiettivo di promuovere la sensibilizzazione sulla salute e il benessere a livello mondiale.
Ogni anno, per celebrare la Giornata mondiale della salute, istituita il 7 aprile 1948, viene scelto un tema specifico, verso il quale convergono eventi, manifestazioni, attività promozionali, lavori scolastici e molto altro ancora. Sicuramente l’obiettivo primario della Giornata mondiale della salute è quello di proteggere tutti, ovunque si trovino, indipendentemente dalla posizione geografica, affinché possano vivere bene, senza alcuna patologia.
In alcuni paesi del mondo il comparto sanitario è scarso o pressoché assente, come nelle aree sottosviluppate dell’Africa, dove si fatica anche a trovare i medicinali e spesso i medici sono costretti a scegliere a chi somministrare una determinata medicina, quale vita salvare. Proprio questo dislivello ogni anno diventa sempre più tragico, segnando una linea di demarcazione piuttosto marcata. Ecco perché prevenire eventuali malattie, guardare alla salute dei cittadini tutti, è di fondamentale importanza. A tal proposito, l’Organizzazione Mondiale della Sanità dal 7 aprile 1948 sostiene sforzi globali per garantire una buona salute a chiunque e migliorare quella di chi ha problemi.
Ricordiamo che il diritto alla salute è un diritto umano fondamentale sancito dalla Costituzione italiana, nel trentaduesimo articolo: «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.»
Lo scopo della Giornata mondiale della salute, celebrata ormai dal 7 aprile 1948, è la condivisione e la sensibilizzazione di tematiche che cambiano ogni anno. I temi sono diversi, collegati alle esigenze mondiali, tenendo conto delle diseguaglianze tra i vari paesi, con particolare attenzione anche agli aspetti ambientali anzitutto, ma anche culturali, sociali e ovviamente istituzionali. Infatti, è responsabilità dei governi promuovere azioni urgenti che migliorino, la vivibilità, affinché l’uomo possa sopravvivere senza rischi per la propria salute. Oltre alle istituzioni, chiunque può contribuire a far sì che lo stato di salute non solo personale, ma anche quello relativo ad altri individui, non peggiori. Per questo, l’OMS raccomanda di scegliere uno stile di vita sostenibile, un’alimentazione bilanciata, smettere di fumare, eliminare la plastica, scegliere energie rinnovabili, piccoli accorgimenti quotidiani che possono dare un grande aiuto.
In relazione a quanto detto, assume una grande importanza la prevenzione e soprattutto qualsiasi azione volta ad incoraggiare la popolazione ad adottare uno stile di vita sano ed equilibrato. Tutti possono essere protagonisti del presente ma anche del futuro e la Giornata mondiale della salute, fondata il 7 aprile 1948, lo dimostra pienamente.
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